L'idea guida era quella di avere una corda che fosse sensibile e confortevole nei colpi di tocco e precisa e potente in quelli di forza.
Onestamente -a prescindere dal fatto che avere confort su un colpo appena sfiorato e non averlo su una cannonata è utile come avere un abito rosso in Plaza de Toros- i risultati sono quelli ottenuti, e le prime una/due ore si può pensare di avere la corda perfetta (non tutti però..chi gioca veramente "di fino" ha bisogno di ben altro...): peccato che...la corda sul telaio di riferimento perda mediamente mezzo chilo di tensione alla fine del lavoro di incordatura, un kg e mezzo nelle prime 24 ore
senza giocare, quattro nelle prime quattro ore e sia praticamente ingiocabile dopo sette/otto ore anche nelle mani di chi le corde le lascia nuove per anni.
Sul tuo telaio è forse la peggior scelta possibile (vabbè, lasciando perdere certe corde "pirata" che fanno capolino in certi tennis club come le LXN fabbricate in Repubblica Ceca
)...peggio ancora essendo già usate e non potendo verificare qualità del lavoro e tensione effettiva.
Rigidità della corda? Variabile "a caso", comunque se la tensione è vera un 10-15% superiore a quella dei veri soft poly. gentile sul braccio solo sui colpi di fino, come detto sopra (prova a tirarci un diritto anomalo a tutto braccio e poi riparlamene...
). Potenza e controllo insieme ci sono, nei colpi più tosti...ma da nuova, e come detto il "nuovo" su questa corda ha un significato tutto suo.
Ribadisco...la corda può anche soddisfare, e pure parecchio, chi gioca in un certo modo e su un certo tipo di telai. ma per un tempo estremamente limitato. Poi come già detto, diventa uno dei più costosi pezzi di plastica mai prodotti