la racchetta....conta!

Promemoria primo messaggio :

circa un mesetto fa ho lanciato un grido di dolore sul forum, lamentando che nonostante le mie aspettative fossero superiori in torneo non riuscivo ad esprimermi. Avevo chiesto anche un consiglio sulla racchetta e se le profilate potessero aiutarmi, in particolare l'avevo chiesto a Sonny. Bene dopo circa 20 giorni con la wilson pro open 2012 i primi frutti sono al quato turno in un torneo di 4^ e per la prima volta in torneo ieri ho battuto un 4.3, peraltro in rimonta 26 63 61....non è solo quello, ma la racchetta conta eccome se conta!

andreatennis98 ha scritto:

ladal ha scritto:

Mr Wilson ha scritto:

perdonami ladal, ma penso che sia inutile provarla in partita .. se ti viene il braccino, ti viene sia con un supermid che con una oversize da pensionato... e si confonde l'aspetto tecnico con quello tattico.
cmq, intendevo dire che in tre ore puoi capire se è adatta e se pui continuare per quella strada, ovvio che per giocarci bene serve tempo e aggiustamenti, tuoi e del telaio... parlo di corde, perchè prendere un telaio per customizzarlo dopo poche ore equivalea prendere quaclsa che non va!

Quando giochi tornei va provata in partita,perchè a me è capitato con la prestige mp di giocarci bene e stare profondo e poi in partita di tendere a strappare molto e stare sempre lunghissimo.

Quindi se l'avessi presa senza giocarci in partita mi sarei ritrovato con un racchetta con la quale in torneo non avrei vinto una partita.

Lì e colpa tua non della racchetta

Sicuramente è anche colpa mia,ma sicuramente anche perchè la racchetta non è adatta al mio gioco

Mr Wilson ha scritto:

C'è qualcosa che non mi torna in quello che dici, nel senso che stare lunghissimi con una prestige, per quanto la ritenga un telaio molto appagante, presuppone che tu faccia qualcosa che non va nel movimento, probabilmente non lo chiudi, magari perhè in partita sei un pò più di fretta, non so.
ma, in linea di massima,  se mi alleno con un telaio e ottengo una ottima risposta in allenamento, dovrei avere la stessa risposta anche in partita...
il vero potenziale del telaio, come per il proprio gioco, si vede in allenamento, quando provi e vedi cosa entra e cosa non entra in campo.

Secondo me in tre ore puoi dare un giudizio ma non puoi dire se è giusto cambiare la racchetta.
Io cercando molto l'accelerazione piatta da fondo con la prestige stavo sempre lungo,poi ho giocato con la speed 300 che è un telaio molto morbido e mi ha dato modo di metterci io più forza.

Ma se dici che in allenamento andava bene ma in partita andavi lungo è esclusivamente colpa tua poi e ovvio che se ti trovi meglio con la speed 300 perché ti permetteva di spingere più di tuo senza sbagliare allora ben venga la speed

il vantaggio che hai con la speed non è la morbidezza, infatti la prestige flette di più e anche più in basso, ma sta nel peso dei due telai e nel bilanciamento.. la prestige bilanciata a 31cm e pesa 320 nuda, la speed è una 300 con bilanciamente nettamente più avanti, cosa che si accentua ancora di più con il peso dell'incordatura... quindi la speed ti calza di più perchè la muovi meglio, prende più spin ed è più potente... con la prestige devi mettere troppa forza, per la tua condizione tennistica,  per ottenere lo stesso risultato.
è un'analisi a distanza, dovrei vedere come giochi, ma penso proprio che sia così.

cmq, quello che noto è che molti di noi hanno una certa resistenza i telai più leggeri, quasi a voler dimostrare che i 320 g li possiamo reggere tranquillamente o magari anche i 332 della sixone... ci vuole umiltà e senso critico quando scegli il telaio.. ladal lo ha avuto, scendendo di 20 grammi .. anche io sono sceso lentamente da 332 a 326 a 320 a 315 a 309 e ora 304 e mi trovo un amore.
questo per dire che : ragazzi giocare con uan 304 o una 300 non significa avercelo piccolo, semplicemente la meccanica dei colpi necessita di altro! :-)

andreatennis98 ha scritto:

Ma se dici che in allenamento andava bene ma in partita andavi lungo è esclusivamente colpa tua poi e ovvio che se ti trovi meglio con la speed 300 perché ti permetteva di spingere più di tuo senza sbagliare allora ben venga la speed

In palleggio io non spingo come in partita e non dico che non sia colpa mia,però io dico solo che secondo me va provata anche in partita la racchetta,io con la prestige tendevo molto a strappare perchè l'unico modo in partita con un palla che viaggia molto più veloce per colpire avanti spesso era quello di strappare.Da li ho capito che non era un racchetta adatta a me.

