Ciao, vi scrivo nella speranza di riuscire a fare un po’ di chiarezza.
Mi chiamo Paolo, 28 anni, 1.75 x 72 kg. Fisico asciutto e sportivo. Ho iniziato a giocare a fine 2011 per provare un nuovo sport e piano piano mi ha preso fino a diventare quasi una “droga”.
Nella stagione in cui la scuola tennis è attiva (da settembre a giugno) frequento 2 h di lezione di gruppo con il maestro e in aggiunta a settimana faccio 2, a volte anche 3, ore di gioco tra partita e palleggio. Quando invece la scuola è in vacanza a settimana faccio 2/3 ore. A volte sono arrivato anche ab 4. Gioco con gente più brava di me che spinge, prediligo le palle tese in modo tale da poter picchiare anch’io. Sono destroide e a detta dei miei avversari il mio dritto è migliorato parecchio, quando faccio bene e sto concentrato la palla vola proprio dove voglio, tesa. Mentre il rovescio è bimane e ogni tanto stecco. Il servizio è il mio punto debole, un po’ troppi falli. Dovuto forse al fatto che a volte mi scompongo e il lancio non risulta propriamente corretto. Per la voleè ci stiamo lavorando. Diciamo che io prediligo il gioco fisico da fondo campo, però se mi metto in testa di scendere a rete lo faccio.
Quando ho iniziato a giocare la mia prima racchetta è stata una pure drive roddick (quella blu) con incordatura ibrida. Poi dopo circa 3 mesi sono passato a delle rpm blast tirate a 25 kg. Arriva pasqua 2012 e decido di regalarmi la pure drive Roddick modello 2012 (quella nera) sempre con rpm blast tirate a 26 in verticale e 25 in orizzontale. In estate arriva la seconda pure drive roddick nera, per un totale di 3 pure drive roddick. In questi mesi il gioco si fa sempre più assiduo, inizio ad allargare il parco avversari e migliorano i colpi. Passa l’estate 2012, faccio anche qualche torneo con scarsi risultati. Dritto sempre meglio e ok anche il rovescio. Servizio sempre un po’ debole. Dolori fisici inesistenti.
Arriva natale 2012, nel frattempo gioco sempre, passo con dei gruppi più avanzati all’interno della scuola, mi prendo un’ora fissa alla sera e ogni 2 settimane gioco contro un signore di 54 anni che corre come un trentenne e ti butta palle tese e forti. Dolori zero.
Alla cena sociale natalizia vinco la racchetta messa in palio: una Aereo Pro Drive serie Roland Garros 2011. monto rpm a 25 kg x 24 kg e la differenza di peso la noto dal fatto che sul rovescio comincio ad arrivare con i giusti tempi (mentre prima a volte arrivavo leggermente in ritardo) e nel servizio miglioro notevolmente: quando faccio il movimento completo senza scompormi molto mi esco di quelle palle veloci.
Ci penso su, ci ripenso e decido di passare alle Aereo Pro Drive 2013, sempre con rpm a 24 kg. Ne provo una e mi piace: sul dritto picchio, bene anche sul rovescio, voleè e servizio. A detta anche del mio maestro che mi vede muovermi meglio con l’Aereo Pro Drive piuttosto che con la Pure Drive Roddick. Continuo con le solite 2 ore di lezione, la mia ora fissa e quando riesco l’ora del sabato.
Dopo un mese (lo scorso 7 marzo) decido di prendermi la versione Roland Garros 2012, per fare la coppia con quella del 2011 e tenerla come pezzo da collezione.
Monto rpm a 24 kg e il venerdì sera la provo prima durante la lezione con il maestro e successivamente nella mia ora fissa giocando con una ragazza brava e preparata. Le impressioni sono positive e il giorno rigioco di nuovo: prima palleggio intenso per un’ora con il signore di 54 anni di cui vi parlavo sopra e poi ai punti con un altro ragazzo. Da quel pomeriggio ho iniziato ad accusare dei dolori al polso destro: mi faceva male se gli davo peso. Mi dava anche fastidio nella zona esterna del polso. Poi il dolore è passato un po’, permettendomi lo stesso di giocare. Passano i giorni e i fastidi cambiano: un giorno sentivo fastidio nell’avambraccio destro, a metà strada tra il polso e il gomito. Negli ultimi 10 giorni si sono susseguiti i seguenti sintomi: il dito medio (prima leggermente avevo anche l’anulare) si distende non in maniera lineare: soprattutto alla mattina o se non uso tanto la mano il dito fa un leggero scatto. Il polso nella zona esterna non mi fa male, mi da un po’ in movimenti estremi o rotazioni anomale. Una volta che si è scaldato riesco a giocare sentendo poco fastidio.
