Ragazzi, io sto cercando di imparare a giocare con la sinistra, decisione conseguente a problemi di artrosi che limitano le potenzialità del mio braccio destro.
Ho cominciato 3 anni fa e all'inizio sembrava un obiettivo del tutto impossibile, anche perchè io sono destro totale, non sono capace a fare assoutamente nulla con la sinistra. Dopo 3 anni posso dire che riesco finalmente a mandarla di là col diritto mancino (che uso alternandolo al rovescio back) e ho la gradevole sensazione di un miglioramento costante. A questo punto ritengo ragionevole poterlo sviluppare fino a raggiungere sul lato sinistro un livello quasi uguale a quello del mio lato destro.
Ho quasi 68 anni e non sono mai stato oltre il 4.3 e non mi sento perciò di affermare che l'ambidestrismo possa servire ad alti livelli, ma posso suggerirlo a chi abbia problemi al braccio destro o giochi un po' da fermo (c'è più allungo verso SX) o che proprio non riesca a fare decentemente un rovescio diverso dal back. Si può imparare, ci vuole tempo e determinazione ma si può imparare .
Colgo poi l'occasione per consigliare caldamente l'ambidestrismo a genitori e nonni che vogliano insegnare il tennis ai bimbi, senza pretendere che diventino dei campioni, ma solo per fare loro un regalo che dura tutta la vita. Usare anche il lato sinistro del corpo porta ad uno sviluppo muscolare più equilibrato e porta, dicono gli psicologi, ad un miglior utilizzo degli emisferi cerebrali. Qualunque maestro o genitore capace di giocare il diritto può insegnare il diritto mancino oltre che il destro. L'inevitabile logorio del braccio destro avviene più lentamente se si gioca da ambidestri. E poi, imparando ad essere ambidestri nel tennis, si impara automaticamente ad essere almeno un poco ambidestri in altre operazioni della vita quotidiana.