Ora io non giudico la prestige dico solo che per capire se una racchetta va bene o no va provata in partita

Scusa, tu per allenamento intendevi palleggio? Perché se è così ho frainteso,
Allora si sono d'accordo sul fatto che per avere un vero giudizio bisogna giocarci un paio di game giocando seriamente.
In pratica la prestige non ti calzava perché dovevi strappare troppo per riuscire a muoverla bene, mentre con la speed mp 300 riuscivi a muoverla meglio riuscendo a spingere senza perdere il controllo.
Se questo e quello che intendevi ti do ragione, ho frainteso.

Ho deciso di cambiare racchetta quindi a giorni mi arriverà in prova un nuovo telaio leggermente più pesante di quello che uso ora (300 gr contro i 280 ca di prima)....a parte che spero di trovarmi bene  come dovrei comportarmi nella Prova per trovare il giusto feeling? Cioè... inizio direttamente con quella per un intera ora oppure ogni giorno la provo per un po continuando ad alternarla con l altra?

Faccio un gioco di parole. Quando provi una racchetta sei tu che ti adatti a lei. Quando invece prendi una racchetta, ovvero la scegli allora sei tu che cambi la racchetta. E non è un processo che dura pochi minuti o Qualche ora....! Una nota personale: io per esempio, non parto mai dalle corde perché preferisco tenere fisso un parametro così importante. Gli altri dati di targa Li conosco già oppure sono indicati nell'acquisto. Pertanto posso dire di essere uno che acquista racchette in maniera molto noiosa! 
A livello di prova, invece, sono compulsivo e devo dire mi piace tutto!!

andreatennis98 ha scritto:

Scusa, tu per allenamento intendevi palleggio? Perché se è così ho frainteso,
Allora si sono d'accordo sul fatto che per avere un vero giudizio bisogna giocarci un paio di game giocando seriamente.
In pratica la prestige non ti calzava perché dovevi strappare troppo per riuscire a muoverla bene, mentre con la speed mp 300 riuscivi a muoverla meglio riuscendo a spingere senza perdere il controllo.
Se questo e quello che intendevi ti do ragione, ho frainteso.

Si,in allenamento intendo palleggio ed esercizi ma non partita

kingkongy ha scritto:

Faccio un gioco di parole. Quando provi una racchetta sei tu che ti adatti a lei. Quando invece prendi una racchetta, ovvero la scegli allora sei tu che cambi la racchetta. E non è un processo che dura pochi minuti o Qualche ora....! Una nota personale: io per esempio, non parto mai dalle corde perché preferisco tenere fisso un parametro così importante. Gli altri dati di targa Li conosco già oppure sono indicati nell'acquisto. Pertanto posso dire di essere uno che acquista racchette in maniera molto noiosa! 
A livello di prova, invece, sono compulsivo e devo dire mi piace tutto!!

sono d'accordo.. di solito compro  ( purtroppo contratti non me ne fano più ) per i numeri che ha il telaio, sono di quelli che non crede alla storia che la aeropro arrota, piuttosto che il torello maiorchino fa girare bene il telaio!
ho il parametro fisso delle corde, di solito luxilon 4g, e tensione 22-21 o 23-22 a seconda del piatto ( mai più di 98).
l'errore che si fa è quello di assecondare il telaio con movimenti forzati, quando dovrebbe essere il contrario.. se il telaio gira bene e risponde puito ci si può lavorare, se la palla esce poco o se non è così penetrante evidentemente ha lo ss che non mi va bene ( io colpisco nella metà superiore.. la blade in questo è una manna dal cielo).
anche a me piace quasi tutto quello che provo, ma le scelgo in maniera ragionata, so già cosa mi devo aspettare..
le uniche sorprese positive sono state tf 315 limited 16 main, sixone 309g e blade 16/19 ... tre modi diversi di intendere telai agonistici, molto facilmente customizzabili, insomma .. racchette che hanno nella personalizzazione e nella duttilità la loro arma migliore.

p.s. se dovessi scegliere col cuore prenderei o una prestige o una blade 93 ... ma so che resterei a bocca asciutta in fatto di risultati.

Io invece voglio togliermi lo sfizio di customizzare una Artengo!!!!

kingkongy ha scritto:

Io invece voglio togliermi lo sfizio di customizzare una Artengo!!!!

e io voglio mettere il piombo in testa al telecomando della tv... sarebbe la stessa cosa, infatti il tennis lo vedresti solo in televisione comunque!

