Monofilamento:quanto tempo tenerlo?

Leggevo sul tennis italiano di novembre che un monofilo va assolutamente tagliato ,se non si rompe,dopo 6/8 ore...e' una regola da seguire sempre?Nel senso che se ci si gioca bene anche oltre le 10 ore ,e conosco gente che li tiene anche x piu' di 3/4 mesi giocandoci bene e senza fastidi al braccio,bisogna comunque tagliarlo molto prima?...e nel mio caso specifico:msv focus ex 1.18 quanto dovrei tenerlo sulla pro open se non lo rompo prima?
Grazie a chi vorra' rispondere ai miei quesiti

misterrovescio ha scritto:

Leggevo sul tennis italiano di novembre che un monofilo va assolutamente tagliato ,se non si rompe,dopo 6/8 ore...e' una regola da seguire sempre?Nel senso che se ci si gioca bene anche oltre le 10 ore ,e conosco gente che li tiene anche x piu' di 3/4 mesi giocandoci bene e senza fastidi al braccio,bisogna comunque tagliarlo molto prima?...e nel mio caso specifico:msv focus ex 1.18 quanto dovrei tenerlo sulla pro open se non lo rompo prima?
Grazie a chi vorra' rispondere ai miei quesiti

La maggior parte dei monofili dopo 6/8 ore se usato da un buon giocatore è COTTO...la potenzialità iniziale della corda se n'è andata...i primi segni sono il classico indurimento con scricchiolio incorporato...

Più o meno si rompono tutti, se si è dotati di un tennis aggressivo a circa 10 /12 ore , sennò 10 direi che è il compromesso giusto per tagliare!

io ci gioco finchè non la "sento" più ... comunque dipende tutto dal tuo tipo di gioco e livello.

in linea di massima secondo me, se vuoi sempre una corda "a posto", ogni 10 ore è più che sufficente.

ciao!

E' un pò MOLTO soggettivo io dopo 5/6 sento già che la corda è FINITA....

Generalmente i monofili creano qche problemino se usati oltre le 16-18 ore.
Po sta alla sensibilità del braccio.......

Dipende tantissimo dalla corda.. secondo me non si può generalizzare, si sente quando la resa è crollata o incostante.

In genere i mono più morbidi e agonistici (reattivi) per forza di cose perdono prima le proprie caratteristiche; se si gioca cattivi senza tanta rotazione le corde in questi casi potrebbero spegnersi molto anche dopo 5-6 ore circa..

Però io personalmente per chi vuole risparmiare un pochino scendendo a compromessi, con la maggioranza dei mono purchè non troppo elastici/agonistici innalzerei il limite pure a 15 ore.. la corda non sarà al max ma cmq rimane giocabile senza eccessivi problemi, oltre diventa ingiocabile.

io ad esempio le poche volte che ho montato le BC non sono durate piu' di 3 ore....

Konrad63 ha scritto:

io ad esempio le poche volte che ho montato le BC non sono durate piu' di 3 ore....

Corrado stavamo parlando di corde mono x giocare a tennis...che c'entrano le Black Code...

vabbè Luca c'è di peggio....roba bona manco per il tosaerba

magazzie ha scritto:

Generalmente i monofili creano qche problemino se usati oltre le 16-18 ore.
Po sta alla sensibilità del braccio.......

Maestro MRT.... c'era un signore a cui avevo montato su una Ncode 95 una CyberPower della Topspin...dopo alcuni mesi mi capita di rigiocare con lui...e vede che ha sempre il mono che gl'ho montato...la mia prima domanda..." m'ha quante ore c'hai giocato...??" lui.." ma forse 40 ore..ma và sempre bene.." io.." mi fai sentire un pò come vanno...?" ....4 colpi e le 2 corde verticali in frantumi......però glie l'ho ri-incordata gratis...

MkTama90 ha scritto:

Dipende tantissimo dalla corda.. secondo me non si può generalizzare, si sente quando la resa è crollata o incostante.

In genere i mono più morbidi e agonistici (reattivi) per forza di cose perdono prima le proprie caratteristiche; se si gioca cattivi senza tanta rotazione le corde in questi casi potrebbero spegnersi molto anche dopo 5-6 ore circa..

Però io personalmente per chi vuole risparmiare un pochino scendendo a compromessi, con la maggioranza dei mono purchè non troppo elastici/agonistici innalzerei il limite pure a 15 ore.. la corda non sarà al max ma cmq rimane giocabile senza eccessivi problemi, oltre diventa ingiocabile.

