se l'avversario ti rimanda tutto e non sbalgia

Promemoria primo messaggio :

ciao a tutti,

che tattica/tecnica usate se vi trovate di fronte a un avversario che corre tanto e vi riprende tutto e rimanda senza sbagliare? attenzione, non è un pallettaro, nel senso che le palle sono pure angolate, ma non sbaglia mai da fondo e viene pure a rete, non è un pallettaro!

premetto che io non tiro fortissimo, per cui i miei colpi lui li va a prendere dato che corre tanto, ma me li rimanda sepmre, io dopo 5 - 6 scambi se forzo sbaglio, lui potrebbe anadare avanti all'infinito, io no, vado in carenza di fiato e alla fine se tiro forte sbaglio oppure dato che non ho piu' fiato sbaglio anche olpi facili...non posso farlo durare tanto lo scambio......

che consigli mio potete dare?

netplay ha scritto:

ciao a tutti,

che tattica/tecnica usate se vi trovate di fronte a un avversario che corre tanto e vi riprende tutto e rimanda senza sbagliare? attenzione, non è un pallettaro, nel senso che le palle sono pure angolate, ma non sbaglia mai da fondo e viene pure a rete, non è un pallettaro!

eeeh allora son cazzi amico mio

se davvero non ha punti deboli allora devi "semplicemente" migliorare te, migliorare il tuo gioco e il tuo tennis.

ma proprio 0 punti deboli?

che so... gli danno fastidio le palle in top? o back?
hai provato con strategie di gioco tipo 3 rovesci e poi diritto a vedere come reagisce?

gran esercizio giocare con gente del genere! io gioco spesso con un ragazzo, dovrebbe essere 4.2, che corrisponde al profilo da te descritto. lo chiamo ironicamente "il pallettaro" perché non ha una palla molto veloce, anche la prima di servizio è aggredibile, ma ha grandi gambe e gioca sempre con palle di rimesse alte due metri sulla rete, arrotate e non tese sulle quali è difficile appoggiarcisi.
contro di lui io mi sfogo...spingo cercando di spostarlo e quando posso scendo a rete. ci perdo sempre, mi ci diverto quasi sempre. la prendo come scuola.

cmq...il tuo avversario è più forte, ci giochi cercando di allenarti e bon...

Identica mia situazione, però spesso lo vinco, trovo sempre la soluzione... Però è un 4.2!!!!

A parte che un ex C1 non é esattamente una schiappa...

Un giorno mi trovavo ai quarti di un torneo giovanile: età 12.
Per il terzo anno di fila mi trovavo davanti la mia bestia nera (tal C+-i). Uno che mi buttava sempre fuori. Corrispondeva alla descrizione del tuo avversario. Le prendeva tutte, ma non era un pallettaro.

Mentre mi lamentavo davanti al tabellone, la testa di serie n.1, più grande e rispettato da tutti, me ne chiede ragione. Naturalmente glielo spiego.

Cosa?? Mi dice. Ma tu sei molto più forte di C+-i! Tu mettila dentro. Poi aspetta.

Morale: aveva ragione. Cubi fuori, io avanti.

Regola numero uno: fai come lui, tienila in campo.
Non serve giocare il vincente il 99% delle volte. Lascia che venga a rete ed esercita il passante. Così c'é più gusto anche se sbagli.

Poi in semifinale ho beccato lui. Combattuta, ma mi ha asfaltato...

frear ha scritto:

Regola numero uno: fai come lui, tienila in campo.
Non serve giocare il vincente il 99% delle volte.

questo è un mio limite. a buttarla di la e basta mi annoia il più delle volte. mi deconcentro e sbaglio uguale tanto vale, mi dico, sfogarmi.

Invece consigli x chi tiene palla dentro e la palla ad ogni colpo viaggia sempre più veloce....cosa fare...(a 51 anni...) gambe più allenate o devo cercare una piscina stile Cocoon...

ClaudioRM ha scritto:

questo è un mio limite. a buttarla di la e basta mi annoia il più delle volte. mi deconcentro e sbaglio uguale tanto vale, mi dico, sfogarmi.

ti capisco, io contro i pallettari manco ci vogli giocare altrimenti mi sparo direttamente in testa... ma, di tanto in tanto capitanvrà uno e ci tocca faticare.

le strategie le devi trovare in campo, e ci sono, avrà un colpo debole?
uno su cui rallenta la velocità di palla, o l'accorcia?
bene gioca li e poi aggredisci, usa quel lato per costruirti il punto.

ClaudioRM ha scritto:

frear ha scritto:

Regola numero uno: fai come lui, tienila in campo.
Non serve giocare il vincente il 99% delle volte.

questo è un mio limite. a buttarla di la e basta mi annoia il più delle volte. mi deconcentro e sbaglio uguale tanto vale, mi dico, sfogarmi.

Beh, ma qto è il consiglio per battere il buon giocatore che corre e la tira di là!
Se giochi con uno che costruisce per fare lui il punto giochi come sai e fate a metà: una volta si sfoga lui, una volta ti sfoghi tu...

Contro il pallettaro, ossia quello che tira mozzarelle a metà campo in back e che ti spezza il ritmo e la pazienza con il pallonettino in top ingiustificato, non ho strategie da consigliare. Ma se dovesse scendere a rete... mira in mezzo agli occhi.

La cosa che manda in bestia è che il pallettaro vero è perfettamente capace di giocare...

È solo questione di punti di vista: immagina di essere la bestia nera, lo spauracchio dei pallettari....

Nera e pelosa, per dire? Una roba così?

ti rimanda tutto e non sbaglia mai? entra in campo col coltello a serramanico.

