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Londra 2012

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+12
Raffus
Marco91
giuntaman
Samu23
ronwelty
mirri
Ljubo
ace59
Simone-10-
rudy77
FedEx
contropiede
16 partecipanti

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Promemoria primo messaggio :

Carissimo Roger, quando smetterei di giocare con te se ne andra' l'ultimo grande "tennista".

Si assisterà solo a battaglie fra gladiatori circensi. Ma si sa la storia è fatta di corsi e ricorsi. Prima o poi l'arte risorgerà. Amen.

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giuntaman ha scritto:
anche contro Delpo, è stato schiacciato non credo che si sia risparmiato, proprio non riusciva a giocarla perchè lui accelerava fortissimo
per quanto possa sentirsi forte al momento, lasciare un paio di game a Federer sarebbe una follia. Ci sta che giochi male perchè ti fanno giocare male
Con Delpo è stato diverso in effetti, Gian Martino è stato veramente mostruoso fino all'inizio del secondo set. Il suo problema è che appena cala un attimo diventa pachidermico.

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Simone-10- ha scritto:
Le partite di Roger ora le vivo con la paura che da un momento all'altro possa dire...." Ok ragazzi, è stato bello, faccio il papà a tempo pieno"..
spero non arrivi mai quel giorno


ho pensato lo stesso ieri sera quando aveva il microfono in mano...Shocked

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Oh, appena iniziato il primo set mi sono detto: "Bene, caro Roger, ieri è successo a Murray, oggi temo succederà a te..." E così è stato... Londra 2012 - Pagina 3 939115
Roger come punto positivo ha la realizzazione sulla seconda, il rovescio che mi è sembrato più solido del solito, la tenuta mentale che, seppur molto incostante, lo ha salvato in parte nel primo set...
Ma avete visto il punto del tie-break (mi pare del 6 pari)?!?! Shocked affraid
Federer moments...

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Djokovic comunque è davvero impressionante. Non è il mio preferito, ma non posso non indicarlo come il giocatore più forte. E' il prototipo del tennista moderno.
Djokovic per me rappresenta il tennista di ultima generazione, ossia di una generazione successiva rispetto al tennis sia di Federer che di Nadal.
Non può essere paragonato a Nadal. Djokovic è più aggressivo, più attaccante, e il primo indice di questa sua tendenza è il fatto che giochi 2 metri più avanti rispetto a Nadal, con i piedi sulla linea di fondo, e il fatto che voglia, da questa posizione, sempre comandare lo scambio. Rispetto a Nadal poi Djokovic propone uno scambio ad altissimo ritmo, giocando sempre in forcing.
Questo scambio ne è un esempio perfetto:
https://www.youtube.com/watch?v=47Nwx_m3RUY&list=UUAp8Y5ll0um7-2q54NXtXhg&index=70&feature=plcp
Nadal al servizio: mette la prima, cosa che gli consente di comandare il gioco. Inizialmente potete notare come sia Nadal ad avere i piedi addirittura dentro il campo, mentre Djokovic è abbastanza lontano dalla riga di fondo. Ma come Nadal gioca un colpo un attimo più corto (il secondo diritto, a 0.05), Djokovic si avvicina alla riga di fondo, e una volta messi i piedi sulla riga, non si arretra più per tutto lo scambio, mentre è Nadal ad allontanarsi dalla riga di fondo, assumendo una posizione definitivamente difensiva per il resto dello scambio.
Come posizione in campo quindi Djokovic è molto più simile a Federer che a Nadal. Ma, a dfferenza di Federer, Djokovic riesce a trovare dalla riga di fondo un ritmo, una continuità e una regolarità che risultano impossibili a Roger, per due motivi:
1) motivo tecnico: Djokovic gioca una palla molto lavorata, molto carica di top spin, come testimonia la sua impugnatura full western di diritto. Questo fatto tecnico è importantissimo: perché giocando così vicino alla linea di fondo come fa Nole, sarebbe impossibile ottenere la sua regolarità (detto altrimenti, sbagliare così poco) con un diritto particolarmente piatto: sarebbe molto più facile che la pallina possa scappare lunga oppure finire in rete. La palla più arrotata invece, con più topspin, ha molto più margine invece di finire in campo rispetto ad una piatta, perché scavalca la rete descrivendo una traiettoria più ad “arco” rispetto ad una pallina colpita molto piatta. La palla di Djokovic è quindi una palla molto lavorata (come Nadal), ma Nole (a differenza di Nadal) non ne esasperara allo stesso modo l'altezza della traiettoria e, sporattutto, la gioca da una posizione molto offensiva, ossia con i piedi sulla linea di fondo (come Federer e diversamente da Nadal). Per questo suo gioco aggressivo dalla linea di fondo, risultano poi particolarmente funzionali anche l'impugnatura western, che gli consente di trovare angolazioni particolarmente strette anche da vicino la linea di fondo, e la presa bimane di rovescio, che aiuta Nole a giocare d'anticipo e a non dover arretrare troppo perché impiega meno tempo nell'organizzare il colpo (cioè con il rovescio bimane può tirare un colpo competitivo, ossia abbastanza pesante e abbastanza profondo, anche eseguendo un'apertura meno ampia, in quanto con la presa bimane è possibile generare più forza anche con i movimenti brevi).
2) motivo fisico-atletico: Djokovic è un atleta pazzesco, le sue qualità aerobiche e la sua elasticità gli consentono di coprire il campo in orizzontale come nessun altro nel cricuito. Sì, nessun altro: qualcuno potrebbe pensare che Nadal copra il campo in orizzontale meglio di Djokovic oppure esattamente come Djokovic. Ora, se è vero che anche Nadal riesce a raggiungere delle palle incredibili, è altrettanto vero che lo fa da una posizione molto più arretrata, posizione che gli consente di avere più tempo per arrivare sulla palla rispetto a quello di cui dispone Djokovic. In posizione più prossima alla linea di fondo, dove gioca Nole, è invece molto più facile essere “scavalcati” dalla pallina che non giocando un paio di metri più indietro. Murray invece, soprattutto dopo il trattamento Lendl, ha iniziato ad assumere una posizione molto più simile a quella di Nole in campo e di certo non arretrata come la posizione media di Nadal. Quindi Murray potrebbe anche essere equiparato a Nole in termini di capacità di coprire il campo in orizzontale. Ma qui la grande differenza tra i due sta nella elasticità di Djokovic, elasiticità che Murray di certo non possiede. Quindi anche se Murray riuscisse a raggiungere tutte le palle che riesce a raggiungere Nole, non potrebbe comunque organizzare quei colpi che invece Nole potrebbe eseguire nella stessa situazione: ad esempio, il passante bimane che con il quale Djokovic ha vinto la finale di Londra. La sua capacità di eseguire in quel modo la spaccata gli ha consentito di giocare un passante bimane in open stance (una open stance estrema quale appunto potremmo considerate una spaccata come quella). Murray sarebbe stato sicuramente in grado di raggiungere quella palla, ma dicerto non avrebbe avuto modo di organizzare un passante competitivo come quello di Nole. Tutt'al più avrebbe giocato un rovescio in back. Con questo breve digressione ho voluto dimostrare come Djokovic sia il miglior giocatore nel circuito nel coprire il campo in orizzontale. Questa caratteristica gli garantisce una possibilità che ad altri giocatori che come lui vogliono giocare sulla linea di fondo è preclusa: la capacità di mantenere costantemente questa posizione e la difficoltà di “cacciarlo indietro”, proprio perché è difficile trovare un colpo particolarmente angolato o profondo che lo possa fare arretrare. Quindi durante lo scambio contro Nole è molto difficile alleggerire la pressione: essendo difficile fargli abbandonare la sua posizione nei pressi della linea di fondo, Nole è in grado di tenere costantemente l'avversario sotto pressione e il ritmo sempre alto.
Secondo me sono queste caratteristiche che rendono Nole il giocatore di ultima generazione e che rendono il tuo tennis più moderno rispetto a quello di Nadal e di Federer. Djokovic è un giocatore totale, a cui diventa superfluo attribuire le etichette tradizionali di “attaccante” o “difensore”, perché non è veramente nessuna delle due cose, o meglio, è entrambe. Sfrutta alcune delle caratteristiche tipiche dei grandi difensori (colpi lavorati e grandissima mobilità) per riuscire ad assumere, e mantere per il maggior tempo possibile, la posizione tipica di chi attacca, ossia con i piedi sulla linea di fondo o in prossimità di essa.


