Salve a tutti, sono nuovo del forum.
Vi scrivo perché sto soffrendo da un mese a questa parte di un dolore piuttosto intenso al gomito. Da quanto so (e da quanto mi ha anche confermato il medico) l'epicondilite interessa la parte esterna del gomito, mentre il mio dolore è piuttosto intenso nella zona posteriore del gomito (dove parte/termina il tricipite, per intenderci).
Fino alla primavera scorsa ho sempre giocato con amici giusto come passatempo, usando una racchetta da poco (una Wilson da 60 euro da 250 gr.). Poi però ho deciso di fare un po' più sul serio, iscrivendomi a un circolo e prendendo le mie prime lezioni: così mi sono comprato una racchetta più consona (una Babolat Aeropro Drive) con anche il giusto manico (L4).
Dopo un mesetto ho iniziato ad avvertire solo ed esclusivamente durante il servizio un indolenzimento (con successivi crampi) alla zona del gomito e dell'avambraccio, ma avevo imputato il problema al fatto che il braccio non fosse abituato al differente peso della racchetta (65 gr in più sembrano pochi, ma sono significativi). Sforzando il braccio un po' meno, il problema era scomparso del tutto nel giro di un mese o poco più, ma con l'inizio del nuovo anno ho ripreso a intensificare l'attività tennistica giocando tre ore a settimana.
Il dolore si è ripresentato, ma questa volta in forma più acuta e dopo 3-4 games di servizio mi impedisce quasi del tutto di servire una prima piatta (portando ripercussioni anche sulla seconda palla, in quanto tendo per il dolore a irrigidirmi un po').
A tutto questo aggiungo due fatti: 1) sono un giocatore un po' atipico, in quanto sono mancino, ma servo con la destra, quindi il braccio destro probabilmente affronta il servizio con il muscolo e i tendini più "freddi" del normale, dato che non si scaldano nel palleggio. 2) lavoro per molte ore al pc, quindi il braccio è sempre sollecitato, impedendomi un riposo completo.
A cosa può essere imputato quindi maggiormente il dolore? scarsa muscolatura del braccio/racchetta non consona? riscaldamento insufficiente del muscolo?
Un tutore poi mi porterà qualche beneficio, interessando prevalentemente un'area insolita per l'epicondilite?
Fermarmi proprio ora che vedevo progressi notevoli mi scoccerebbe molto...
Vi scrivo perché sto soffrendo da un mese a questa parte di un dolore piuttosto intenso al gomito. Da quanto so (e da quanto mi ha anche confermato il medico) l'epicondilite interessa la parte esterna del gomito, mentre il mio dolore è piuttosto intenso nella zona posteriore del gomito (dove parte/termina il tricipite, per intenderci).
Fino alla primavera scorsa ho sempre giocato con amici giusto come passatempo, usando una racchetta da poco (una Wilson da 60 euro da 250 gr.). Poi però ho deciso di fare un po' più sul serio, iscrivendomi a un circolo e prendendo le mie prime lezioni: così mi sono comprato una racchetta più consona (una Babolat Aeropro Drive) con anche il giusto manico (L4).
Dopo un mesetto ho iniziato ad avvertire solo ed esclusivamente durante il servizio un indolenzimento (con successivi crampi) alla zona del gomito e dell'avambraccio, ma avevo imputato il problema al fatto che il braccio non fosse abituato al differente peso della racchetta (65 gr in più sembrano pochi, ma sono significativi). Sforzando il braccio un po' meno, il problema era scomparso del tutto nel giro di un mese o poco più, ma con l'inizio del nuovo anno ho ripreso a intensificare l'attività tennistica giocando tre ore a settimana.
Il dolore si è ripresentato, ma questa volta in forma più acuta e dopo 3-4 games di servizio mi impedisce quasi del tutto di servire una prima piatta (portando ripercussioni anche sulla seconda palla, in quanto tendo per il dolore a irrigidirmi un po').
A tutto questo aggiungo due fatti: 1) sono un giocatore un po' atipico, in quanto sono mancino, ma servo con la destra, quindi il braccio destro probabilmente affronta il servizio con il muscolo e i tendini più "freddi" del normale, dato che non si scaldano nel palleggio. 2) lavoro per molte ore al pc, quindi il braccio è sempre sollecitato, impedendomi un riposo completo.
A cosa può essere imputato quindi maggiormente il dolore? scarsa muscolatura del braccio/racchetta non consona? riscaldamento insufficiente del muscolo?
Un tutore poi mi porterà qualche beneficio, interessando prevalentemente un'area insolita per l'epicondilite?
Fermarmi proprio ora che vedevo progressi notevoli mi scoccerebbe molto...