Premessa.
Un anno fa mi è venuta una brutta epitrocleite causata, ritengo, non tanto dalla Pure Drive in sé stessa (racchetta con cui, nei suoi vari modelli, giocavo da una vita), quanto da una sconsiderata quantità di pesi aggiunti da un giorno all'altro, senza consultarmi con nessuno, ossia 12 grammi in tutto ad ore 3 e ad ore 9, nonché probabilmente da tensione corde troppo elevata, ossia le Pro Line II da 1,20 a 26 kg (o meglio, una tensione non adeguata al mio stato di forma di quel particolare momento).
Per un anno quindi ho dovuto abbandonare la Pure Drive ed usare racchette non profilate, di peso superiore a 300 gr (prima PK Ki 5 315, poi Prince Ozone Tour MP), montante con multifilamento o corde ibride. In quel periodo ho scoperto la bellezza del colpo "pieno", l'assenza di vibrazioni, la necessità di eseguire bene il movimento per far arrivare la palla lunga ed altre godurie del genere...ma ho anche scoperto quanto era facile giocare con la Pure Drive, quanto era potente e maneggevole, quanto ti aiutava nei recuperi, come era facile fare cross stretti di rovescio con un semplice colpetto a polso bloccato ecc. ecc. Mi sono scoperto a pensare a quante partite avrei potuto vincere e che invece ho perso in quest'anno di patimenti per colpa di colpi (scusate la cacofonia) che non uscivano secchi e veloci come mi aspettavo.
Bene, da qualche settimana mi sento guarito ed in questi giorni ho deciso di provare a rigiocarci con la Pure Drive. Con due precauzioni però:
- la prima, tensioni considerevolmente più basse;
- la seconda, ci ho messo 15 gr di silicone nel manico.
Ebbene, ci ho rigiocato proprio oggi, con su le Starburn Vortex 3S a 22/22.
Che dire! Ho riprovato le sensazioni di un tempo (manegevvolezza, potenza, facilità di gioco ecc. ecc.). Belle anche le corde, reattive, precise, bel grip sulla palla.
Però..C'è un bel però!
Dopo un anno di racchette più pesanti e "solide", confortevoli, elastiche, impegnative (nel senso di più tecniche), non ho potuto fare a meno di avvertire la sensazione di vuoto che molti descrivono in relazione alla PD, così come anche non ho potuto non notare l'affaticamento (non dolore, per fortuna), l'indurimento di avambraccio e spalla che ti lascia la racca in questione. Un tempo non ci avrei badato perché, avendo usato sempre e solo PD, non avevo termini di paragone. Oggi, come detto, dopo l'uso di racchette più elastiche, la differenza si sente. E chissà in che condizioni sarebbe il mio braccio stasera se non avessi messo il silicone nel manico della PD!!!
Ed eccoci alla parte dei consigli.
1) In termini di confort per la Pure Drive forse il setup con le V3 non è il massimo?
2) Ci sono mono (dopo un inverno di multi o ibridi, voglio i monooooooo) che possono rendere meno duretta la PD, ma senza annullarne le caratteristiche positive in termini di spinta?
3) Oppure per trovare confort, mantenendo la potenza, potrei orientarmi su telai alternativi?
Si accettano consigli in tal senso, purché mi siano proposti telai profilati, da 100 pollici, sui 300 gr. e con rigidità vicina ai 70. Eh si, questo è imprescindibile, perché ho capito che per il mio fisico (sono 1,65 mt per 63 kg) la racchetta giusta deve per forza essere della suddetta tipologia.
Sarei orientato per le seguenti:
- PK Destiny FCS 295
- Slazenger Power 300.
Vi chiedo sensazioni di gioco e confronto analitico, caratteristica per caratteristica, con la PD GT 2011.
Ovviamente sono ben graditi anche altri suggerimenti per valide alternative alla PD, sempre con le Vs sensazioni di gioco, non per sentito dire, se possibile.
Ditemi pure i Vs setup ed eventuali customizzazioni.
Ringrazio in anticipo chi vorrà intervenire.
Buon tennis -facile - a tutti.
