A volte ritornano...
A cicli periodici, riaffiorano idee quali l'incordatura proporzionale (pura e scalare), il JET system, ecc.
L'idea di base è sempre quella: tensione base di riferimento per le due/quattro centrali iniziali e poi a decalare -in maniera fissa o proporzionale alla lunghezza della singola corda- salvo per il sistema JET in cui per le orizzontali c'è addirittura un innalzamento.
Funziona? Si, a patto che la macchina su cui viene eseguito un tale montaggio abbia un sistema di bloccaggio estremamente efficiente e che l'incordatore sappia bene cosa sta facendo (altrimenti appunto il telaio può soffrirne).
Personalmente , ho due clienti che usano il JET, uno che usa il proporzionale puro ed una mezza dozzina che usano lo scalare. Una trentina di incordature l'anno in tutto a fronte di oltre tremila.
Provate le ho provate tutte e tre: il JET è efficiente solo con determinati tipi di corde e su un range di tensioni ridotte, il "puro" è quello che restituisce più feeling ma è interminabile da fare (e serve un database racchetta per racchetta od una piccola variazione snatura il tutto) e lo scalare sinceramente non mi ha impressionato più di tanto.
Vale la pena? Per provare e farsi un'idea, magari si.
In assoluto, dipende da come ci si trova poi e dalla capacità dell'incordatore...