Ciao a tutti,
faccio una piccola premessa che fa anche da presentazione:
ho 37 anni e da poco più di un anno ho ripreso in mano una racchetta da tennis dopo oltre 20 anni di inattività.
fino ai 16 anni giocavo a buoni livelli ma una brutta epicondilite mi spinse verso altri sport.
La passione si è riaccesa dopo aver seguito wimbledon 2012 e le olimpiadi.
Ho scoperto che tra le persone che conosco ci sono tantissimi che giocano a tennis e che vicino casa mia c'è uno splendido circolo con un ambiente da "famiglia" davvero rilassante e divertente.
dopo i primi scambi con la mia vecchia Miller in graphite dei primi anni 90, ho deciso di rinnovare la racchetta e, per non incorrere nel problema al gomito, ho accettato il consiglio di prendere una Pro Kennex Ki 5 295gr. (modello 2012).
Da allora (Ottobre 2012) ad oggi il mio livello tennistico è salito fino ad arrivare a battagliare punto su punto con 4.1 e 4.2; il grosso problema è però la condizione atletica che, per colpa del poco tempo libero a disposizione, non riesco a curare a dovere; così mi ritrovo spesso a comandare il gioco grazie ad un buon servizio e ad una buona capacità di risposta ma, più lo scambio si prolunga, più aumenta la possibilità di errore per stanchezza...
Così mi ritrovo a cercare un modo per accorciare lo scambio grazie a qualche vincente, soprattutto di dritto.
ho la sensazione, tuttavia, di non essere aiutato dalla racchetta che, incordata con ibrido 27/26 kg., mi da un eccellente controllo ma non mi consente di chiudere i colpi: giocando sulla terra, capita spesso che l'avversario ci arrivi e che nel successivo scambio cerco di spingere ancora di più, andando inevitabilmente fuori giri...
qualche giorno fa ho avuto l'occasione di provare una Head Speed MP Graphene con incordatura ignota ma dalla tensione bassissima (forse meno di 18 kg.).
A parte i problemi di misura iniziali, ho notato un'enorme differenza sul servizio e sui colpi di pura potenza (uso poco top, essendo un romantico anni 80/90): il mio avversario di sempre mi diceva che la palla arrivava con molta più velocità anche se non spingevo al limite perchè non avevo preso piena confidenza con la racchetta.
la mia domanda è questa: la differenza di velocità della pallina sarà dovuta alle diverse caratteristiche tecniche delle racchette (Pro Kennex Ki 5 295gr./Head Speed MP Graphene) o soltanto alla diversa tensione delle corde? se incordo la mia PK ad una tensione bassa (20/21 kg. rispetto ai soliti 27/26 KG.) avrò lo stesso risultato? Grazie in anticipo per le risposte.
P.S.: aggiungo solo che gioco prevalentemente da fondocampo con rarissime discese a rete...
faccio una piccola premessa che fa anche da presentazione:
ho 37 anni e da poco più di un anno ho ripreso in mano una racchetta da tennis dopo oltre 20 anni di inattività.
fino ai 16 anni giocavo a buoni livelli ma una brutta epicondilite mi spinse verso altri sport.
La passione si è riaccesa dopo aver seguito wimbledon 2012 e le olimpiadi.
Ho scoperto che tra le persone che conosco ci sono tantissimi che giocano a tennis e che vicino casa mia c'è uno splendido circolo con un ambiente da "famiglia" davvero rilassante e divertente.
dopo i primi scambi con la mia vecchia Miller in graphite dei primi anni 90, ho deciso di rinnovare la racchetta e, per non incorrere nel problema al gomito, ho accettato il consiglio di prendere una Pro Kennex Ki 5 295gr. (modello 2012).
Da allora (Ottobre 2012) ad oggi il mio livello tennistico è salito fino ad arrivare a battagliare punto su punto con 4.1 e 4.2; il grosso problema è però la condizione atletica che, per colpa del poco tempo libero a disposizione, non riesco a curare a dovere; così mi ritrovo spesso a comandare il gioco grazie ad un buon servizio e ad una buona capacità di risposta ma, più lo scambio si prolunga, più aumenta la possibilità di errore per stanchezza...
Così mi ritrovo a cercare un modo per accorciare lo scambio grazie a qualche vincente, soprattutto di dritto.
ho la sensazione, tuttavia, di non essere aiutato dalla racchetta che, incordata con ibrido 27/26 kg., mi da un eccellente controllo ma non mi consente di chiudere i colpi: giocando sulla terra, capita spesso che l'avversario ci arrivi e che nel successivo scambio cerco di spingere ancora di più, andando inevitabilmente fuori giri...
qualche giorno fa ho avuto l'occasione di provare una Head Speed MP Graphene con incordatura ignota ma dalla tensione bassissima (forse meno di 18 kg.).
A parte i problemi di misura iniziali, ho notato un'enorme differenza sul servizio e sui colpi di pura potenza (uso poco top, essendo un romantico anni 80/90): il mio avversario di sempre mi diceva che la palla arrivava con molta più velocità anche se non spingevo al limite perchè non avevo preso piena confidenza con la racchetta.
la mia domanda è questa: la differenza di velocità della pallina sarà dovuta alle diverse caratteristiche tecniche delle racchette (Pro Kennex Ki 5 295gr./Head Speed MP Graphene) o soltanto alla diversa tensione delle corde? se incordo la mia PK ad una tensione bassa (20/21 kg. rispetto ai soliti 27/26 KG.) avrò lo stesso risultato? Grazie in anticipo per le risposte.
P.S.: aggiungo solo che gioco prevalentemente da fondocampo con rarissime discese a rete...