sembrerebbe una grande impresa....
felipe ha scritto:ragazzi, roba da schiantare dal ridere
felipe ha scritto:E' riuscito a "saltarne" 2...Houdini...non Hornertitolo di adesso su Sportmediaset...
Horner si da alla fuga, l'antidoping lo cerca...
Kmore ha scritto:ma e' fuggito in bicicletta? cioe'...stava ancora "a mille" o era "stanco" e ha preferito la "fuga" in macchina?beh che un ciclista vada "in fuga"...cosa ci trovate di strano?!?!?!?!
felipe ha scritto:Non gli è stato fatto il controllo il giorno dopo la competizione, ma gliene hanno fatti altri durante la competizione stessa, non credo sarebbe stato quello a svelare qualcosa di diverso, se oggi prendi la sostanza e non ti beccano fra 2 giorni, difficile che ti becchino fra 3. I controlli a sopresa hanno senso lontani (prima) dalle competizionigira gira mica glielo hanno fatto il controllo....
col discorso che aveva cambiato hotel niente controllo.
Si vola negli states e via....
Calimero ha scritto:quello che vuoi dire e' che il doping e' definito da una linea che taglia un continuum di comportamenti...sempre che questi comportamenti siano conosciuti dall'antidoping. Perche' se "qualcosa" non si sa che esiste o che ha determinati effetti non la si codifica e quindi non la si puo' vietare...e' cosi' vero ?!?!?!!? ......In ogni caso,ha pubblicato i 39 risultati degli esami del suo passaporto biologico,tanto per "SFIATARE" tutti i dubbi del caso...Le stesse insinuazioni sono state fatte per Chris Froome,vincitore del Tour de France 2013... ,e anche in questo caso la squadra ha messo a disposizione il passaporto biologico dell'atleta... Purtroppo abbiamo a che fare con super atleti che si allenano in modo super e si alimentano superbamente,e tutto è lecito se non si supera la linea oltre la quale li possiamo definire "dopati",al di quà di quella linea ci stupiranno sempre...
Kmore ha scritto:ecco secondo me svelato l'arcanoCalimero ha scritto:quello che vuoi dire e' che il doping e' definito da una linea che taglia un continuum di comportamenti...sempre che questi comportamenti siano conosciuti dall'antidoping. Perche' se "qualcosa" non si sa che esiste o che ha determinati effetti non la si codifica e quindi non la si puo' vietare...e' cosi' vero ?!?!?!!? ......In ogni caso,ha pubblicato i 39 risultati degli esami del suo passaporto biologico,tanto per "SFIATARE" tutti i dubbi del caso...Le stesse insinuazioni sono state fatte per Chris Froome,vincitore del Tour de France 2013... ,e anche in questo caso la squadra ha messo a disposizione il passaporto biologico dell'atleta... Purtroppo abbiamo a che fare con super atleti che si allenano in modo super e si alimentano superbamente,e tutto è lecito se non si supera la linea oltre la quale li possiamo definire "dopati",al di quà di quella linea ci stupiranno sempre...
Felipe ha scritto:...fin quando non si hanno le prove,non si può accusare nessuno...Il mio pensiero è in linea con ciò che dice Donati per quanto riguarda la capacità di nascondere l'utilizzo di sostanze illecite,nel senso che bisogna evolvere le tecniche che ne permettono l'identificazione,...poi mi chiedo:possibile che chi prepara questi presunti atleti scorretti sia sistematicamente più bravo di chi deve smascherarli? ...ecco secondo me svelato l'arcano
Calimero ha scritto:...credo che bisogna tener presente che l'antidoping non serve solo a smascherare chi fa uso di doping,e quindi vince facile ma anche a tutelare la salute dell'atleta,la "codifica" è necessaria per capire quali e quante sostanze hanno incrementato i parametri vitali dell'atleta...magari mi sbaglio ma i parametri che si possono alterare sicuramente sono:ossigenazione muscolare al fine di evitare l'affaticamento,incremento della massa muscolare per avere un serbatoio maggiore nel quale immagazzinare l'energia (glicogeno muscolare) avere maggiore forza e resistenza alla fatica per poter lavorare più tempo in soglia anaerobica,e quindi sottoporsi a sforzi prolungati ecc..ecc..per quel che ne so io ovviamente...Se le sostanze sono LECITE e quindi ancora da "codificare" ma dannose per la salute dell'atleta,prima o poi diventeranno ILLECITE e quindi doping .Sia chiaro che tutto ciò non deve essere interpretato come un'incitamento all'utilizzo di sostanze di qualsiasi indirizzo prestazionale.Un'atleta,prima di fare qualsiasi scelta,deve sempre interpellare un medico sportivo(onesto possibilmente) che lo consigli...NO AL FAI DE TE,NO AL DOPING,NO ALL'ILLECITO SPORTIVO. ...AZZ!..direi di essere stato chiaro stavolta,non prenderla sul personale ci si scambia opinioni,e no è detto che la mia sia giusta ma è solo come la penso fino a prova contraria...per quel che ne so io,prima è nato il doping e poi è nato l'antidoping,è chiaro che la "codifica" è in continua evoluzione...non per niente con i test di oggi si possono verificare anche risultati di anni fa,anche se penso che in parte non abbia senso...di buono c'è che se hai barato possono toglierti tutto...almeno questo va riconosciuto.