No: non è un decalogo rivolto a chi si accinge a muovere i primi passi nello sport del diavolo.
E non è nemmeno un trattato dedicato agli effetti di cannabis e derivati sullo swing e sulla stance, anche se mi piacerebbe leggere un trattatello del genere.
L'erba del titolo è proprio "l'erba": quella che un tempo ricopriva i campi di tre Slam su quattro. Quella che ha impedito a Lendl di portarsi a casa Wimbledon. Quella cosa lì.
Questa settimana ho messo piede per la prima volta su un campo da tennis in erba (prato, ad essere precisi) e, facendo mia un'affermazione di un altro partecipante che rispondeva a un novellino come me ("È un altro sport"), ho pensato di buttare giù qualche dritta per chi avrà l’opportunità di provare questa esperienza.
Per quanto mi riguarda, è una delle cose più strane e divertenti che abbia mai fatto. Con una racchetta in mano, s'intende.
Veniamo al decalogo.
1 Il rimbalzo è tuo nemico.
2 Scorcia l'apertura. E in doppio dimezzala.
3 Lascia a casa la clava: sull'erba servono sciabola e fioretto.
4 Sasso, forbice e carta dell'erbivoro: il piatto batte il kick, lo slice batte il piatto. Niente batte lo slice.
5 Sotto l'erba c'è la Madre Terra, capace di inghiottire un liftone impestato e risputare una mozzarella.
6 Palla bassa e pedalare (verso la rete).
7 Riscopri il back di dritto.
8 Attento ai cambi di direzione, specialmente all'indietro: certe evoluzioni sono altamente spettacolari, ma forse è meglio lasciarle a Carolina Kostner.
9 Gioca s&v. Quello vero, con la volée d'approccio.
10 Il terreno è morbido: se te la senti buttati e chiudi quella volée in tuffo. Ne andrai orgoglioso, quando la racconterai al tuo ortopedico.
Buon tennis
E non è nemmeno un trattato dedicato agli effetti di cannabis e derivati sullo swing e sulla stance, anche se mi piacerebbe leggere un trattatello del genere.
L'erba del titolo è proprio "l'erba": quella che un tempo ricopriva i campi di tre Slam su quattro. Quella che ha impedito a Lendl di portarsi a casa Wimbledon. Quella cosa lì.
Questa settimana ho messo piede per la prima volta su un campo da tennis in erba (prato, ad essere precisi) e, facendo mia un'affermazione di un altro partecipante che rispondeva a un novellino come me ("È un altro sport"), ho pensato di buttare giù qualche dritta per chi avrà l’opportunità di provare questa esperienza.
Per quanto mi riguarda, è una delle cose più strane e divertenti che abbia mai fatto. Con una racchetta in mano, s'intende.
Veniamo al decalogo.
1 Il rimbalzo è tuo nemico.
2 Scorcia l'apertura. E in doppio dimezzala.
3 Lascia a casa la clava: sull'erba servono sciabola e fioretto.
4 Sasso, forbice e carta dell'erbivoro: il piatto batte il kick, lo slice batte il piatto. Niente batte lo slice.
5 Sotto l'erba c'è la Madre Terra, capace di inghiottire un liftone impestato e risputare una mozzarella.
6 Palla bassa e pedalare (verso la rete).
7 Riscopri il back di dritto.
8 Attento ai cambi di direzione, specialmente all'indietro: certe evoluzioni sono altamente spettacolari, ma forse è meglio lasciarle a Carolina Kostner.
9 Gioca s&v. Quello vero, con la volée d'approccio.
10 Il terreno è morbido: se te la senti buttati e chiudi quella volée in tuffo. Ne andrai orgoglioso, quando la racconterai al tuo ortopedico.
Buon tennis