Le B erano un ibrido tra le Prestige e le Radical, in effetti riconducibili alle più antiche (in quanto uscite prima della PT630 poi divenuta PT57A) Radical Tour Twin Tube, come detto da Dino. Erano state reintrodotte per la specifica richiesta di alcuni giocatori (Agassi in primis, ma pure il vecchio Muster) che volevano una racchetta che "uncinasse" la palla in ingresso per poi rilanciarla accelerando, tecnica aiutata dalla particolare costruzione TT. Il problema è che la funzionalità con un gioco così estremo era molto limitata nel tempo, in quanto per giocare al meglio la corda doveva essere tesa ben sopra la media...molto sopra la media, financo 42 kg per Thomas e 33 (col kevlar!!
) per André. Ciò rese anteconomico continuare una linea di produzione che richiedeva numeri si elevati ma toglieva "spazio" alle pressanti richieste per i modelli più di successo (A ed E). Il numero di telai/anno che escono da Kennelbach è limitato per contratto a 15000 pezzi massimi, per cui impegnare una linea di lavorazione (ed un elevato numero di pezzi complessivi a fronte dell'uso di pochi giocatori) era per loro controproducente.
Ciò non toglie che qualche pezzo sia stato fabbricato anche in seguito (per lo stesso Muster e per Franco Squillari, un altro abituato a discreti "pali" come la Ti.Fire Tour L.E. che altro non era che una PT630 steroidata...).
La B era particolare oltre che nel tipo di flex per la sua rigidità molto più elevata della media (68RA per i due giocatori citati) e per il fatto che spesso montava il grommet corto (semi-CAP) quando non addirittura il grommet Radical al posto del full CAP...
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