Venerdì sera, giocando un sentivo un leggero fastidio al gomito nella parte interna (quel punto maledetto dove più di qualcuno prima o poi avrà preso la scossa) ma solo quando stendevo il braccio e rimanevo a riposo. Mentre giocavo solo un po’ di fastidio al polso.
Decido così di cambiare immediatamente corde, sulla versione 2013 dell’APD monto, su consiglio del mio presidente, nonché incordatore e negoziante preparato, delle Babolat xcel power 130 a 25 kg e sulla versione 2012 babolat Addiction 130 a 25 kg. Domenica mattina gioco un’ora e con la versione 2013 e solo un fastidio al polso, gomito tutto ok. Lunedì e martedì niente tennis per poi andare a lezione il mercoledì sera. Usa la APD 2012 Roland Garros e quando stavo a riposo sentivo qualcosa al gomito. Riuscivo comunque sopportare, però mentalmente non ero libero e il mio modo di giocare ne risentiva parecchio.
Mi sveglio la mattina successiva e con il solito dito medio che scatta quando lo vado a distendere e il gomito destro mi dà leggermente fastidio, sempre nella parte interna.
Ho deciso di prendermi una settimana di pausa dal tennis e vedere come va.
Voi cosa mi consigliate di fare? Spero tanto che non sia epicondilite. Mi sembra quasi strano che prima nonostante giocassi con una racchetta più tosta come penso che sia la pure drive roddick non sentivo nulla. Eventualmente che esami posso fare?
Come lavoro faccio circa 5/6 ore di computer al giorno,
Vi ringrazio in anticipo delle risposte.
Paolo
Mi chiamo Paolo, 28 anni, 1.75 x 72 kg. Fisico asciutto e sportivo. Ho iniziato a giocare a fine 2011 per provare un nuovo sport e piano piano mi ha preso fino a diventare quasi una “droga”.
Nella stagione in cui la scuola tennis è attiva (da settembre a giugno) frequento 2 h di lezione di gruppo con il maestro e in aggiunta a settimana faccio 2, a volte anche 3, ore di gioco tra partita e palleggio. Quando invece la scuola è in vacanza a settimana faccio 2/3 ore. A volte sono arrivato anche ab 4. Gioco con gente più brava di me che spinge, prediligo le palle tese in modo tale da poter picchiare anch’io. Sono destroide e a detta dei miei avversari il mio dritto è migliorato parecchio, quando faccio bene e sto concentrato la palla vola proprio dove voglio, tesa. Mentre il rovescio è bimane e ogni tanto stecco. Il servizio è il mio punto debole, un po’ troppi falli. Dovuto forse al fatto che a volte mi scompongo e il lancio non risulta propriamente corretto. Per la voleè ci stiamo lavorando. Diciamo che io prediligo il gioco fisico da fondo campo, però se mi metto in testa di scendere a rete lo faccio.
Quando ho iniziato a giocare la mia prima racchetta è stata una pure drive roddick (quella blu) con incordatura ibrida. Poi dopo circa 3 mesi sono passato a delle rpm blast tirate a 25 kg. Arriva pasqua 2012 e decido di regalarmi la pure drive Roddick modello 2012 (quella nera) sempre con rpm blast tirate a 26 in verticale e 25 in orizzontale. In estate arriva la seconda pure drive roddick nera, per un totale di 3 pure drive roddick. In questi mesi il gioco si fa sempre più assiduo, inizio ad allargare il parco avversari e migliorano i colpi. Passa l’estate 2012, faccio anche qualche torneo con scarsi risultati. Dritto sempre meglio e ok anche il rovescio. Servizio sempre un po’ debole. Dolori fisici inesistenti.
