Alt, questa discussione sta prendendo una piega che non mi aspettavo e che è, posso dirvelo?, alquanto antipatica. Io volevo solo dire che una corda difettosa capita a tutti nella vita, e, come mi ha confermato Matley, le mie erano quasi sicuramente conservate male. Devo dire, e lo faccio da neutrale, che tu, Eiffel, hai posto subito in dubbio la perizia dell'incordatore (nel mio caso ci hai preso in pieno, ho tantissimo da imparare) , e poi hai supposto che fosse Luisito, che confermo che invece non c'entra nulla. Ora, vero che hai pensato a lui come "il bravo incordatore" ma hai altresì messo in dubbio il lavoro che pensavi lui avesse svolto. E qui hai peccato tu, scusa ma lo dico in franchezza, di supponenza. Sai, noi sardi siamo un po' permalosi, siam fatti così, ma sappiamo apprezzare chi sa fare un passo indietro. Luisito capisco che vedere il suo nome accostato a un budello distrutto, dove un esperto come te espone forti dubbi sull'operato dell'incordatore, non lo abbia trovato simpatico. Delle beghe Irsa, Ersa e te, che mi pare, leggendo fra le righe, siano radicate nel tempo, non so nulla e non voglio neppure entrarci. Penso che forse, conoscendovi di persona, fra te e Luisito non ci sarebbe stato questo scambio di opinioni così acceso e assai inopportuno in una discussione finora così pacata. Io dico che, all'incordatore a cui ho affidato il lavoro, gli farei incordare altre 100 racchette in budello. Voglio puntualizzare che io e il mio amico ci siamo rivolti alla casa madre Pacific in Germania, e non agli importatori italiani che credo siano Project qualcosa. Gli abbiamo scritto in tedesco e il servizio clienti ci ha fatto contattare direttamente dal loro laboratorio sviluppo. Tutto si è svolto molto cordialmente, confermo che Pacific ha dimostrato di essere una azienda serissima, da cui molte altre avrebbero solo da imparare.