la racchetta....conta!

Promemoria primo messaggio :

circa un mesetto fa ho lanciato un grido di dolore sul forum, lamentando che nonostante le mie aspettative fossero superiori in torneo non riuscivo ad esprimermi. Avevo chiesto anche un consiglio sulla racchetta e se le profilate potessero aiutarmi, in particolare l'avevo chiesto a Sonny. Bene dopo circa 20 giorni con la wilson pro open 2012 i primi frutti sono al quato turno in un torneo di 4^ e per la prima volta in torneo ieri ho battuto un 4.3, peraltro in rimonta 26 63 61....non è solo quello, ma la racchetta conta eccome se conta!

Si..e no. 
Due casi ampiamente richiamati..tanto tempo fa ('79), dopo una meravigliosa cavalcata che lo portò a giocare la finale del RG con Borg, abbandonò la fida Fischer Team per passare -sparendo nel contempo nelle classifiche- coperto di dollari alla Yamaha YFG 30 e poi tornare, col capo cosparso di cenere e comprandosele da sè ai suoi telai abituali (e buon per lui che gli austriaci lo perdonarono, consentendogli in seguito altri tre anni di buoni risultati con la mitica Vacuum pro 90).

In tempi più vicini a noi, emblematico il cammino di Davidenko (Prince-Dunlop-Prince) col contemporaneo salire/scendere/risalire le clasifiche....

Più che altro il mio intervento non era per sminuire l'importanza del giusto telaio e del giusto set up ma solo per dire che mi sembra esagerato dare metà del merito delle prestazioni al telaio e alle corde

Eiffel59 ha scritto:

Si..e no. 
Due casi ampiamente richiamati..tanto tempo fa ('79), dopo una meravigliosa cavalcata che lo portò a giocare la finale del RG con Borg, abbandonò la fida Fischer Team per passare -sparendo nel contempo nelle classifiche- coperto di dollari alla Yamaha YFG 30 e poi tornare, col capo cosparso di cenere e comprandosele da sè ai suoi telai abituali (e buon per lui che gli austriaci lo perdonarono, consentendogli in seguito altri tre anni di buoni risultati con la mitica Vacuum pro 90).

In tempi più vicini a noi, emblematico il cammino di Davidenko (Prince-Dunlop-Prince) col contemporaneo salire/scendere/risalire le clasifiche....

ma chi era Victor Pecci?

Beh, uno che giocava bene il S&V, visto che negli anni '80 ha battuto un po' tutti, anche se gli è mancato il colpaccio nello Slam.
Mi ricordo quando fece piangere Noah sul centrale di Parigi... ma non era la finale...

Eiffel59 ha scritto:

Si..e no. 
Due casi ampiamente richiamati..tanto tempo fa ('79), dopo una meravigliosa cavalcata che lo portò a giocare la finale del RG con Borg, Victor Pecci abbandonò la fida Fischer Team per passare -sparendo nel contempo nelle classifiche- coperto di dollari alla Yamaha YFG 30 e poi tornare, col capo cosparso di cenere e comprandosele da sè ai suoi telai abituali (e buon per lui che gli austriaci lo perdonarono, consentendogli in seguito altri tre anni di buoni risultati con la mitica Vacuum pro 90).

Mi era rimasto nella tastiera nel fare un copia/incolla, era giusto  che lo correggessi

Eiffel59 ha scritto:

Si..e no. 
Due casi ampiamente richiamati..tanto tempo fa ('79), dopo una meravigliosa cavalcata che lo portò a giocare la finale del RG con Borg, abbandonò la fida Fischer Team per passare -sparendo nel contempo nelle classifiche- coperto di dollari alla Yamaha YFG 30 e poi tornare, col capo cosparso di cenere e comprandosele da sè ai suoi telai abituali (e buon per lui che gli austriaci lo perdonarono, consentendogli in seguito altri tre anni di buoni risultati con la mitica Vacuum pro 90).

In tempi più vicini a noi, emblematico il cammino di Davidenko (Prince-Dunlop-Prince) col contemporaneo salire/scendere/risalire le clasifiche....

mario...le dunlop avevano i buconi! 

Anche Irina..ma questo è un'altro discorso.     

