Provate ad immaginare un lupo famelico travestito da agnellino...
...ci siete riusciti?
Bene: ecco a voi il "FINTO BUONO".
Personaggio che pullula nei Circoli, strenuo frequentatore di tornei di basso livello.
Spesso arriva alla partita di torneo spingendo il passeggino con il figlioletto ed in compagnia della moglie (certo: il FINTO BUONO è un padre e marito modello...), ti si avvicina con un sorriso smagliante, estremamente cordiale... e ti spiega che lui gioca SOLO per divertirsi, mentre ti stringe energicamente la mano.
Si dilunga nello spiegarti che non riesce a capire quelli che litigano per una semplice partita a tennis, e ti dice che, in qualunque momento puoi andare dalla sua parte di campo a controllare il segno della palla.
Ed effettivamente, fino a che sta avanti di punteggio... riesce pure a sembrarti "buono"!
Il problemino è che sul 5-4 del primo set... su una palla IMPORTANTISSIMA, getta la maschera, rubandoti un punto clamoroso...
Le tue proteste gli fanno un baffo: il "FINTO BUONO" ti ha segnato un'altra palla, e sa perfettamente che la sua chiamata è incontestabile.
Ora, lo stronzo, dopo che ti ha fatto incazzare come un bufalo cafro... urla a squarciagola: "E ANDIAMOOOO!" dopo un tuo errore assolutamente gratuito.
Il finto agnellino, ora, è diventato un lupo famelico che deve pavoneggiarsi davanti alla moglie ed al figlioletto: un vero incubo per il malcapitato avversario.
Perchè, tra l'altro, ci si trova pure in imbarazzo a fare una "battaglia all'ultimo sangue" con un avversario supportato da un figliolo a bordo campo!
Dopo il reiterarsi di urli sui tuoi errori... può capitare (a me succede) che, dopo aver taciuto per un'ora... su di un punto importante conseguito l'avversario emetta un urlo più devastante di quello di Tarzan, creando il silenzio assoluto nei 30 secondi successivi all'evento.
Il FINTO BUONO, allora, indossa nuovamente la pelliccia d'agnello, e ti guarda con gli occhioni da "Bambi" come per dire: "Ma come? Urli su di un punto a me, che sono così buono e corretto?"
Quindi la partita finisce, e il FINTO BUONO ha due comportamenti molto diversi, a seconda dell'esito della partita:
1. VINCE: Si avvicina con un sorriso a 32 denti (canini) e ti fa sportivamente i complimenti. La sua frase preferita è: "Il risulato è bugiardo", oppure: "Mi piacerebbe giocare ancora con te", o ancora: "Se giocavamo ancora mezz'ora avrei perso!"
2. PERDE: Si avvicina guardando da un'altra parte, serissimo (incazzato nero), non ti guarda negli occhi, e ti offre una manina viscida per una fugace stretta di mano molto "molle".
Quindi, che abbia vinto o perso, indossa la sua pelliccia da agnello, e ritorna a casa.
Saluti dal vecchio Sonny.
PS: Ci vediamo con il prossimo personaggio: IL CALCOLATORE STATISTICO
...ci siete riusciti?
Bene: ecco a voi il "FINTO BUONO".
Personaggio che pullula nei Circoli, strenuo frequentatore di tornei di basso livello.
Spesso arriva alla partita di torneo spingendo il passeggino con il figlioletto ed in compagnia della moglie (certo: il FINTO BUONO è un padre e marito modello...), ti si avvicina con un sorriso smagliante, estremamente cordiale... e ti spiega che lui gioca SOLO per divertirsi, mentre ti stringe energicamente la mano.
Si dilunga nello spiegarti che non riesce a capire quelli che litigano per una semplice partita a tennis, e ti dice che, in qualunque momento puoi andare dalla sua parte di campo a controllare il segno della palla.
Ed effettivamente, fino a che sta avanti di punteggio... riesce pure a sembrarti "buono"!
Il problemino è che sul 5-4 del primo set... su una palla IMPORTANTISSIMA, getta la maschera, rubandoti un punto clamoroso...
Le tue proteste gli fanno un baffo: il "FINTO BUONO" ti ha segnato un'altra palla, e sa perfettamente che la sua chiamata è incontestabile.
Ora, lo stronzo, dopo che ti ha fatto incazzare come un bufalo cafro... urla a squarciagola: "E ANDIAMOOOO!" dopo un tuo errore assolutamente gratuito.
Il finto agnellino, ora, è diventato un lupo famelico che deve pavoneggiarsi davanti alla moglie ed al figlioletto: un vero incubo per il malcapitato avversario.
Perchè, tra l'altro, ci si trova pure in imbarazzo a fare una "battaglia all'ultimo sangue" con un avversario supportato da un figliolo a bordo campo!
Dopo il reiterarsi di urli sui tuoi errori... può capitare (a me succede) che, dopo aver taciuto per un'ora... su di un punto importante conseguito l'avversario emetta un urlo più devastante di quello di Tarzan, creando il silenzio assoluto nei 30 secondi successivi all'evento.
Il FINTO BUONO, allora, indossa nuovamente la pelliccia d'agnello, e ti guarda con gli occhioni da "Bambi" come per dire: "Ma come? Urli su di un punto a me, che sono così buono e corretto?"
Quindi la partita finisce, e il FINTO BUONO ha due comportamenti molto diversi, a seconda dell'esito della partita:
1. VINCE: Si avvicina con un sorriso a 32 denti (canini) e ti fa sportivamente i complimenti. La sua frase preferita è: "Il risulato è bugiardo", oppure: "Mi piacerebbe giocare ancora con te", o ancora: "Se giocavamo ancora mezz'ora avrei perso!"
2. PERDE: Si avvicina guardando da un'altra parte, serissimo (incazzato nero), non ti guarda negli occhi, e ti offre una manina viscida per una fugace stretta di mano molto "molle".
Quindi, che abbia vinto o perso, indossa la sua pelliccia da agnello, e ritorna a casa.
Saluti dal vecchio Sonny.
PS: Ci vediamo con il prossimo personaggio: IL CALCOLATORE STATISTICO