max-max ha scritto: wik ha scritto: Contro i pallettari il segreto è di non spostarli e di tenere sostenuto lo scambio.
Mantienili in un angolo e obbligali a uscire col lungolinea. Scambia lì finchè o son costretti a uscirne o ti accorciano parecchio lasciandoti il campo aperto per il lungolinea e o la discesa a rete. Ma se cominci a spostarli con uno spazio minimo aperto ti fanno secchi. Occorre solo un po' di pazienza in più.
Non so come ringraziarti... questa per me è una vera perla...
Aggiungiamo qualcosa allora.
Il principio di fondo é che corrono e non sbagliano, corrono sempre piú di te. Se gli dai un angolo loro te lo daranno indietro perché arrivano bene, e l'importante é stancarti e farti errare sperando soluzioni ardite.
Ora, se tu non sei pallettaro hai una tecnica migliore a paritá di capacitá di gioco, perché sperimentare colpi angoli lineee lungolinea ecc. ?
Ammesso che tu hai tecnica maggiore giocando sulla diagonale, e nel 90 % dei casi é la diagonale di dritto, una buona diagonale centrale ovvero destinata all'incrocio del campo é quanto di meglio tu possa fare, e lí si batte, una due tre cinque dieci volte, e non si cambia, si batte sempre lí. Tieni presente una cosa, in diagonale il campo é molto piúlungo e la rete é molto piú bassa.
Chi esce dalla diagonale rischia, rischia perché per definizione il lungolinea é piú rischioso. E se tu sostiene bene uno scambio sulla diagonale tenendola ben profonda NON dai angolo a disposizione.
Se il tuo avversario é il classico pallettaro non avrá mai, e dico mai piú potenza e profonditá di te su quellla diagonale, avrá costanza, e tu se hai tecnica saprai trovare supremazia, e non sei costretto né a cercare 100 funanboliche soluzioni per fare il punto, né a correre come un disperato per andare a prendere i recuperi sulla diagonale opposta quando giochi lungolinea senza spazio sufficiente a far male. Ricorda, quando giochi lungolinea e non fai male sei in situazione di svantaggio. Per cui niente continuare ad alternare differenti colpi con l'unico risultato di far arrivare sempre il nostro avversario e concedendogli cosí angola a disposizione per darti ancora piú angolo. Alla fine a correre vince sempre lui.
Come uscirá dall'angolo dove lo abbiamo incastrato con la nostra supremazia tecnica ? Col lungolinea, ma attenzione un pallettaro mai saprá fare vincenti facilmenti é da lí partirá un lungolinea prendibilissimo. Se é corto e inefficace, si attacca di rovescio partendo subito con una diagonale di rovescio ben profonda, e se davvero il suo colpo é stato molto inefficace si puó attaccare a rete con un bell'approccio nel suo lato debole perché tu hai due ampi spazi a disposizione a questo punto, il contropiede o le diagonali o stretta o lunga.
Se il suo lungolinea é efficace lo si manda indietro con un bello slice lento e profondo anch'esso lungolinea sempre nello stesso angolo, in maniera tale di avere tempo per recuperare il centro senza problemi e ricominciare a battere la stessa diagonale, lento perché non dobbiamo mai dare il peso necessario alla nostra palla perché il pallettaro riesca ad appoggircisi concedendogli in questo modo l'immediato ribaltamento di supremazia sulla diagonale di dritto.
Senza contare una cosa, che se la nostra tecnica é superiore, o prima o dopo battendo sulla diagonale ci dará un dritto incrociato piú corto e lí si, approccio e discesa a rete o vincente.
Per cui, in definitiva, attaccare solo quando si ha ampio spazio, niente cadere nel tranello di continuare a variare angolo facendolo correre, correrá piú di noi, rischierá e sbaglierá meno di noi che sperimentiamo 100 colpi differenti giocandoli sulle linee, e soprattutto offriamo angolo a lui per farci correre come matti.
Sembra facile, ma non lo é, ma questa é la tattica migliore.