Signori: entriamo nella "carne viva" del Forum.
Il CAMBIATORE DI RACCHETTE è un personaggio di spicco di ogni Circolo tennis del Globo Terracqueo.
La sua è una pura complulsione: una ninfomania da cambio-racchetta.
Il suo piacere più grande non è quello di scendere in campo e giocare: il suo "orgasmo tennistico" è quello di testare una racchetta nuova.
La racchetta è il suo TOTEM, il suo FETICCIO.
Nulla e nessuno riuscirà mai a fargli cambiare atteggiamento.
Ovviamente, come tutti i drogati, il CAMBIATORE dichiara che può smettere quando vuole, e la racchetta che sta usando è l'ultima che cambia.
Chiaramente NESSUNO gli crede... ma lui ne è assolutamente convinto (fino al prossimo cambio).
Normalmente dichiara che l'ultima racchetta che usa è quella perfetta... ma l'amore può durare dalle 2 alle 4 ore al massimo.
Lui idealizza la racchetta che usa come fosse una compagna: ma rispetto al "gentil sesso" la racchetta tira fuori i difetti immediatamente.
Ovviamente, sempre come un "tossico" che si rispetti, il CAMBIATORE è un grande mentitore. Le sue bugie più frequenti sono queste:
Alcuni CAMBIATORI (da record) riescono a cambiare la racchetta anche senza averci mai giocato.
Normalmente, il cambio avviene in 2 o 3 passaggi:
Un'altra caratteristica del CAMBIATORE è quella di preferire i telai ultra-agonistici: lui è intimamente convinto di avere i colpi da "agonistica severa".
Quando prova (godendo) un nuovo telaio, alla terza palla steccata già pensa alla sua prossima sostituta che, durante la partita varia di volta in volta... passando dalla Pure Drive alla Wilson 6.1... passando attraverso la Instinct.
Bisogna comunque riconoscere al CAMBIATORE che, di solito... non usa MAI come scusa della sua sconfitta la racchetta: "è la tecnica che conta", dice.
Adorabile bugiardo!
Un saluto dal vecchio Sonny.
PS: qualcuno mi ha chiesto a quale personaggio appartengo: bene mi pongo a metà strada tra il GUERRIERO LOTTATORE ed il CAMBIATORE DI RACCHETTE.
Il CAMBIATORE DI RACCHETTE è un personaggio di spicco di ogni Circolo tennis del Globo Terracqueo.
La sua è una pura complulsione: una ninfomania da cambio-racchetta.
Il suo piacere più grande non è quello di scendere in campo e giocare: il suo "orgasmo tennistico" è quello di testare una racchetta nuova.
La racchetta è il suo TOTEM, il suo FETICCIO.
Nulla e nessuno riuscirà mai a fargli cambiare atteggiamento.
Ovviamente, come tutti i drogati, il CAMBIATORE dichiara che può smettere quando vuole, e la racchetta che sta usando è l'ultima che cambia.
Chiaramente NESSUNO gli crede... ma lui ne è assolutamente convinto (fino al prossimo cambio).
Normalmente dichiara che l'ultima racchetta che usa è quella perfetta... ma l'amore può durare dalle 2 alle 4 ore al massimo.
Lui idealizza la racchetta che usa come fosse una compagna: ma rispetto al "gentil sesso" la racchetta tira fuori i difetti immediatamente.
Ovviamente, sempre come un "tossico" che si rispetti, il CAMBIATORE è un grande mentitore. Le sue bugie più frequenti sono queste:
- La cambio perchè mi fa male al braccio
- Io cambio le racchette per il gusto, non mi interessa il risultato
- Questa è quella definitiva
- Le racchette sono tutte uguali: lo faccio per sfizio
- Non perdo mai a causa della racchetta
- Uso la Prestige MID perchè mi dona grandi sensazioni
- Non è la racchetta, che conta, è la tecnica
Alcuni CAMBIATORI (da record) riescono a cambiare la racchetta anche senza averci mai giocato.
Normalmente, il cambio avviene in 2 o 3 passaggi:
- Applicare manico in cuoio
- Customizzare con piombo ai lati
- Customizzare con piombo in testa
- Silicone al manico
- Tornare al telaio stock
- Cambiare
Un'altra caratteristica del CAMBIATORE è quella di preferire i telai ultra-agonistici: lui è intimamente convinto di avere i colpi da "agonistica severa".
Quando prova (godendo) un nuovo telaio, alla terza palla steccata già pensa alla sua prossima sostituta che, durante la partita varia di volta in volta... passando dalla Pure Drive alla Wilson 6.1... passando attraverso la Instinct.
Bisogna comunque riconoscere al CAMBIATORE che, di solito... non usa MAI come scusa della sua sconfitta la racchetta: "è la tecnica che conta", dice.
Adorabile bugiardo!
Un saluto dal vecchio Sonny.
PS: qualcuno mi ha chiesto a quale personaggio appartengo: bene mi pongo a metà strada tra il GUERRIERO LOTTATORE ed il CAMBIATORE DI RACCHETTE.