CAMBIARE CONTINUAMENTE RACCHETTE E' UTILE?

Vorrei lanciare questo argomento a tutti gli iscritti del forum e ai tennisti che cambiano continuamente racchette.
Personalmente fino a 3  mesi fa la mia tendenza era di cambiare racchetta .... ma ho capito alla fine che è meglio conoscere bene una racchetta e magari trovare il setup giusto.
La scelta della r passa inevitabilmente per diversi sentieri nel senso che se ne provano comprano diverse, poi (esperienza personale), ho trovato quella giusta e da 2 mesi uso sempre quella ossia la PK Ki 325 q tour.

Se vi appassione l'argomento scrivete, scrivete , scrivete.

secondo me all'inizio si però se non si provano come si fa a sapere qual'è quella giusta?

Infatti "La scelta della r passa inevitabilmente per diversi sentieri nel senso che se ne provano comprano diverse, poi ...."

Secondo me una volta trovata la racchette giusta e il setup corde migliore per le proprie esigenze bisogberebbe tenersi quella racchetta per almeno un anno ma anche di più.....
certo che se poi la racchettite diventa troppo forte allora è normale cedere alla tentazione   

Infatti se scatta la mainia di provare è finita ... dopo un pò non sai dove mettere le racchette. Io incordandomele da solo investo sulle corde ...

Mah, avendone una marea dico che mi piace cambiare spesso.. Scelgo la racchetta in relazione al campo, palline, clima ed avversario.. 

Io la scelgo da come mi gira, sinceramente

È utile come cambiare continuamente impugnatura!!! È dannoso per il proprio gioco. Il mio mister mi disse che sarei almeno 4.1 se non cambiassi di continuo telai da quando ho mollato la extream pro! È il primo anno che faccio da 4,3 mi mancano 100 punti per 4,2. 8 anni che gioco da 5 faccio tornei..

Crisidelm ha scritto:

Io la scelgo da come mi gira, sinceramente

Idem...la racchetta non ha mai colpa se perdi...conta SOLO il GIOCATORE...picchia sempre forte con quello che ti ritrovi tra le mani...e sei a posto.  

Una cosa è certa se hai per le mani una Liquidmetal ti assicuro che non cambierai più!  Però adesso basta a fare pubblicità perché altrimenti poi la concorrenza sale! 

Bhè da quando m'è capitato tra le mani...stò giocando solo con il prototipo Federer...  MAI mollato un minuto...oramai sono più di 15 ore di fila...

Come hai fatto ad averlo?

andreadoraziorf ha scritto:

Come hai fatto ad averlo?

Basta avere gli amici giusti....    

nw-t ha scritto:

andreadoraziorf ha scritto:

Come hai fatto ad averlo?

Basta avere gli amici giusti....    

 tu sei amico di tutti quelli del forum giusto?   

  

nw-t ha scritto:

Bhè da quando m'è capitato tra le mani...stò giocando solo con il prototipo Federer...  MAI mollato un minuto...oramai sono più di 15 ore di fila...

 Meglio delle donnay?Se si,in cosa?

Premesso che la risposta più corretta per me è quella di nw-t, perchè vedo anch'io che chi sa giocare, e non parlo di livelli stratosferici, esprime più o meno il suo tennis con qualunque telaio, alla faccia di quelli che non appena prendono delle bastonate cercano subito il capro espiatorio nel telaio o nell'incordatura.
Detto questo, credo che in generale il cambio telaio sia deleterio. Giusto provare i telai quando bisogna scegliere il proprio, ma poi una volta scelto perchè si capisce che ci si trova bene, per un po' non si cambia più, perchè se già la tecnica è ballerina, cambiare continuamente la racchetta e quindi la rigidità, il peso ecc. fa cambiare troppi riferimenti ogni volta e non permette di capire se il miglioramento/peggioramento è dovuto al giocatore o al telaio.
Infine, direi che è anche l'atteggiamento sbagliato, quello della ricerca del sacro graal, perchè sposta l'attenzione dalla cura dell'evoluzione tecnica all'attrezzo. Per cui ad ogni brutta prestazione, si è tentati di capire che cosa non andava nel telaio o nelle corde, mettendo in secondo piano che cosa non va in noi.

