Vittima dell'insonnia da fuso orario dico la mia.
Quanto indicato da Veterano è ineccepibile, però ovviamente non va sul dettaglio di alcuni movimenti, in quanto dare consigli senza conoscere il giocatore non è profesionalle e da istruttore (come se mi chiedi di progettarti una struttura su un forum, ho qualche dubbio nel risponderti...), ma siccome io sono un dilettante che si diverte posso azzardarmi
, inoltre magari formisco spunti per correzioni o suggerimenti.
Per impripere potenza serve come sempre l'uso del corpo, quindi una ottima oscillazione dalla gamba posteriore a quella anteriore nel colpire, unita ad una velocità nella parte finale dello swing, che può essere più o meno ampio (giocatori pro hanno stili diversi infatti).
Il saltello, l'ho praticato quando avevo 20 anni e giocavo sempre, in perfette condizioni fisiche e tecniche. Non mi serviva ad aumentare la potenza, ma a prendere la rete con velocità, difatti lo accoppiavo più ai colpi in kick o slice che a quelli di potenza piatti.
Prima di colpire inarcavo un pò la schiena per darmi spinta, quindi un buon giocatore poteva capirlo (vedi Agassi e la storia della lingua di Becker
).
Di contro mi causava fatica maggiore e una minore potenza del colpo, cosa ragionevole se pensi che stacchi il corpo da terra e devi spingere maggiormente di schiena.
Per potenziare il servizio piatto, mia arma principale con la quale raggiungevo i 200km/h (boooo seee yuyuyuyu, crederci o no è stata la sorpresa di tanti amici che non volevano dar credito a chi giocava con me) tirato perlopiù internamente a punire posizioni avverse al mio gioco di serv&volley, tutto stava nella respirazione in fase di preparazione del colpo, con leggera oscillazione sulla gamba posteriore, quindi al lancio della palla seguiva il movimento consueto, con accelerazione e spostamento del corpo in avanti, ma senza sbilanciarsi troppo. Per colpire più alto (son solo 180 e tanta voglia di crescere) usavo l'estensione degli arti (ora per me proibitiva causa tendiniti al gomito), e impattavo sempre in fase ascendente della pallina.
Non trascuriamo poi il lancio della pallina, che deve esseere non stortignaccolo, tanto vale allenarlo a vuoto, lanci e la palla deve ritornare davanti a te, non sei te che devi inseguirla !
Infine il polso, è fondamentale per direzionare e chiudere il colpo, ma non è un movimento esagerato.
Ora se ho sparato molte cavolate prego di correggermi, in fondo è più difficile spiegare che giocare !