dunque:
1)nulla da eccepire, ovviamente l' accoppiata corde-tensione è riferito al telaio
2)nulla da eccepire, ovvio che corde particolari possono richiedere tensioni particolari
3) La macchina a contrappeso da risultati differenti alla constant pull, e non sono io ad essermi inventato questa cosa. Il punto è che i 25kg che metto in una constant pull sono un riferimento di tensione che la macchina "insegue".cioè, me lo puoi insegnare tu stesso, la macchina tira 25kg, la corda perde tensione, la macchina compensa questa perdita tirando, e così via, rimuovendo tanto piu' l' elasticità quanto piu' tempo fa questa operazione. La macchina a contrappeso ha un peso che, posizionato a tot distanza, imprime 25kg di "tiraggio" quando la sbarra è *perfettamente* in orizzontale. Ma la corda che cede tensione mi fa subito scendere il peso sotto l' orizzontale. Certo, quando lo scarto è sufficientemente visibile con una manovra alzo il peso, accorcio la lunghezza della corda girando il "bloccacorda", e rimetto in equilibrio. Alla fine la corda non rimane mai perfettamente tensionata a 25kg, il peso tenderà sempre lentamente(a seconda poi del tipo di corda morbida o dura) a scendere, ma in una certa fascia di tolleranza diciamo che posso bloccare la corda.
Insomma, per differenze strutturali fra le due macchine, la constant pull tira via l' elasticità meglio e di piu' della contrappeso, dove invece l' elasticità maggiore rimasta determinerà un calo piu' consistente dopo l' incordatura, con tutti i pregi e difetti del caso. La discussione al riguardo c'è e non è semplice, in due parole la constant pull finisce col darmi maggiore stabilità di tensione, ma *probabilmente* riduce la durata dinamica del copoliestere rispetto alla contrappeso, che finisce invece con lasciare che la corda si stabilizzi ad un suo equilibrio. Ripeto, questa differenza è nota ai piu', non è chiaramente sconvolgente, ma è poi la fonte per cui c'è questo offset fra i due tipi di macchine.
4)se prendiamo un pò di corde in commercio, la maggioranza TENDE ad avere maggiore stiffness col salire di calibro. Poi ci sono le dovute eccezioni, e va bene. Sulle tensioni elevatissime...probabilmente non riesco a spiegarmi bene.
E' chiaro che il poliestere per sua natura lavora benissimo a tensioni mediobasse, benino a tensioni medie, e maluccio o pessimo a tensioni alte, a seconda di quale copoliestere parliamo e di dove lo montiamo.
In generale anche per le ESP è conveniente trovare la corda specificatamente realizzata per questi telai, in modo che produca una stiffness sufficiente anche a tensioni medie o mediobasse. E' l' ideale perchè in quelle condizioni il copoliestere lavora nel suo miglior range e le performance e la durata, fisica e dinamica, è massima.
Ma siccome un sacco, dico un sacco di gente su queste ESP monta corde 1.30 classiche, si viene a creare il problema di che tensione metterle. Chi fa il ragionamento "la 1.30 pincopallo sulla mia 16x19 è già duretta a 22kg, sicuramente su questa ESP a 24kg andrà benone" sta sbagliando, perchè ignora il grande offset che questi pattern super aperti impongono. Ecco che per rendere utilizzabili corde non specificatamente ideate per questi telai si è costretti a salire di tensione e NON POCO, se si vuole raggiungere un controllo uguale a racchette "standard".
Come reagirà tale corda a tensioni elevate non è scontato e spesso non è predicibile. Faccio un esempio empirico,sperimentato da me medesimo. Corda discho iontec 1.30 salmon. E' una corda piuttosto morbida, e se avessi dovuto dire a priori se era adatta ad un pattern ESP, di sicuro l' avrei scartata. Figuriamoci a 29kg! ed invece montandola scopro poi che perde TANTA tensione durante il montaggio, tale da dover lasciar riposare ogni corda in tensione per 10-20secondi, fino a che il peso a vista d' occhio non scende piu'. A quel punto la scoperta interessante: la racchetta(prince 100t esp 16x16) così incordata ha un piatto corde della giusta durezza, e sopratutto mantiene in maniera eccellente la tensione(eccellente per una 1.30 non ideata per questi telai e non ideata per queste tensioni!), con uno snap back praticamente perfetto che fa si che la corda torni in posizione da sola anche dopo 6 ore di gioco, a sbracciare a tutto spiano.
