Tornando all'argomento del topic, secondo me si può lavorare quanto si vuole sulle modifiche della formula, ma finche nelle squadre potenzialmente più forti le migliori giocatrici snobbano la manifestazione, il prestigio rimarrà sempre quello.
Un conto è avere ad esempio la squadra americana e quella russa con le Williams, la Sharapova e la Kuztnetsova, un conto, come capita, è avere in campo la Oudin e la Mattek Sands da una parte, e la Vesnina e la Pavlyuchenkova dall’altra.
E’ un po’ come se nella Champions il Barcellona e il Manchester facessero riposare i titolari in vista del campionato: per quanto gli avversari presentino delle ottime squadre e ci si sforzi di migliorare la manifestazione, il valore di una vittoria finale sarebbe comunque sminuito.
Se a ciò si aggiunge il fatto che attualmente molte top player provengono da nazioni dove dietro di loro di fatto non c’è una seconda giocatrice presentabile da poter schierare (vedi ad esempio Azarenka-Bielorussia, Na LI-Cina, Radwanska-Polonia, Wozniaki-Danimarca), si può capire come sia basso il livello della manifestazione se confrontato con quello degli altri tornei.
Forse l’unica è escogitare qualcosa per incentivare i top player a prendere parte alla manifestazione, magari aumentando i punti guadagnati per ogni gara vinta, o in caso di superamento del turno.