Niko ha giocato pure con la "DuLLop" vera...non solo col pastrokkio paintjobbato a cui fai riferimento (ùribil...  )

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No dico, ma si può? Manco la stessa forma...

mario, siamo al pari dei pj di mahut, h22 con pj sixone 95 o di leonardo mayer e colleghi che usano la sixone con pj steam!

Comunque con le ultime vittorie conseguite in torneo ieri e l'altro ieri ho finalmente i punti da 4.3...il torneo non è ancora finito e la prossima settimana ce n'è un altro, l'ultimo purtroppo, cominciavo a fare un pensierino a 4.2. Sono convintissimo che la mia pro open ha molti meriti!

secondo me hai trovato sicurezza mentale con un telaio con cui ti trovi bene... questo vale tanto...
ps: che corde hai montato sulle pro open?

massimiliano complimenti!!!

io ho fatto girare nelle mie mani l'impossibile, cambiato racchetta dopo una sessione di gioco...poi il gusto del provare rimane, ma obiettivamente ho capito cosa si adatta al mio gioco...do ragione in pieno a Mr. Wilson, e concordo che non esiste una racchetta migliore ad un'altra, o per lo meno se parliamo di racchette di pari qualità costruttiva, ma esiste l'attrezzo che sposi e si sposa meglio con il proprio reale livello attuale di gioco, con il modo di impattare, con il modo di impugnare ecc...

Ribadisco in prima persona che un conto è il piacere di provare di tutto e in questo la mia malattia è ormai inguaribile, e un conto è sapere esattamente con cosa ci rende al meglio...e ognuno di noi lo sa bene.

ale261005 ha scritto:

secondo me hai trovato sicurezza mentale con un telaio con cui ti trovi bene... questo vale tanto...
ps: che corde hai montato sulle pro open?

adesso ho le alu power rough per le prime 3 ore fantastiche, poi ti dirò!

marconadal ha scritto:

massimiliano complimenti!!!

io ho fatto girare nelle mie mani l'impossibile, cambiato racchetta dopo una sessione di gioco...poi il gusto del provare rimane, ma obiettivamente ho capito cosa si adatta al mio gioco...do ragione in pieno a Mr. Wilson, e concordo che non esiste una racchetta migliore ad un'altra, o per lo meno se parliamo di racchette di pari qualità costruttiva, ma esiste l'attrezzo che sposi e si sposa meglio con il proprio reale livello attuale di gioco, con il modo di impattare, con il modo di impugnare ecc...

Ribadisco in prima persona che un conto è il piacere di provare di tutto e in questo la mia malattia è ormai inguaribile, e un conto è sapere esattamente con cosa ci rende al meglio...e ognuno di noi lo sa bene.

grazie per i complimenti, è bello avere l'appoggio dei forumisti! ti dirò anche io ne ho cambiate tante, ma avendo trovato quella giusta (azz, sembra che parliamo di donne!) non mi voglio più incartare!

Ma le racchette son peggio delle donne!!!

 

andreatennis98 ha scritto:

Ma le racchette son peggio delle donne!!!

 Andreaaaa! Hai 15 anni... Devi studiare, lascia stare le donne, non ti distrarre....lascia questo lavoro a chi ha esperienza di rovinosi "6-0 6-0 6-scemo"  Hahahaha 

kingkongy ha scritto:

 Andreaaaa! Hai 15 anni... Devi studiare, lascia stare le donne, non ti distrarre....lascia questo lavoro a chi ha esperienza di rovinosi "6-0 6-0 6-scemo"  Hahahaha 

difficile che un 15 enne in piena tempesta ormonale segua il tuo consiglio !!! 
più facile per noi che abbiamo raggiunto la pace dei sensi  

comunque ,il tema è ... la racchetta conta ......
secondo me incide al massimo il 10% della nostra performance tennistica , nostra nel senso di dilettanti , il resto è gambe , tecnica e infine testa

ace59 ha scritto:

comunque ,il tema è ... la racchetta conta ......
secondo me incide al massimo il 10% della nostra performance tennistica , nostra nel senso di dilettanti , il resto è gambe , tecnica e infine testa

Ok! Allora ti sfido! Ma te giochi con una racca di legno!! 

ok domani alle 6 dietro il convento dei carmelitani ! sarò quello vestito di bianco con i pantaloni lunghi e il cappello di paglia  

su dai fa il bravo  , ovviamente intendevo confrontando racchette della stessa generazione

esempio : entri bendato in un normale negozio di tennis , vai al reparto racchette per adulti , ne prendi una a caso , ora secondo me il tuo tennis ne risente al massimo per il 10% !!!!