contropiede ha scritto:
Ljubo ha scritto:
contropiede ha scritto:
Carissimo Roger, quando smetterei di giocare con te se ne andra' l'ultimo grande "tennista".
Si assisterà solo a battaglie fra gladiatori circensi. Ma si sa la storia è fatta di corsi e ricorsi. Prima o poi l'arte risorgerà. Amen.

Ricondurre così tanti e così diversi giocatori (Djokovic, Murray, Nadal, Berdych, Del Potro, Tsonga...) alla singola definizione di "gladiatori circensi" getta una luce sinistra sulle tue competenze tennistiche.
Sono tutti tennisti allo stesso titolo di Federer. E te lo dice uno affezionato a Federer, che lo segue Federer dalla fine degli anni '90 e che lo vide dal vivo per la prima volta a Milano nel 2001, e non da uno dei tanti che ha iniziato a idolatrare Federer solo dopo che, guarda il caso, aveva ormai vinto 14 prove dello slam.
Detto questo, vedere nel 2012 un giocatore che ad altissimi livelli è in grado di spezzare la monotonia tattica del tennis contemporaneo rappresentata dallo scambio prolungato lungo le due diagonali e che riesce a brekkare l'avversario rispolverando lo schema chip&charge alla risposta fa indubbiamente un immenso piacere, sopratutto in un tennis in cui oramai la statistica ci dice che rispondere bene è sinonimo semplicemente di "metterla in campo" o, tutt'al più, di mirare alle "stringhe" dell'avversario.

..Wink era solo una provocazione...un'iperbole. E' un mio difetto che alla tenera eta' di ultra cinquantenne non riesco a togliermi.
Pero' ti prego non parlare di luci sinistre sulle mie competenze tennistiche. La mia autostima si abbasserebbe ulteriormente. Io mi considero uno che esprime opinioni non un "competente". A proposito di opinioni condivido toatalmente le tue. Tutti grandi giocatori. Roger ha qualcosa in piu'. E secondo me anche Mc Enroe. Ma è solo un opinione... e un gusto..
Londra 2012 - Pagina 3 622327


Sì, hai ragione tu, sono stato maleducato. Scusami Smile

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Ma no figurati!!!
Grazie cmq del riscontro.
Ho letto i tuoi post e li ho trovati molto interessanti.
Scrivi piu' spesso;)

descriptionLondra 2012 - Pagina 3 EmptyRe: Londra 2012

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ottima analisi Ljubo!vorrei solo aggiungere, se posso, che a rendere sempre più leader (attualmente) Nole, è anche la sua straordinaria forza mentale e tenacia...quindi ci sono fattori sia tecnici che psicologici
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