aangri ha scritto: Sicuramente, già citato, al numero uno c'è quarti di finale a Wimbledon 1979, un Panatta tirato a lucido stava surclassando lo sconosciuto Pat Duprè: lui è convinto che avrebbe vinto Wimbledon: un'eventuale finale Panatta-Borg (sempre che avesse battuto un tipino di nome Tanner) sarebbe stata epica!!
Al numero due la retrocessione dell'Italia di Davis in serie B: sognavo fin da piccolo di vedere dal vivo un incontro di Davis: lo spareggio per rimanere in serie A nel 2000 tra Italia e Belgio si gioca a Mestre. Dopo i due primi singolari siamo 1-1 (un inguardabile gaudenzi perde secco con Rochus). Il sabato il doppio è altrettanto inguardabile e perdiamo 3 set a zero con due peones. Fin qui guardo dalla televisione. Domenica ero molto indeciso se piombarmi a Mestre o meno: inizio a guardare Sanguinetti-Rochus in TV e siamo sotto 2 set a zero. E' fatta, mi dico, rimango a casa. Poi un terzo set emozionante va a Sanguinetti e io mi fiondo in auto da Padova direzione Mestre: era luglio con un caldo soffocante e io avevo una fiat uno senza aria condizionata. Al casello di Mestre, ascoltando la radio, sento che Sanguinetti ha vinto il quarto set 6-1.Arrivo allo stadio con sanguinetti in vantaggio (credo) 3-1 e mi accomodo due file sotto Gianni Clerici (mio idolo, non perdo un suo articolo da più di 20 anni). Penso a come avvicinarlo quando Sanguinetti vincerà e ci troveremo 2-2- Finisce 7-5 al quinto per Rochus. Mi mangerei un tubo di Palline, vedo Clerici alzarsi e andare via. Rimango sugli spalti ad aspettare la più insipida delle partite mai viste: a punteggio acquisito Furlan contro De Wulf. Al secondo set torna Gianni Clerici e si siede giusto una fila sopra di me, siamo molto vicini, io mi giro per salutarlo, lui mi fa un sorriso e in quell'attimo la mia mente elabora un dialogo fittissimo di tennis con lui......ma è solo un sogno, non trovo il coraggio e mi giro come nulla fosse. Intanto De Wulf batte Furlan, la Fiat Uno attende nel parcheggio ignara di tutto questo film. Entro, avvio il motore e torno a casa continuando a ripetermi il fitto dialogo mai avvenuto con Gianni Clerici. E' l'unica volta che non ho rimpianto di non avere l'aria condizionata.
Wow pensa che nel 79 avevo 9 anni ma mi ricordo benissimo quella giornata, io ero giù nel cortile del palazzo in cui abitavo e stavo palleggiando contro il muro del porticato (potevo solo far quello, in quei tempi andare a giocare in un tennis club non era contemplato nelle spese di una famiglia media, almeno a foggia dove vivevo), mio fratello 3 anni più grande di me stava guardando la partita in tv e mi informava sull'esito, ricordo la sua grande delusione!
l'altro ricordo che hai citato invece non mi appartiene, purtroppo per gli eventi della vita dal 1993 al 2005 mi sono disinteressato del tennis quasi completamente, ma molto bello il racconto dell'"incontro" con Gianni Clerici, una volta nel 92 a Roma nei pressi del foro italico vidi lui e Rino Tommasi in una 60 fiat nuovo tipo, mi emozionai fortemente a vedere da così vicino quelle due icone !