Mr Wilson ha scritto:

la racchetta conta eccome! da quando ho la blade 16/19 è tutta un'altra storia... ma non conta che racchetta prendi( marca etc) conta che sia quella adatta.
detto ciò, sonny è uno molto obiettivo e nonmi stupisce ti abbia dato un consiglio buono!

si la penso esattamente come te, sono tutte racchette valide, o quasi, bisogna trovare quella più adatta. La profilata sicuramente mi aiuta, ma ad esempio con la pure drive la palla non la sentivo, con questa la sento eccome

uolter74 ha scritto:

O
Certo che conta ... Così come le corde ... Conta tutto quello che ti permette di esprime il tuo miglior tennis, così come la fiducia... Un'insieme di cose
Sono contento per te... Mentre io passati più di 4 anni non ho trovato ancora l'attrezzo che mi permette quello che hai scritto nel tuo messaggio
Bravo e complimenti

grazie, comunque aspettiamo che passi un anno prima di dire che sono guarito dalla racchettite....

per la cronaca dopo ho perso con un 4.3 che ha già i punti da 4.2 57 61 36, la racchetta davvero credo mi dia un grande aiuto

Mr Wilson ha scritto:

kingkongy ha scritto:

Io invece voglio togliermi lo sfizio di customizzare una Artengo!!!!

e io voglio mettere il piombo in testa al telecomando della tv... sarebbe la stessa cosa, infatti il tennis lo vedresti solo in televisione comunque!

Hihihihi
Se convinco Marietto e trovo un po' di tempo...mi diverto di sicuro! Il "gioco" e': fino a dove si può arrivare... Secondo me c'è da imparare qualcosa...

guarda, tutti i telai hanno qualche caratteristica positva... ma quelli artengo proprio non non suscitano la mia curiosità ... però se ci metti un pò di piombo e colleghi una piccola batteria al manico, la puoi usare per le zanzare... e pure ti prenderesti una epicondilite!

Hihihihi
Ma vaaaa! Sei negativo! Hehehe ho provato e giocato con gioielli ed "equivoci"...questa e' una simpatica sfida.

Un buon custom per l'Artengo lo avrei..un nuovo progettista, ad esempio:D

Eiffel59 ha scritto:

Un buon custom per l'Artengo lo avrei..un nuovo progettista, ad esempio:D

Scusate l' Ot:
Mario mi dai un tuo parere sulla vcore97 da 330?
Grazie

Dai Mario, appena fanno il mercatino dell'usato....

boris becker
(IL PIù GRANDE GIOCATORE DI TENNIS DI TUTTI I TEMPI)

sosteneva che per lui le racchette erano solo dei bastoni utili per mantenere le sue corde!

ovviamente oggi che produce racchette(forse meglio dire "commercializza") avrà cambiato idea...

PS:becker era, ed è, mentalmente disturbato...

Se avesse  creduto lui per primo a quel che diceva non avrebbe giocato sempre con lo stesso telaio...arrivando a farsele fare addirittura  da Head pur di non cambiare

però scherzi a parte non ha tutti in torti, volendo "percentualizzare" il tutto io direi:

50% giocatore
40% corde
10% telaio

premettendo che il tutto deve incastrarsi bene, cioè ogni elemento deve essere armonico agli altri due...

o no?

nuovodelforum ha scritto:

però scherzi a parte non ha tutti in torti, volendo "percentualizzare" il tutto io direi:

50% giocatore
40% corde
10% telaio

premettendo che il tutto deve incastrarsi bene, cioè ogni elemento deve essere armonico agli altri due...

o no?

Io direi 60-70% giocarore e 20-15% corde e 

Le corde e la racchetta ti aiutano ad esprimerti al meglio, ma la differenza la fa il giocatore.

Si..e no. 
Due casi ampiamente richiamati..tanto tempo fa ('79), dopo una meravigliosa cavalcata che lo portò a giocare la finale del RG con Borg, abbandonò la fida Fischer Team per passare -sparendo nel contempo nelle classifiche- coperto di dollari alla Yamaha YFG 30 e poi tornare, col capo cosparso di cenere e comprandosele da sè ai suoi telai abituali (e buon per lui che gli austriaci lo perdonarono, consentendogli in seguito altri tre anni di buoni risultati con la mitica Vacuum pro 90).

In tempi più vicini a noi, emblematico il cammino di Davidenko (Prince-Dunlop-Prince) col contemporaneo salire/scendere/risalire le clasifiche....