Una cosa così....biondino e perfido...

kingkongy ha scritto:

Una cosa così....biondino e perfido...

occhio chiaro, modello Alberto Stasi?

No, scuro e a fessura, della serie "provaci"...

A scanso di equivoci: ho anche perso con gente ignobile..!

C'è anche un'altra soluzione: DIVENTARE PALLETTARI.
Così tra pagare il campo e giocare in spiaggia non c'è piu alcuna differenza.

scusate ma il chip and charge non è l'attacco a rete di chi riceve il servizio?

io sapevo che il chip and charge è quando il mio avversario batte la seconda lenta e io faccioo l'attacco a rete scendendo.

net...non necessariamente in risposta sul servizio....
Anzi, attaccare in chip su una seconda è da giocatore con le fanta-angurie!
Presuppone una buona (molto buona) mobilità: arriva la palla da attaccare (fai tu, in base alla tua abilità). Ti sposti VERSO la palla, avanzando; ti metti di fianco per colpire di rovescio in back (o in slice) e prosegui verso la rete.

1) E' un colpo che si gioca in avanzamento...non ci si blocca sul colpo, ovvero è "istintivo" ma non scontato tecnicamente, perché gli appoggi devon esser corretti.
2) Per essere efficace va spinto e, il fatto di essere in avanzamento, migliora la spinta.
3) Essendo in avanti e in movimento presuppone anche una buona flessione sul ginocchio destro (ahia!).
4) Tirarlo "in piedi" è garanzia di insuccesso...e tirarlo poco profondo è come detto sopra "Tirare una bomba a mano e correre nella sua stessa direzione".
5) ...dopo, però, sei a rete... e devi chiudere!

kingkongy ha scritto:

...e tirarlo poco profondo è come detto sopra "Tirare una bomba a mano e correre nella sua stessa direzione".

si però non puoi continuare così

c'è gente che lavora qui e non puoi uscirtene con queste cose

sono alla fine di una riunione , pallosa per la verità , e qui intorno mi hanno guardato male quando ho strozzato una risata avendo letto la tua risposta

su dai fa il bravo .....

kingkongy ha scritto:

net...non necessariamente in risposta sul servizio....
Anzi, attaccare in chip su una seconda è da giocatore con le fanta-angurie!
Presuppone una buona (molto buona) mobilità: arriva la palla da attaccare (fai tu, in base alla tua abilità). Ti sposti VERSO la palla, avanzando; ti metti di fianco per colpire di rovescio in back (o in slice) e prosegui verso la rete.

1) E' un colpo che si gioca in avanzamento...non ci si blocca sul colpo, ovvero è "istintivo" ma non scontato tecnicamente, perché gli appoggi devon esser corretti.
2) Per essere efficace va spinto e, il fatto di essere in avanzamento, migliora la spinta.
3) Essendo in avanti e in movimento presuppone anche una buona flessione sul ginocchio destro (ahia!).
4) Tirarlo "in piedi" è garanzia di insuccesso...e tirarlo poco profondo è come detto sopra "Tirare una bomba a mano e correre nella sua stessa direzione".
5) ...dopo, però, sei a rete... e devi chiudere!

No vabbè ogni volta rimango allibito da quanto non ne so tecnicamente e tatticamente!!!

kingkongy ha scritto:

2) Per essere efficace va spinto e, il fatto di essere in avanzamento, migliora la spinta.

bhè... non proprio.

l'attacco in chip è un'attacco lento, non spinto.
in avanzamento per forza in quanto bisogna poi scendere a rete, ma l'attacco non è spinto, non è una presa della rete su una discesa con colpo ipoteticamente vincente.

l'attacco in chip è spesso in back a mezza altezza (solitamente è basso), lento, fatto apposta per avere il tempo di scendere a rete anche in contro tempo.

se lo spingi come dici te... è un attacco veloce, non chip.

allora non è un chip...ma un chop....

Se non spingi il back...a rete ci arrivi di certo, anche passeggiando...poi, però, son cavoli tuoi quando l'avversario prende la mira con tutta calma...

Il tempo per raggiungere la rete è dato dal fatto che il chip & charge è un colpo di attacco...su una palla attaccabile. Inoltre, la rotazione in back, a sua volta, contribuisce a "dare tempo".
Di certo attacchi in chip da dentro il campo. Attacchi in chip in controtempo come dici tu, con palla bassa come dici tu, cercando di mettere in difficoltà l'avversario come diciamo entrambi.
Un chip non spinto non è un chip...è un errore ...hehehehhehehehehe

...ho capito cosa intendi... uno come Sampras, per esempio, a volte, non tirava profondissimo ma era tremendamente in anticipo su un servizio avversario. Questo è rubare il tempo, siamo entrambi d'accordo...ma lui aveva anche un'apertura alare da jet di linea: copriva tutta la rete e, giocando in mezzo alle gambe dell'avversario e centrale, guadagnava angoli che copriva lui "fisicamente" a rete.
Federer, quando fa chip and charge...attacca in slice molto profondo...altrimenti lo infilzano senza chiedergli il ranking ATP...
Una volta, per esempio, il chip era tirato anche di dritto (spesso in doppio): te la sentiresti di farlo se non con il tuo avversario infortunato, gambe all'aria e con la racchetta rotta????

A due mani lo faccio, anche per chiudere una scambio, non necessariamente per andare a rete: chip di dritto a due mani spinto e tagliatissimo, pallina che fila via veloce e bassa disegnando curva a uscire, e non rimbalza quasi niente.

Comunque Abanjo ha in parte ragione e io sono stato impreciso nello specificare lo swing. È che il mio distinguo tra chip e chop e' troppo vintage! Ai miei tempi il chop per antonomasia era quello di Adriano Panatta.... Che non era il chip...