Un anno fa mi è venuta una brutta epitrocleite causata, ritengo, non tanto dalla Pure Drive in sé stessa (racchetta con cui, nei suoi vari modelli, giocavo da una vita), quanto da una sconsiderata quantità di pesi aggiunti da un giorno all'altro, senza consultarmi con nessuno, ossia 12 grammi in tutto ad ore 3 e ad ore 9, nonché probabilmente da tensione corde troppo elevata, ossia le Pro Line II da 1,20 a 26 kg (o meglio, una tensione non adeguata al mio stato di forma di quel particolare momento).
Per un anno quindi ho dovuto abbandonare la Pure Drive ed usare racchette non profilate, di peso superiore a 300 gr (prima PK Ki 5 315, poi Prince Ozone Tour MP), montante con multifilamento o corde ibride. In quel periodo ho scoperto la bellezza del colpo "pieno", l'assenza di vibrazioni, la necessità di eseguire bene il movimento per far arrivare la palla lunga ed altre godurie del genere...ma ho anche scoperto quanto era facile giocare con la Pure Drive, quanto era potente e maneggevole, quanto ti aiutava nei recuperi, come era facile fare cross stretti di rovescio con un semplice colpetto a polso bloccato ecc. ecc. Mi sono scoperto a pensare a quante partite avrei potuto vincere e che invece ho perso in quest'anno di patimenti per colpa di colpi (scusate la cacofonia) che non uscivano secchi e veloci come mi aspettavo.
Bene, da qualche settimana mi sento guarito ed in questi giorni ho deciso di provare a rigiocarci con la Pure Drive. Con due precauzioni però:
- la prima, tensioni considerevolmente più basse;
- la seconda, ci ho messo 15 gr di silicone nel manico.
Ebbene, ci ho rigiocato proprio oggi, con su le Starburn Vortex 3S a 22/22.
Che dire! Ho riprovato le sensazioni di un tempo (manegevvolezza, potenza, facilità di gioco ecc. ecc.). Belle anche le corde, reattive, precise, bel grip sulla palla.
Però..C'è un bel però!
Dopo un anno di racchette più pesanti e "solide", confortevoli, elastiche, impegnative (nel senso di più tecniche), non ho potuto fare a meno di avvertire la sensazione di vuoto che molti descrivono in relazione alla PD, così come anche non ho potuto non notare l'affaticamento (non dolore, per fortuna), l'indurimento di avambraccio e spalla che ti lascia la racca in questione. Un tempo non ci avrei badato perché, avendo usato sempre e solo PD, non avevo termini di paragone. Oggi, come detto, dopo l'uso di racchette più elastiche, la differenza si sente. E chissà in che condizioni sarebbe il mio braccio stasera se non avessi messo il silicone nel manico della PD!!!
Ed eccoci alla parte dei consigli.
1) In termini di confort per la Pure Drive forse il setup con le V3 non è il massimo?
2) Ci sono mono (dopo un inverno di multi o ibridi, voglio i monooooooo) che possono rendere meno duretta la PD, ma senza annullarne le caratteristiche positive in termini di spinta?
3) Oppure per trovare confort, mantenendo la potenza, potrei orientarmi su telai alternativi?
Si accettano consigli in tal senso, purché mi siano proposti telai profilati, da 100 pollici, sui 300 gr. e con rigidità vicina ai 70. Eh si, questo è imprescindibile, perché ho capito che per il mio fisico (sono 1,65 mt per 63 kg) la racchetta giusta deve per forza essere della suddetta tipologia.
Sarei orientato per le seguenti:
- PK Destiny FCS 295
- Slazenger Power 300.
Vi chiedo sensazioni di gioco e confronto analitico, caratteristica per caratteristica, con la PD GT 2011.
Ovviamente sono ben graditi anche altri suggerimenti per valide alternative alla PD, sempre con le Vs sensazioni di gioco, non per sentito dire, se possibile.
Ditemi pure i Vs setup ed eventuali customizzazioni.
Ringrazio in anticipo chi vorrà intervenire.
Buon tennis -facile - a tutti.