Epicondilite: nuovo dritto.

Dopo aver cambiato diverse racchette, corde, sentiti diversi pareri medici ho scoperto, grazie al mio nuovo Maestro, che il problema è dovuto al gesto tecnico nell'esecuzione del dritto. Adesso la cosa difficile e cambiare il movimento, ma noto che a fine partita dolore zero. Purtroppo, essendo all'inizio del cambiamento, perdo sempre tutte le partite, ma questo è da mettere in conto. Preferisco perdere per un pò di tempo, fino a quando il gesto non diventa automatico, che non giocare più. Saluti

guarda ti capisco benissimo, all'epoca ho imparato a tirare il dritto bimane pur di non rinunciare a giocare

Dritto bimane ? Corrado mi hai stupito, io non vedo mai nessuno col dritto bimane, come mai avevi iniziato con questa tecnica ?
Per Fabius, che tipo di dritto eseguivi prima e come lo fai adesso ? ( sai , soffrendo anche io di epicondilite, non si sa mai...)

ho iniziato semplicemente per risparmiare un po' il gomito dolorante....
io sono un destro , il colpo immaginalo quasi come se fosse un rovescio bimane di un mancino con il braccio sinistro dominante
tra parentesi ho imparato a fare anche un dritto decente con la sinistra, ad es. a ping pong gioco indifferentemente con la dx o la sx'.... Marco non mi sono fatto mancare nulla

Marcotop65, il problema è l'apertura del braccio. Il Maestro mi ha fatto notare che non porto dietro abbastanza il braccio e quindi la forza viene data dal gomito e non dalla spalla con rotazione del corpo. Riesco sempre a mandare la pallina al di la della rete, ma devo imprimere tanta forza. Forza che dopo si esaurisce, costringendo il gomito a forzature esagerate. Adesso devo lavorare in modo diverso.

Così però devi correre il doppio!

Angelo...???? Non credo che per spostarsi usi il passo del leopardo, appoggiato sui gomiti...

No? Non lo uso ma la buttavo la' senza pretese tecniche!

Hehehehe Angelo...è che non capivo perché dovesse "correre il doppio". Era per ridere un po' visto che sei uno che sta a gli scherzi.

Grande k

Diciamo che non si deve arrivare a fare il movimento all'ultimo momento ( fa pure rima ) , ma riuscire a preparare l'apertura gia' quando si e' in corsa.
Detta cosi' e' facile...