...,ma scusa, fammi capire: definisci i mono agonistici morbidi, elastici e reattivi... io uso le Octo Rough che mi dicono essere tra le preferite da molti agonisti, ma non mi sembrano per niente morbide...mi sfugge qualcosa?

Kmore ha scritto:

MkTama90 ha scritto:

Dipende tantissimo dalla corda.. secondo me non si può generalizzare, si sente quando la resa è crollata o incostante.

In genere i mono più morbidi e agonistici (reattivi) per forza di cose perdono prima le proprie caratteristiche; se si gioca cattivi senza tanta rotazione le corde in questi casi potrebbero spegnersi molto anche dopo 5-6 ore circa..

Però io personalmente per chi vuole risparmiare un pochino scendendo a compromessi, con la maggioranza dei mono purchè non troppo elastici/agonistici innalzerei il limite pure a 15 ore.. la corda non sarà al max ma cmq rimane giocabile senza eccessivi problemi, oltre diventa ingiocabile.

...,ma scusa, fammi capire: definisci i mono agonistici morbidi, elastici e reattivi... io uso le Octo Rough che mi dicono essere tra le preferite da molti agonisti, ma non mi sembrano per niente morbide...mi sfugge qualcosa?

In effetti ho usato un'espressione infelice: era meglio scrivere "i mono agonistici più morbidi e reattivi".. ma in assoluto i mono che essendo più elastici "lavorano" molto tendono anche a soffrire di perdite di tensione o perdere in fretta le loro caratteristiche.

Corde più sostenute invece proprio visto che lavorano di meno in estensione/ritorno non presentano la stessa caratteristica e durano dinamicamente di più. Anche qui comunque difficile generalizzare.

E anche da dire però che, parzialmente a prescindere dal discorso sopra, le corde dichiaratamente agonistiche di solito vengono sviluppate con in testa la massima resa a scapito magari di una durata eccelsa. Chiaramente se vuoi fare la Ferrari ti preoccupi più della potenza che dei consumi

Ciao!

Intanto grazie a tutti per le isposte...io sono 4/3 gioco rovescio in back,dritto in top e,pur non tirando pianissimo, non ho quasi mai rotto una corda(di solito cambiavo prima racchetta)...pero' quello che vi chiedevo era:giocare con le corde andate,per esempio le vendetta dopo 5/6 ore notavo che come mi faceva osservare new-t erano diventate durissime e difficilissime da spostare ma nonstante cio' ci giocavo ancora molto bene, e' poi cosi' sbagliato o a questo punto x evitare di cambiare corde cosi' spesso e' meglio che mi butti su un buon multi tanto visto che non le rompo facilmente anche se costano di piu' ci guadagno?...leggo che sono piu' potenti ma in relta' giocando a me sembra il contrario ed e' questo il moivo x cui ho ripreso i mono:trovo piu' potenza con il mono che con i multi ....eh si che avevo lo xone biphase che dovrebbero essere tra i piu' potenti...anche questa e' solo una mia sensazione ?

Giocare con una corda "andata" non è mai -comunque- cosa buona, per molteplici ragioni, principalmente perchè 1)vuol dire che a quel punto sta "dando" il telaio (non buono...) e 2)la corda non filtra più choc e vibrazioni che passano -più o meno rapidamente- direttamente al telaio ed al fisico (peggio ancora...).

risparmiare qualche decina di euro in corde per poi spenderne centinaia in cure mediche e/o telai nuovi non è esattamente una scelta saggia...

Grazie Mario ho capito benissimo...comunque non era tanto una questione di soldi quanto di scocciatura di dover andare a cambiare spesso corde(visto che io non incordo)anche perche' giocando mediamente 3/4 volte a settimana ogni sett dovrei sostituire il mono...e riguardo ai multifili mi confermi che in generale sono piu' potenti dei mono?E perche' secondo te sono meno usati anche da gente "normale"...per le prestazioni minori rispetto ai mono o solo perche' mediamente costano di piu' e si rompono prima?

Grazie sempre x i tuoi preziosi consigli

Eiffel59 ha scritto:

risparmiare qualche decina di euro in corde per poi spenderne centinaia in cure mediche e/o telai nuovi non è esattamente una scelta saggia...

Also sprach Eiffel