Ciao a tutti!
Mi sono appena iscritto, complimenti per la passione che mettete nel tennis e in questo forum!
Vorrei sottoporre a voi un infortunio un po' strano, chiedendo pareri e consigli a chi ha avuto la stessa sfortunata esperienza o ne sa qualcosa. Cerco di essere breve.
Dopo parecchi anni di inattività l'anno scorso a gennaio decido di ricominciare col tennis, niente di agonistico, solo per divertimento e "movimento". Purtroppo alla prima occasione mi metto a giocare senza un riscaldamento serio e passati i normali dolori muscolari (dopo qualche giorno) mi rimane un dolore alla testa anteriore della spalla, una specie di stilettata a fare anche movimenti banali durante la giornata che si estende anche nel bicipite. Provo quindi con antidolorifici e antinfiammatori ma non funzionano, comincio quindi la trafila: ortopedico, risonanza, fisioterapia, riabilitazione... ma andiamo con ordine.
L'ortopedico diagnostica tendinopatia del sovraspinato con interessamento del capolungo del bicipite, mi prescrive risonanza e fisioterapia con tens e laser, oltre a una breve cura con antinfiammatori. Inizio la fisioterapia nell'attesa di fare la risonanza, ma con sensibile peggioramento della situazione. Nel frattempo arrivano i risultati della risonanza: NULLA, NIENTE DI NIENTE, SPALLA PULITA. La risonanza viene visionata da 4 persone: chi l'ha fatta, l'ortopedico, la fisioterapista e il radiologo del centro medico dove faccio le terapie. A questo punto, visti i risultati pessimi di laser e tens, l'ortopedico mi manda direttamente a fare riabilitazione con gli elastici.
Piccolo miglioramento all'inizio delle sedute, cioè riesco di nuovo a sollevare il braccio oltre le spalle senza dolore, ma per il resto non cambia nulla, sempre stilettate a fare i gesti più semplici: alzare un libro, appoggiare oggetti a terra, aprire i pensili della cucina, ingranare la prima in macchina. In ogni caso mi compro l'elastico e proseguo gli esercizi anche a casa fino a settembre, quando mi stanco e smetto, tanto la situazione non evolve.
Dopo circa 1 mese e mezzo senza pensarci troppo e senza fare esercizi, mi accorgo che parecchi movimenti non mi causano più dolore, al massimo indolenzimento, insomma non dolore ma "sento" che ho la spalla, si capisce cosa intendo no? Un movimento che prima mi faceva sentire dolore era: alzare il braccio a livello delle spalle e scrollarlo, da circa metà novembre non succede più e anche gli altri movimenti sono migliorati, le stilettate capitano ormai di rado.
Ora, a me piacerebbe riprovare a ricominciare col tennis, ma sinceramente ho un po' paura di ricadere nello stesso problema, anche perchè di fatto la spalla la "sento" ancora diverse volte durante la giornata. Che fare? riprendo con gli elastici e poi riprovo a giocare? Ho letto qua sul forum che certi giocano anche con lesioni alla cuffia dei rotatori o tendini infiammati. O è meglio aspettare ancora? Non lo so, chiedo a voi se avete dei consigli o conoscete il problema.
L'unica che ha provato a darmi una spiegazione di quanto mi è successo è stata la fisioterapista che sostiene possa dipendere da certe membrane che rivestono ossa/muscoli/tendini che si sono infiammate e hanno un lentissimo processo di guarigione... BOH.
Vi ringrazio per l'attenzione, ciao!
Mi sono appena iscritto, complimenti per la passione che mettete nel tennis e in questo forum!
Vorrei sottoporre a voi un infortunio un po' strano, chiedendo pareri e consigli a chi ha avuto la stessa sfortunata esperienza o ne sa qualcosa. Cerco di essere breve.
Dopo parecchi anni di inattività l'anno scorso a gennaio decido di ricominciare col tennis, niente di agonistico, solo per divertimento e "movimento". Purtroppo alla prima occasione mi metto a giocare senza un riscaldamento serio e passati i normali dolori muscolari (dopo qualche giorno) mi rimane un dolore alla testa anteriore della spalla, una specie di stilettata a fare anche movimenti banali durante la giornata che si estende anche nel bicipite. Provo quindi con antidolorifici e antinfiammatori ma non funzionano, comincio quindi la trafila: ortopedico, risonanza, fisioterapia, riabilitazione... ma andiamo con ordine.
L'ortopedico diagnostica tendinopatia del sovraspinato con interessamento del capolungo del bicipite, mi prescrive risonanza e fisioterapia con tens e laser, oltre a una breve cura con antinfiammatori. Inizio la fisioterapia nell'attesa di fare la risonanza, ma con sensibile peggioramento della situazione. Nel frattempo arrivano i risultati della risonanza: NULLA, NIENTE DI NIENTE, SPALLA PULITA. La risonanza viene visionata da 4 persone: chi l'ha fatta, l'ortopedico, la fisioterapista e il radiologo del centro medico dove faccio le terapie. A questo punto, visti i risultati pessimi di laser e tens, l'ortopedico mi manda direttamente a fare riabilitazione con gli elastici.
Piccolo miglioramento all'inizio delle sedute, cioè riesco di nuovo a sollevare il braccio oltre le spalle senza dolore, ma per il resto non cambia nulla, sempre stilettate a fare i gesti più semplici: alzare un libro, appoggiare oggetti a terra, aprire i pensili della cucina, ingranare la prima in macchina. In ogni caso mi compro l'elastico e proseguo gli esercizi anche a casa fino a settembre, quando mi stanco e smetto, tanto la situazione non evolve.
Dopo circa 1 mese e mezzo senza pensarci troppo e senza fare esercizi, mi accorgo che parecchi movimenti non mi causano più dolore, al massimo indolenzimento, insomma non dolore ma "sento" che ho la spalla, si capisce cosa intendo no? Un movimento che prima mi faceva sentire dolore era: alzare il braccio a livello delle spalle e scrollarlo, da circa metà novembre non succede più e anche gli altri movimenti sono migliorati, le stilettate capitano ormai di rado.
Ora, a me piacerebbe riprovare a ricominciare col tennis, ma sinceramente ho un po' paura di ricadere nello stesso problema, anche perchè di fatto la spalla la "sento" ancora diverse volte durante la giornata. Che fare? riprendo con gli elastici e poi riprovo a giocare? Ho letto qua sul forum che certi giocano anche con lesioni alla cuffia dei rotatori o tendini infiammati. O è meglio aspettare ancora? Non lo so, chiedo a voi se avete dei consigli o conoscete il problema.
L'unica che ha provato a darmi una spiegazione di quanto mi è successo è stata la fisioterapista che sostiene possa dipendere da certe membrane che rivestono ossa/muscoli/tendini che si sono infiammate e hanno un lentissimo processo di guarigione... BOH.
Vi ringrazio per l'attenzione, ciao!