Finalmente vi ritrovo, e ritrovo anche me nelle vesti di appassionato (si fa per dire) di tennis!
Ho visto con piacere i primi quattro set della finale in cui c'è stata una vera partita, salvo poi smarronarmi al quinto, con il ritorno del solito Federer impaurito di fronte ad un Nadal che a tratti pareva imbarazzato pure lui dai problemi del compagno di giochi.
Che dire? Onore al vincitore, che con il suo tennis (a detta di molti) improprio, fatto di corse, grugniti e gesti scaramantici, ha saputo conquistare una posizione che per troppo tempo è stata sinonimo di appartenenza ad una sorta di alto lignaggio, di snobbistica raffinatezza e "gesti bianchi", di stile e stilisti.
Rafa ha compiuto e sta compiendo un'impresa importante.
Ieri non ha soltanto ribadito la sua posizione al numero uno delle classifiche mondiali, non ha soltanto confermato inequivocabilmente la sua superiorità nei confronti di Federer, ha fatto molto di più: ha ridato la tennis una sorta di dignità popolare, ha sbugiardato chi lo voleva perdente al di fuori della terra rossa (dominio plebeo del muscolo e del recupero impossibile), insomma, ha riportato le cose nella giusta dimensione.
E quando parlo di giusta dimensione mi riferisco alla competizione sportiva, dove conta di più l'efficacia del gesto piuttosto che la sua bellezza intrinseca (che poi, a voler vedere, anche sul concetto di bellezza si potrebbe aprire una discussione interminabile), dove il coraggio e la determinazione premiano il vero combattente.
Onore a Rafael Nadal, grande samurai del tennis.
PS: a quando il prossimo raduno?
Ultima modifica di raindog il Lun 2 Feb 2009 - 11:27 - modificato 1 volta.
Ho visto con piacere i primi quattro set della finale in cui c'è stata una vera partita, salvo poi smarronarmi al quinto, con il ritorno del solito Federer impaurito di fronte ad un Nadal che a tratti pareva imbarazzato pure lui dai problemi del compagno di giochi.
Che dire? Onore al vincitore, che con il suo tennis (a detta di molti) improprio, fatto di corse, grugniti e gesti scaramantici, ha saputo conquistare una posizione che per troppo tempo è stata sinonimo di appartenenza ad una sorta di alto lignaggio, di snobbistica raffinatezza e "gesti bianchi", di stile e stilisti.
Rafa ha compiuto e sta compiendo un'impresa importante.
Ieri non ha soltanto ribadito la sua posizione al numero uno delle classifiche mondiali, non ha soltanto confermato inequivocabilmente la sua superiorità nei confronti di Federer, ha fatto molto di più: ha ridato la tennis una sorta di dignità popolare, ha sbugiardato chi lo voleva perdente al di fuori della terra rossa (dominio plebeo del muscolo e del recupero impossibile), insomma, ha riportato le cose nella giusta dimensione.
E quando parlo di giusta dimensione mi riferisco alla competizione sportiva, dove conta di più l'efficacia del gesto piuttosto che la sua bellezza intrinseca (che poi, a voler vedere, anche sul concetto di bellezza si potrebbe aprire una discussione interminabile), dove il coraggio e la determinazione premiano il vero combattente.
Onore a Rafael Nadal, grande samurai del tennis.
PS: a quando il prossimo raduno?
Ultima modifica di raindog il Lun 2 Feb 2009 - 11:27 - modificato 1 volta.