dubbio..!

buongiorno..sono un neofita,e vorrei iniziare ad incordare racchette da tennis...
una domanda:nei forum vedo che tutti dicono che per il 2 nodi le orizzontali non devono iniziare mai dal basso,quindi nei pattern dove le ultime due verticali terminano in basso bisognerebbe utilizzare uno schema ATW...
Ma allora perchè wilson per esempio nei suoi schemi incordatura (quelli certificati sul suo sito) dice che nei pattern dove le ultime verticali terminano in basso ,bisogna iniziare comunque le orizzontali dal basso.es (wilson six one 95)..Grazie..

Buona domenica a tutti
bella domanda: pur non avendo alcuna velleità da incordatore, sarei curioso perché questa affermazione l'avevo sentita da parte di uno stringer ( anche per babolat )
buona giornata

Per wilson, perchè il sito non è aggiornato nel comparto tecnico (è proprio le stringing team di Wilson che ha imposto il cambio agli altri facendolo diventare uno standard ATP...  ) e motivo non secondario, perchè a differenza di altri marchi la W rossa non impone
un particolare pattern giudicandone altri invalidanti la garanzia. Però, il pattern in uso nell'ATP/WTA si chiama "Wilson Box"....  
 Una curiosità: nei test condotti dall'USTA (la federazione USA) usando come "cavia" proprio una 6.1 95" 16x18 il telaio perdeva un punto di rigidità mediamente ogni 4 incordature se incordato dal basso (anche se, ripeto, è un pattern consentito da Wilson a livello commerciale) ed ogni 11 con l'ATW   .

Per Babolat vale lo stesso discorso, secondo l'azienda francese "grazie" al Woofer. Però sabato abbiamo misurato la rigidità di una PD con due anni di "martirio" da parte di un "garagista" locale. D'accordo che la proprietaria era una maestra che è anche agonista a livelli elevati e quindi cambia corde abbastanza spesso, però la racchetta faceva fatica a raggiungere i 62 RA: sicuramente la pessima tecnica dell'incordatore ci ha "messo del suo", ma non esiste che un telaio perda 14 punti RA in una ventina di incordature.

Nel nostro piccolo e su misurazioni fatte su telai identici su tutti i parametri, sola differenza il pattern, abbiamo riscontrato una differenza dal 50 al 100% secondo telaio, corda e tensione sempre a sfavore del montaggio dal basso. Ciò non toglie che per l'utilizzatore per puro diletto possa essere usato il montaggio dal basso..a patto che lo stesso non incordi troppo spesso o dopo non troppo tempo la differenza sarà percepibile anche a lui...

Insomma, incordare dal basso "si può" su certi telai, ma potendo non è che "si deva", anzi...

Concordo con Mario con quanto detto.
In generale, la buona regola ed il buon senso (nonché ciò che viene insegnato nei corsi delle associazioni di stringer più conosciute) è quella di applicare fondamentalmente 3 tipi di schemi di incordatura a seconda del tipo di telaio e, ovviamente, delle esigenze e richieste del cliente:
- 2 nodi classico, se le verticali finiscono in alto
- 4 nodi, se le verticali finiscono in basso, se devo fare un ibrido, se sto incordando certi tali che lo richiedono, se voglio differenziare verticali e orizzontali, se infine lo richiede il cliente a prescindere (noi abbiamo, ad esempio, tra i nostri clienti, un agonista romano molto forte, professionista, che allena giocatori ATP e WTA di altissimo livello, che vuole sulla sua Wilson pro room una tensione di 23kg sia su V che su O, ma a 4 nodi).
- 2 nodi wilson box (che poi è, tecnicamente, lo YuLitle box)
Nel due nodi classico, si ha sempre l'accortezza di non fare direttamente il nodo terminata la verticale dello spezzone corto della corda, ma di far passare la prima orizzontale (quella in alto, per capirci) e poi annodare. Questo per far si che le due verticali esterne siano sottoposte alla medesima tensione.
Ciao
Andrea

Mario e Andrea buon giorno
chiarissimi!
grazie mille della gentilezza
buon tennis a tutti