Secondo me un buon 40%..  
Mi spiego: intendo dire che diversi bilanciamenti/pesi modificano inevitabilmente lo swing. Ergo, se prendi una racchetta a caso con buona probabilità pescherai un attrezzo con il quale non sei in grado di tirare un dritto  sopratutto considerando il numero di racchette che le case ormai producono...
Poi, se intendiamo attrezzi a parità di bilanciamento e peso, sono d'accordo sul 10%... O, a quel punto, anche 5%..

ace59 ha scritto:

esempio : entri bendato in un normale negozio di tennis , vai al reparto racchette per adulti , ne prendi una a caso , ora secondo me il tuo tennis ne risente al massimo per il 10% !!!!

Questo vale x chi sa SA' GIOCARE a tennis...per quelli che sanno poco..incide anche il 70%...non gli funziona più niente...di quel poco che sanno far bene.

Esatto, bravo Luca che hai espresso il concetto come io non sono riuscito a fare

secondo me molti inseriscono nel "pacchetto racchetta" anche le corde...
io avevo indicato un 10% di importanza, tenendo le corde a parte, alle quali invece do una buona importanza.

le percentuali secondo me poi aumentano quando si fanno scelte troppo lontane dai propri standard

tipo per me, se mi date una racchetta piatto 110, molto leggera, rigida, molto profilata e tutta bilanciata in testa....allora non conta più il 10% che ho indicato, ma mi penalizzerà anche sui 20-30%, se a questo si include che di solito queste racchette vengono dotate di corde per un gioco specifico di fondo campo fatto di topponi, allora mi penalizzerà di un buon 60-70%, perchè non è una racchetta per giocare a rete.

ma se si sceglie la racchetta giusta(inteso come tipologia) nel mio caso, piatto fitto e piccolo,agile e profilata massimo 19mm, allora tra due racchette di questa tipologia, non avvertirò differenze se non del 10%.

posso avvertire più o meno rigidità, e un bilanciamento diverso(modificabile)...ma cosa più?

se si paragonano un suv e un utilitaria la differenza è sicuramente tanta, ma se si paragonano due suv o due utilitarie le differenze si assottigliano notevolmente.

secondo me molti scelgono i modelli a caso, o in base a gusti estetici(io non faccio eccezione) poi dicono che la racchetta non vale, per non dire che avevano sbagliato a scegliere racchetta.

io ad esempio per la frenesia di comprare le racchette nuove e moderne, mi trovo 2 racchette che tutti mi dicono siano fantastiche, ma che a me non piacciono....e che pesano 320 grammi che a me pesano molto di più dei quasi 500g delle mie vecchie graphite.

L'incordatura a racca finita incide sulla resa totale dell'attrezzo anche il 70%...corde di tipo sbagliato sia x la racca che x il giocatore (tecnica di base) fanno diventare la racchetta da pezzo di legno insensibile a "bacchetta magica"..

nw-t ha scritto:

ace59 ha scritto:

esempio : entri bendato in un normale negozio di tennis , vai al reparto racchette per adulti , ne prendi una a caso , ora secondo me il tuo tennis ne risente al massimo per il 10% !!!!

Questo vale x chi sa SA' GIOCARE a tennis...per quelli che sanno poco..incide anche il 70%...non gli funziona più niente...di q

uel poco che sanno far bene.

giusto !
ma che lo dico a fare? qui nel forum siamo tutti bravissimi ! o no ?

ahahahah

ronwelty ha scritto:

Secondo me un buon 40%..  
Mi spiego: intendo dire che diversi bilanciamenti/pesi modificano inevitabilmente lo swing. Ergo, se prendi una racchetta a caso con buona probabilità pescherai un attrezzo con il quale non sei in grado di tirare un dritto  sopratutto considerando il numero di racchette che le case ormai producono...
Poi, se intendiamo attrezzi a parità di bilanciamento e peso, sono d'accordo sul 10%... O, a quel punto, anche 5%..

sacrosanto!