Insomma, una corda non new generation, non ideata per fare ciò, di certo non pensata per essere montata a 29kg, oltretutto supereconomica, si scopre essere piu' che decente per questi telai.
e veniamo al controesempio. Corda discho bicomponente black mamba/iontec 1.30. Si sente già al tatto che la durezza è ben piu' elevata della sorella iontec. La monto a 27kg pieno di belle speranze. Ebbene, già dopo essere stata montata, la corda è MORTA. se provo a mano lo snap back si muove e stride come un cancello di metallo che struscia sulla pietra. La corda è un plasticotto morto ancor prima di fare un palleggio. Provo con prestrech, provo a 29kg, nulla, è una corda che appena sente tensioni elevate "si suicida"
Questo per dire. E' vero che la tensione alta non è *generalmente* indicata per il copoliestere. E' vero che i copoliesteri duri *generalmente* tengono meglio la tensione e durano dinamicamente di piu'. Ma quando si tratta di montare corde "classiche" su telai "estremi" come questi, le sorprese sono dietro l' angolo. Ma siccome un sacco di giocatori vuole montarci corde non apposite, il succo del discorso è: o ascolto chi l' ha già montata e ci ha giocato alla grande(meno male che sono stato a sentire...) oppure, se voglio sperimentare, scelgo un calibro GROSSO (se non per la maggior ritenuta di tensione, per lo meno per la maggiore durata meccanica), mi informo sulla sua durezza, se non è davvero DURA allora la monto a tensioni ELEVATE,vogliamo dire un 26kg su constant pull e 27kg su contrappeso, e vedo come va.
-Per la linearità delle proporzioni, ho detto io stesso che non so se si è in regime lineare o no; molto probabilmente la seconda e non la prima
ma non è assolutamente mia intenzione di dare una formula "calcola l' area dei quadrati, se è il 30% piu' grande, sali del 30% di tensione". Stavo spiegando come, pur non conoscendola con precisione, una correlazione fra la grandezza dei quadrati e la tensione/calibro della corda C'E' ECCOME!
Altro esperimento subito sulla mia pelle...monto tb soft 1.20 a 24/23 sulla ozone tour MP 16x18. siccome è stata la mia prima vera racchetta da quando studio queste cose, ritenevo erroneamente la sua "grandezza quadrati" piuttosto standard. E' con mio enorme disappunto che ho scoperto come la stessa tensione, su di una APD 2013, ha prodotto una tavola di ferro ingiocabile. Andando a guardare i quadrati al centro(presi come riferimento, magazzie, se vuoi prendiamo quello "in alto a destra"
) ho ingenuamente scoperto dopo che sono ben piu' fitti della ozone, nonostante imputassi la corda orizzontale in meno della ozone essere semplicemente un residuo della forma tonda particolare.
Insomma, da oggi in poi, se non voglio seguire le orme di chi ha già incordato X racchetta(cosa consigliabile) la prima cosa che faccio è guardare i quadrati, e mi faccio una idea a spanne se rimanere alla stessa tensione, salire o scendere.
Ah, per quanto riguarda budelli giocabili su questi telai ESP, ben vengano budelli 1.40 o 1.35 particolarmente robusti; ma, permettimi, sono l' ultima corda che consiglierei di montarci sopra, a meno che non ho davvero soldi da spendere o tiro sufficientemente piano da non stressarla troppo. Non è un telaio nato per budello e viste le dote di morbidezza non ne ha francamente bisogno. Magari su di una wilson steam 99s o su di una juice 100s, racchette ben piu' rigidi delle prince, potrebbe avere un suo ruolo, vista l' elevata tenuta di tensione del budello, in un ibrido reverse. ma rimango dell' idea che su telai 16x15,16x16,14x16 per questioni economiche l' ideale è un copoliestere economico che duri decentemente 8 ore.
Sulla morbidezza risultante da questi telai, Eiffel permettimi, contribuisce molto di piu' il pattern aperto che il 60 circa di rigidità. La rigidità bassa del telaio fa si che il nostro gomito non si lamenti, bene, ma riuscire a montare un mono 1.30 a 27kg e sentire la palla che affonda dentro come se fosse un multifilo non è grazie al flex basso, ma ai buconi della trama
P.S. le affermazioni che ho fatto, ripeto, non sono verità inoppugnabili e non sono mie elucubrazioni, posso citare la fonte di ogni cosa. Ed ogni cosa può essere messa in discussione, basta che si parli con raziocinio e base scientifica, ci mancherebbe! Io posso portare la mia personale esperienza, il mio cervello e i miei studi,sperando di arricchire il discorso. Così come ho citato il tizio X non come fonte di verità, ma per avere una esperienza in piu', aneddoitica, di tizio che non riesce a giocare col copoliestere su racchette morbidissime ma ci riesce su racchetta ESP. Può anche non voler dire nulla, ma i miei esperimenti suffragano i suoi per il momento, ed una voce in piu' che porta la sua esperienza non può fare che bene.