La seconda lezione semplice semplice e che tutti i pro mettono in pratica perfettamente mentre noi comuni giocatori della domenica (parlo almeno per me), trascuriamo parecchio è il fatto che bisogna assolutamente guardare la palla mentre la si colpisce.
Questo garantisce innanzitutto un più basso rischio di steccate, quindi un impatto migliore, perchè guardando la palla la si colpisce meglio.
So che molti credono che se si guarda la palla si perda di vista la posizione dell'avversario o addirittura del campo, rischiando così di mandare il colpo fuori.
In realtà sappiamo che la direzione e la lunghezza del colpo dipende dalla posizione dei piedi e del corpo, dall'anticipo con cui colpiamo la palla e dal movimento che facciamo col braccio oltre che da come trasferiamo il peso del corpo, per cui non serve guardare dove vogliamo indirizzare il colpo.
Dicono addirittura che Ivan Lendl abbia dichiarato di essere diventato davvero forte a giocare a tennis quando cominciò a guardare veramente la palla.
Se guardate degli slow motion di Federer o Nadal, vi accorgerete che il loro sguardo è fisso sulla palla mentre colpiscono e solo dopo si sposta in avanti a seguire la traiettoria del suo colpo. Questo vale per tutti i colpi e le situazioni di gioco. Anche sul servizio dell'avversario dobbiamo fissare la palla, mentre la lancia, mentre ricade e impatta la racchetta e mentre viaggia veloce verso di noi.
Solo così possiamo trovare il ritmo ed avere un buon timing.
Ciao e buon tennis a tutti.
Ultima modifica di Wimbledonmygarden il Ven 28 Nov 2008 - 12:30 - modificato 1 volta.
Questo garantisce innanzitutto un più basso rischio di steccate, quindi un impatto migliore, perchè guardando la palla la si colpisce meglio.
So che molti credono che se si guarda la palla si perda di vista la posizione dell'avversario o addirittura del campo, rischiando così di mandare il colpo fuori.
In realtà sappiamo che la direzione e la lunghezza del colpo dipende dalla posizione dei piedi e del corpo, dall'anticipo con cui colpiamo la palla e dal movimento che facciamo col braccio oltre che da come trasferiamo il peso del corpo, per cui non serve guardare dove vogliamo indirizzare il colpo.
Dicono addirittura che Ivan Lendl abbia dichiarato di essere diventato davvero forte a giocare a tennis quando cominciò a guardare veramente la palla.
Se guardate degli slow motion di Federer o Nadal, vi accorgerete che il loro sguardo è fisso sulla palla mentre colpiscono e solo dopo si sposta in avanti a seguire la traiettoria del suo colpo. Questo vale per tutti i colpi e le situazioni di gioco. Anche sul servizio dell'avversario dobbiamo fissare la palla, mentre la lancia, mentre ricade e impatta la racchetta e mentre viaggia veloce verso di noi.
Solo così possiamo trovare il ritmo ed avere un buon timing.
Ciao e buon tennis a tutti.
Ultima modifica di Wimbledonmygarden il Ven 28 Nov 2008 - 12:30 - modificato 1 volta.