Zagreus60 ha scritto: In quarta si gioca a scacchi non a tennis. Manca la sicurezza nei colpi la capacità fisica di tradurre in gesto quello che hai in mente. E allora è chiaro che giocare significa divertirsi ma al tempo stesso avere la capacità di immaginare quello che tu sei in grado di fare e che il tuo avversario non sa fare con la stessa efficacia. Qualcuno gioca per potersi dire "sono riuscito a fare quel colpo" e se anche perde va bene così, altri invece sono soddisfatti solo se vincono e sono capaci di giocare candellotti per due ore convinti di aver giocato benissimo se il punteggio gli è favorevole.
Personalmente mi sento bene se alla fine di una partitella sento di avere imparato qualcosa in più e di aver fatto globalmente qualcosa in più della volta precedente. La gestione della partita, delle proprie emozioni, dei propri colpi a disposizione, della propria tenuta atletica, in generale, però, per vincere, sono gli elementi essenziali perché il minestrone venga bene.
Infatti in quarta o almeno in larga parte di questa categoria non si gioca ancora a tennis.Una volta un C4 che incominciava a saper giocare a tennis si poteva gia' incominciae a chiamare giocatore.Ma eravamo appena agli inizi della scala gerarchica.Purtroppo il tennis non e' spesso considerato come si deve dai praticanti,essendo uno sport una preparazione fisica adeguata e di base,come doverbbero essere di base tutti i fondamentali per riuscire a capire,giocare.ed interpretare questo sport.Ora possiamo definire di saper giocare a tennis solo perche corriamo dietro una pallina ma senza avere una base tecnica e fisica che ci permetta un minimo di sapere e cercare di dare una logica a quello che stiamo facendo ??? La mia risposta e' no.Si gioco a tennis perche' ho lar acchetta in mano so le regole e cerco di arrabattarmi come posso per buttare la palla al di la della rete e di farla rimanere in campo,ma in realta non ci so ancora giocare e senza seguire un determinato percorso non ci sapro' mai giocare.IL percorso al quale mi riferisco non e' solo andare dal maestro e fare la lezioncina ma e' una e vera propria ricerca di se stessi.Nel senso che devo fare un percorso tecnico che mi permetta di riuscire ad esprimere una tattica di gioco,e bisogna costruire tutto cio' imparando a conoscere bene se stessi ,cercando di sfruttare i prorpi punti forti e la propria natura tennistica.
Chiaramente il maestro ti puo' aiutare in questo percorso,ma l'unico che puo' veramente decidere chi essere nel campo sei solo tu.
In una altro 3d si parlava di come giocare contro uno che gioca affettando tutto quello che gli passa davanti,sia con il dritto che con il rovescio.ecco quando parliamo di tattiche da usare a momentum mi viene il mal di mare.Perche capisco da subito che chi mi fa questa domanda non ha ancora capito chi e' sul campo da tennis e cosa deve fare.Non me ne voglia l'autore del 3d in questione.Se so chi sono sul campo da tennis e so quale sia il mio gioco ed im miei punti forti,non ho bisogno di chiedere consigli a nessuno,Nel senso che ho inquadrato l'avversario e devo essere capace di collocarlo in una serie di schemi che io sono in grado di eseguire.Se mi fa ste smorzate e continua da affettare e' perche' io gli permetto di farlo....e non ce nessuna tattica che mi serve,mi servono dei colpi piu pesanti in modo che lui questo slice di rovescio e di diritto faccia una fatica bestia per poterlo giocare,devo saperlo muovere a dovere e chiudere quando e necessario.Magari devo anche sapere dove mettere la palla corta che mi prorpone quando arrivo per forza di cose a 1000 in recupero e dove mettermi a copriire per giocare il colpo seguente.Purtroppo per un tennis decente non ce spazio per la fantasia,ma per la consistenza.E la consistenza si allena sul campo,tatticamente a questi livelli non bisogna mica essere dei mostri,si incomincia a cercare solidita sulle diagonali,che non vuol dire solo sbagliare poco,ma muoversi come si deve in riverca palla ed in conseguente copertura di campo,sapere quando e' conveninete uscirne o quando non e' produttivo restare su una diagonale e cambiare gioco,e se cambio dove devo mettere la palla,sapere quando devo attaccare o quando devo difendermi e come farlo.Vuol dire stare bassi,vuol dire fare lo split step ,insomma tutto questo vuol dire incominciare a giocare a tennis.Purtroppo il cambiare tattica a seconda del avversario a livello quarta vuol dire non avere la piu' pallida idea di come si gioca a tennis,troppo spesso a questi livelli dove niente e' importante e tutto lo e' si cerca di sopperire a delle carenze tecniche cercando la tattica piu' giusta.Ora le risposte tra i forumisti che hanno una classifica di quarta decente tipo Spalama sono state ben poco tattiche,ma molto tecniche e parliamo di 4.1 non di seconda categoria....ossia le risposte sono state una conseguenza logica di un giocatore che sa gia' chi e' ha un potenziale tale da poter esprimere un gioco suo,un quarta come spalama la smorzatina non te la fa giocare,perche' ti pressa e ti muove quel tanto che basta per farti andare sempre fuori giri,e lui che comanda il gioco,e se ce la smorzatina a meta campo si arriva e si chiude il punto.Altro che tattica....allora Spalama (scusa se ti prendo come esempio) cosa' ha in piu' rispetto agli altri quarta......stessa categoria ehhhh......provate a pensarci......