***ASSOCIAZIONE TENNISTI ANONIMI***

Promemoria primo messaggio :

Viste le numerose richieste direi che possiamo lanciare la sottoscrizione.

direi che possiamo iniziare a dividerci in tre gruppi secondo le principali patologie tennistiche:
- affezione da turbe mentali e psichiche durante le delicate fasi dei match
- incapacità di inibizione degli stimoli d'acquisto ossessivo compulsivi
- raptus erotico-emozionale per le tenniste in tenuta succinta (qui una prima cura è evitare il doppio misto, se la cadenza di codesti raptus è frequente anche al di fuori dell'ambito strettamente tennistico consigliano allora di rivolgeri ad altre associazioni)


io mi inserisco nel primo gruppo

Ultima modifica di Eros il Mar 7 Apr 2009 - 11:56 - modificato 1 volta.

Florian ha scritto:

guido76b ha scritto:

Florian ha scritto:

Mentre giochi puoi cercare di concentrarti fin che vuoi, ma se hai un campo da calcetto alle tue spalle diventa impossibile farlo, specialmente quando quest'ultimo è popolato da ragazzini urlanti...

La scorsa settimana questo è capitato proprio a me, avrei voluto abbattere quei ragazzini a colpi di Kalashnikov...

Non posso che concordare

Bisognerebbe poter giocare su un campo costruito in cima all'Himalaya...

Lì però poi sarebbe un po' troppo dura respirare...

L’associazione propone corsi di “cattiveria agonistica”. Chiunque desideri iscriversi o soffra degli stessi miei problemi può segnalarcelo nei prossimi post.

Torneo di ieri: perso 76 67 62 contro un 4.4 regolarista (quasi pallettaro)



Perdo il primo 41, mi porto avanti 54 e poi 65 ma non riesco a chiudere e perdo il tb

Nel secondo mi porto avanti 41 (e nella mi testa arriva quella ca...o di vocina che mi dice “hai vinto”). è come se mi venisse un blocco che mi impedisca di infierire sul mio avversario. Mi riprende, lotto come un leone per portarmi al terzo.

Al terzo è come se avessi terminato il mio compitino e fossi in pace con la coscienza: non riuscivo più a restare concentrato (ero anche stracotto, ma lo era anche il mio avversario).





Mi manca sempre quella sana cattiveria che gratifica tanto veri agonisti nell'umiliare i proprio avversari

E questa situazione mi capita spesso: mi sento tecnicamente superiore a tanti avversari ma mentalmente inferiore...

Mi sento come Federer (quello di quest’anno)

Eros ha scritto:

mi sento tecnicamente superiore a tanti avversari ma mentalmente inferiore...[/size]

accettalo!
porterai a casa molte più partite e soddisfazioni!