Leggendo ho trovato un paio di argomenti sui quali terrei ad avere una vostra opinione; ecco il primo:
_La Respirazione: ciò che ho letto affronta l'argomento sia sotto il profilo del gioco, ovvero del respirare bene negli scambi per non correre il rischio dell'andare in "apnea" e quindi di non poter giocare bene il proprio tennis; sia la parte emotiva..ovvero il fatto che ormai è risaputa che la respirazione influisce su molti aspetti fisici e mentali come il numero dei battiti del cuore e la gestione dello stress (vedi yoga ed altre discipline).
Detto questo vi cito alcuni passaggi:
"Le inalazioni dovrebbero essere lente, tranquille, regolari...con espirazioni molto lente perchè è in questa fase che la muscolatura si distende e si rilassa"
"Il solo fatto di prestare attenzione alla respirazione distoglierà la menta da altre attività"
"la partita di tennis ha un ritmo e scandirla o sintonizzarla con la respirazione permette al giocatore di sentirsi a proprio agio e di giocare nel modo a lui più congenial"
"I momenti di inizio gioco, la battuta e la risposta al servizio, sono i momenti migliori per porre l'attenzione alla respirazione.."
"Mantenete il vostro tipo di respirazione ideale qualsiasi sia la situazione."
Ce ne sarebbero altre ma sono altrettanto incuriosito dall'altro argomento...
_LA VISUALIZZAZIONE:
All'inizio non capisco nemmeno di cosa parla poi leggo meglio e fa notare come molti tennisti usino delle "immagini mentali" (chiamiamole così) positive o astratte per focalizzare l'attenzione su un determinato aspetto che vogliono si verifichi nel gioco..solitamente con queste finalità:
_capacità di concentrazione
_fiducia in sé
_controllo delle reazioni emotive
Queste immagini mentali, o visualizzazioni, sarebbero poi collegate a dei piccoli gesti "rituali"...cioè gesti ripetuti nel tempo e nelle stesse fasi delle partite come ad esempio scontarsi i capelli sempre nello stesso modo, toccarsi il naso,far rimbalzare la palla uno stesso numero di volte, riposizionarsi un polsino, rimettere le corde della racchetta ecc...
Anche per questo argomento vi cito alcuni passaggi:
"visualizzando comportamenti positivi dentro al campo in allenamento siamo in grado di programmarli ed anticiparli nel momento dell'occorrenza"
"uno dei tanti usi della visualizzazione è reagire adeguatamente agli errori sul campo" (vedi primo servizio sbagliato, doppi falli ecc)
"Un requisito importante perchè le immagini risultino efficaci è la loro polisensorialità."
"Se puoi creare un immagine positiva per te stesso, aumenterai la possibilità di raggiungere il risultato desiderato."
Beh ecco tutto..cosa ne pensate? a me comunque sia ha fatto riflettere molto..
_La Respirazione: ciò che ho letto affronta l'argomento sia sotto il profilo del gioco, ovvero del respirare bene negli scambi per non correre il rischio dell'andare in "apnea" e quindi di non poter giocare bene il proprio tennis; sia la parte emotiva..ovvero il fatto che ormai è risaputa che la respirazione influisce su molti aspetti fisici e mentali come il numero dei battiti del cuore e la gestione dello stress (vedi yoga ed altre discipline).
Detto questo vi cito alcuni passaggi:
"Le inalazioni dovrebbero essere lente, tranquille, regolari...con espirazioni molto lente perchè è in questa fase che la muscolatura si distende e si rilassa"
"Il solo fatto di prestare attenzione alla respirazione distoglierà la menta da altre attività"
"la partita di tennis ha un ritmo e scandirla o sintonizzarla con la respirazione permette al giocatore di sentirsi a proprio agio e di giocare nel modo a lui più congenial"
"I momenti di inizio gioco, la battuta e la risposta al servizio, sono i momenti migliori per porre l'attenzione alla respirazione.."
"Mantenete il vostro tipo di respirazione ideale qualsiasi sia la situazione."
Ce ne sarebbero altre ma sono altrettanto incuriosito dall'altro argomento...
_LA VISUALIZZAZIONE:
All'inizio non capisco nemmeno di cosa parla poi leggo meglio e fa notare come molti tennisti usino delle "immagini mentali" (chiamiamole così) positive o astratte per focalizzare l'attenzione su un determinato aspetto che vogliono si verifichi nel gioco..solitamente con queste finalità:
_capacità di concentrazione
_fiducia in sé
_controllo delle reazioni emotive
Queste immagini mentali, o visualizzazioni, sarebbero poi collegate a dei piccoli gesti "rituali"...cioè gesti ripetuti nel tempo e nelle stesse fasi delle partite come ad esempio scontarsi i capelli sempre nello stesso modo, toccarsi il naso,far rimbalzare la palla uno stesso numero di volte, riposizionarsi un polsino, rimettere le corde della racchetta ecc...
Anche per questo argomento vi cito alcuni passaggi:
"visualizzando comportamenti positivi dentro al campo in allenamento siamo in grado di programmarli ed anticiparli nel momento dell'occorrenza"
"uno dei tanti usi della visualizzazione è reagire adeguatamente agli errori sul campo" (vedi primo servizio sbagliato, doppi falli ecc)
"Un requisito importante perchè le immagini risultino efficaci è la loro polisensorialità."
"Se puoi creare un immagine positiva per te stesso, aumenterai la possibilità di raggiungere il risultato desiderato."
Beh ecco tutto..cosa ne pensate? a me comunque sia ha fatto riflettere molto..