Arriva natale 2012, nel frattempo gioco sempre, passo con dei gruppi più avanzati all’interno della scuola, mi prendo un’ora fissa alla sera e ogni 2 settimane gioco contro un signore di 54 anni che corre come un trentenne e ti butta palle tese e forti. Dolori zero.
Alla cena sociale natalizia vinco la racchetta messa in palio: una Aereo Pro Drive serie Roland Garros 2011. monto rpm a 25 kg x 24 kg e la differenza di peso la noto dal fatto che sul rovescio comincio ad arrivare con i giusti tempi (mentre prima a volte arrivavo leggermente in ritardo) e nel servizio miglioro notevolmente: quando faccio il movimento completo senza scompormi molto mi esco di quelle palle veloci.
Ci penso su, ci ripenso e decido di passare alle Aereo Pro Drive 2013, sempre con rpm a 24 kg. Ne provo una e mi piace: sul dritto picchio, bene anche sul rovescio, voleè e servizio. A detta anche del mio maestro che mi vede muovermi meglio con l’Aereo Pro Drive piuttosto che con la Pure Drive Roddick. Continuo con le solite 2 ore di lezione, la mia ora fissa e quando riesco l’ora del sabato.
Dopo un mese (lo scorso 7 marzo) decido di prendermi la versione Roland Garros 2012, per fare la coppia con quella del 2011 e tenerla come pezzo da collezione.
Monto rpm a 24 kg e il venerdì sera la provo prima durante la lezione con il maestro e successivamente nella mia ora fissa giocando con una ragazza brava e preparata. Le impressioni sono positive e il giorno rigioco di nuovo: prima palleggio intenso per un’ora con il signore di 54 anni di cui vi parlavo sopra e poi ai punti con un altro ragazzo. Da quel pomeriggio ho iniziato ad accusare dei dolori al polso destro: mi faceva male se gli davo peso. Mi dava anche fastidio nella zona esterna del polso. Poi il dolore è passato un po’, permettendomi lo stesso di giocare. Passano i giorni e i fastidi cambiano: un giorno sentivo fastidio nell’avambraccio destro, a metà strada tra il polso e il gomito. Negli ultimi 10 giorni si sono susseguiti i seguenti sintomi: il dito medio (prima leggermente avevo anche l’anulare) si distende non in maniera lineare: soprattutto alla mattina o se non uso tanto la mano il dito fa un leggero scatto. Il polso nella zona esterna non mi fa male, mi da un po’ in movimenti estremi o rotazioni anomale. Una volta che si è scaldato riesco a giocare sentendo poco fastidio.
Venerdì sera, giocando un sentivo un leggero fastidio al gomito nella parte interna (quel punto maledetto dove più di qualcuno prima o poi avrà preso la scossa) ma solo quando stendevo il braccio e rimanevo a riposo. Mentre giocavo solo un po’ di fastidio al polso.
Decido così di cambiare immediatamente corde, sulla versione 2013 dell’APD monto, su consiglio del mio presidente, nonché incordatore e negoziante preparato, delle Babolat xcel power 130 a 25 kg e sulla versione 2012 babolat Addiction 130 a 25 kg. Domenica mattina gioco un’ora e con la versione 2013 e solo un fastidio al polso, gomito tutto ok. Lunedì e martedì niente tennis per poi andare a lezione il mercoledì sera. Usa la APD 2012 Roland Garros e quando stavo a riposo sentivo qualcosa al gomito. Riuscivo comunque sopportare, però mentalmente non ero libero e il mio modo di giocare ne risentiva parecchio.
Mi sveglio la mattina successiva e con il solito dito medio che scatta quando lo vado a distendere e il gomito destro mi dà leggermente fastidio, sempre nella parte interna.
Ho deciso di prendermi una settimana di pausa dal tennis e vedere come va.
Voi cosa mi consigliate di fare? Spero tanto che non sia epicondilite. Mi sembra quasi strano che prima nonostante giocassi con una racchetta più tosta come penso che sia la pure drive roddick non sentivo nulla. Eventualmente che esami posso fare?
Come lavoro faccio circa 5/6 ore di computer al giorno,
Vi ringrazio in anticipo delle risposte.
Paolo