Posizione a "Trofeo": qualcosa non torna...

Da qualche mese ho preso (finalmente!) l'ottima abitudine di una prima di servizio con posizione a trofeo (sulla seconda ancora qualche difficoltà).
Ovviamente riesco a colpire più in alto la palla e, a seconda della pronazione o del lancio della palla, riesco a dare più o meno rotazioni.
Una cosa non mi torna: sommandosi le leve e la spinta dei vari arti, il colpo dovrebbe risultare più esplosivo e pesante rispetto a prima mentre, il più delle volte, capita anche che sia meno potente rispetto a quando servivo senza la posizione a trofeo.
Mi chiedo quindi: può essere un problema di asincronia tra salto verso l'alto (o in avanti) e movimento del braccio?

Credo che sia più probabile la prima ipotesi, proprio perchè a volte mi pare di accorgermi di fare prima il saltello per poi partire con spalla-braccio, perdendo quindi la catena cinetica
La secondo credo sia poco probabile, anche perchè il movimento lo faccio completo e sento che la testa della racchetta scende (almeno credo)
Il fatto che non sia più così obbligatoria sono d'accordo anche se, come consigliato comunque da tutti gli istruttori, aiuta per coloro che magari non sono altissimi.
Giusto ieri ho provato ad accentuare meno il salto piegando meno le gambe e concentrandomi di più sulla leva del braccio, e sembrava quasi riacquistassi la potenza di prima. Evidentemente per il mio tipo di gioco e fisico forse un po' pregiudicante lo è.....
Appena posso faccio qualche minutino di video e vediamo insieme...

framan ha scritto:

E' a volte pregiudicante non tanto per il fisico, ma quando vi è molta asimmetria nell'alzare il braccio destro rispetto al sinistro.
In questo caso la stasi è limitata al massimo ed il braccio destro passa per la posizione a trofeo senza in realtà prenderla.
Spero essere stato chiaro 

 non tantissimo.....pardon....

Wow...ora è super chiarissimo!!!
Come movimenti nel servizio credo di identificarmi meglio come nel primo caso di Federer. Credo che l'inghippo stia proprio tra l'asincronia della spinta verso l'alto ed il "mulinello" braccio-spalla. Solo una ripresa durante l'esercizio al secchio può svelare il tutto