io mi sto ubriacando e ne ho provati 2/3 ora sto usando una pure drive lite,ma vista la mia scarsa tecnica ho faccio il rovescio a due mani o non passo la rete manco ad uccidermi

in poche parole sono d'accordo,se uno sa picchiare lo fa anche a mani nude non servono armi

Mmm.. rimango della mia idea..
dal momento che non ho ahimè un allenamento da professionista ed un braccio d'acciaio  , la scelta della racca è secondo me importante..
se gioco con una I.prestige contro un pallettaro dopo neanche un'ora sono da buttare...   peggio se si usano palline non nuove e magari con 40 gradi al sole..  
Per questo la mia racca ufficiale è la Wilson Kobra tour.. Una racca per tutte le stagioni.. 

Tuttavia non disdegno giocare anche con telai più difficili.. 5 minuti per prendere le misure e sei OK.. come già detto la scelta dipende.. da campo, clima, palline, avversario e voglia!!

Iron ha scritto:

nw-t ha scritto:

Bhè da quando m'è capitato tra le mani...stò giocando solo con il prototipo Federer...  MAI mollato un minuto...oramai sono più di 15 ore di fila...

 Meglio delle donnay?Se si,in cosa?

Diciamo che è uguale come resa alle migliori Donnay che ho...molto simile alla Dark Red.. ma credo che la "marcia" in più venga dalle corde che ho montato...e che x controprova monterò sulla Dark Red...le Discho Superstar 1,25 x me FANTASTICHE...il giusto mix tra controllo, potenza e tocco...tagliate dopo 12 ore e ancora andavano...

alain proust ha scritto:

Premesso che la risposta più corretta per me è quella di nw-t, perchè vedo anch'io che chi sa giocare, e non parlo di livelli stratosferici, esprime più o meno il suo tennis con qualunque telaio, alla faccia di quelli che non appena prendono delle bastonate cercano subito il capro espiatorio nel telaio o nell'incordatura.
Detto questo, credo che in generale il cambio telaio sia deleterio. Giusto provare i telai quando bisogna scegliere il proprio, ma poi una volta scelto perchè si capisce che ci si trova bene, per un po' non si cambia più, perchè se già la tecnica è ballerina, cambiare continuamente la racchetta e quindi la rigidità, il peso ecc. fa cambiare troppi riferimenti ogni volta e non permette di capire se il miglioramento/peggioramento è dovuto al giocatore o al telaio.
Infine, direi che è anche l'atteggiamento sbagliato, quello della ricerca del sacro graal, perchè sposta l'attenzione dalla cura dell'evoluzione tecnica all'attrezzo. Per cui ad ogni brutta prestazione, si è tentati di capire che cosa non andava nel telaio o nelle corde, mettendo in secondo piano che cosa non va in noi.

Io penso oramai che il mio livello massimo di tennis (come tecnica) di esserci arrivato da tempo...poi (x me) la prestazione in gara è dovuta solo allo stato psico/fisico della persona...se hai un fisico allenato alla grande (x il tennis...) e testa SOLIDA x affrontare qualsiasi avversario e fare del tuo meglio con tutto quello che fai fare con una racchetta in mano di racchette ne vanno bene diverse x giocare...la racchetta in se stesso conta solo se non è proprio quello "CHE TE SAI" che può darti quello che ti serve x sviluppare al meglio il tuo gioco. E non è difficile FARSI la racca adatta x noi stessi...x peso bilanciamento e flex...

Oh Luca, ma che tu dici ?
'Un lo sanno codesti forestieri che lo tuo sport essere il baseball e non il tennis ?
   

Oh.Marco....lo stesso "randello" come dite dalle "tu" parti...po esse fero o ad anche piuma....