Specifiche: piatto 98, 18x20, lunghezza standard, peso incordata 354, bilanciamento incordata 32,5 (circa), non conosco la tensione delle corde (tecnifibre x-one 1,30 verticali, una non meglio specificata corda color salmone orizzontale).
Premesse:
- ho 44 anni, ho giocato (tanto) fino a 15 anni fa, mi è ripresa voglia adesso (quindi sono un semi-pippone);
- ho giocato con varie racchette, l'ultima delle quali era la Fischer Vacuum Pro Classic 90, meravigliosa quando correvo, troppo poco permissiva nelle mie attuali condizioni (appena più vitalità di un cadavere);
- gioco decisamente classico, scarsa rotazione, rovescio ad una mano anche in back (soprattutto quando sono in difficoltà, quindi spesso);
- livello non saprei, all'epoca ero un buon NC (ho vinto qualche volta il sociale, non facevo tornei per classificati salvo la coppa Italia anche di serie C);
- dopo avervi letto mi sono orientato sulla Prestige Graphene Pro, volendo un piatto un po' più grande ed una maggiore spinta;
- dopo avervi letto evidentemente troppo, mi avete contagiato con la racchettite e mi sono tolto lo sfizio con la TGT 293.2 paintjobbata Prestige Graphene MP, anche perché per il mio gioco con la Pro retail spingevo pure troppo (posterò le mie impressioni nell'apposito tread).
Condizioni: orribile campo in erba sintentica, palline nuove, tre ore con un amico maestro.
Veniamo al dunque: bellissima racchetta, molto precisa, estremamente maneggevole nonostante il peso (ma io sono un caso a parte, le mie Fischer pesano 356). Si può spingere senza paura di andar lunghi (cosa non semplice con la Pro retail), discreto il rovescio in back (questo invece più semplice con la Pro retail), ottima a rete. Le sensazioni sono ovviamente diverse rispetto alla retail, a cominciare dalla pastosità del telaio. Non ci ho visto controindicazioni.
Vi lascio con una riflessione: detto da uno che giocherebbe anche con una padella, se necessario, per poter apprezzare un telaio del genere bisogna avere una buona sensibilità, la racchetta ovviamente non gioca da sola. Tutto sommato per un semi-pippone (tendo ad essere indulgente, quando si parla di me) quale sono, la differenza non è così elevata. Esorto quindi i pipponi (non me ne vogliate, ma a quel che ho capito la maggior parte degli utenti di questo forum) a riflettere bene prima di spendere soldi in una pro-stock che sicuramente è costruita meglio, ma altrettanto sicuramente può essere apprezzata solo da un certo livello in su).
Premesse:
- ho 44 anni, ho giocato (tanto) fino a 15 anni fa, mi è ripresa voglia adesso (quindi sono un semi-pippone);
- ho giocato con varie racchette, l'ultima delle quali era la Fischer Vacuum Pro Classic 90, meravigliosa quando correvo, troppo poco permissiva nelle mie attuali condizioni (appena più vitalità di un cadavere);
- gioco decisamente classico, scarsa rotazione, rovescio ad una mano anche in back (soprattutto quando sono in difficoltà, quindi spesso);
- livello non saprei, all'epoca ero un buon NC (ho vinto qualche volta il sociale, non facevo tornei per classificati salvo la coppa Italia anche di serie C);
- dopo avervi letto mi sono orientato sulla Prestige Graphene Pro, volendo un piatto un po' più grande ed una maggiore spinta;
- dopo avervi letto evidentemente troppo, mi avete contagiato con la racchettite e mi sono tolto lo sfizio con la TGT 293.2 paintjobbata Prestige Graphene MP, anche perché per il mio gioco con la Pro retail spingevo pure troppo (posterò le mie impressioni nell'apposito tread).
Condizioni: orribile campo in erba sintentica, palline nuove, tre ore con un amico maestro.
Veniamo al dunque: bellissima racchetta, molto precisa, estremamente maneggevole nonostante il peso (ma io sono un caso a parte, le mie Fischer pesano 356). Si può spingere senza paura di andar lunghi (cosa non semplice con la Pro retail), discreto il rovescio in back (questo invece più semplice con la Pro retail), ottima a rete. Le sensazioni sono ovviamente diverse rispetto alla retail, a cominciare dalla pastosità del telaio. Non ci ho visto controindicazioni.
Vi lascio con una riflessione: detto da uno che giocherebbe anche con una padella, se necessario, per poter apprezzare un telaio del genere bisogna avere una buona sensibilità, la racchetta ovviamente non gioca da sola. Tutto sommato per un semi-pippone (tendo ad essere indulgente, quando si parla di me) quale sono, la differenza non è così elevata. Esorto quindi i pipponi (non me ne vogliate, ma a quel che ho capito la maggior parte degli utenti di questo forum) a riflettere bene prima di spendere soldi in una pro-stock che sicuramente è costruita meglio, ma altrettanto sicuramente può essere apprezzata solo da un certo livello in su).