Promemoria primo messaggio :
Amici, ieri per la prima volta mi sono ritirato da un torneo perchè mi sono incavolato come una bestia. Vorrei delle considerazioni, visto che gioco da 2 anni e forse ho peccato di inesperienza (e pazienza). Voi cos'avreste fatto?
Breve resoconto:
Dopo aver passato 2 turni salvando setpoints, matchpoints e resistendo per ore al sole delle 15 di questo bellissimo weekend, ieri ho affrontato il terzo turno (contro un ragazzino di 16-17 anni classificato 4.3). Avevo dato disponibilità dopo le 19 ma il simpatico giudice arbitro ha deciso di piazzarmi il match alle 15:30, per fortuna il mio capo mi ha lasciato mezza giornata di ferie.
Ad ogni modo, l'avversario non si presenta così gli vado a dare la mano e mi dice il suo nome senza guardami negli occhi. Nel riscaldamento inizia da subito a tirarmi vincenti a destra e a manca, le volèe non le ho potute scaldare perchè quando ho tentato di andare a rete mi ha tirato 6-7 passanti e per i servizi, bè ogni volta che ne metteva uno in rete, si prendeva la pallina e riserviva ancora lui.
Finalmente inizia la partita, primi scambi buoni, lui giocava un pò meglio ed era più fresco, ma io tenevo botta. Sul 2 pari inizia a fare olè e come on a TUTTI i miei errori, ma non dico nulla. Ogni suo turno di servizio dura un'infinità, non per gli scambi ma per il tempo che ci impega fra un punto e l'altro. Ogni prima che mette in rete, si blocca e va a togliere la palla dal campo (anche se è appoggiata alla rete!). Continuo a sopportare questo individuo, ripensando al bel torneo che comunque ho fatto. Sul 6-2 4-1 in suo favore (ero pronto alla doccia), scambio lunghissimo sul 40 pari, mi tira un candelotto difensivo che indietreggiando mi sembra uscire. Chiamo out.
Il giudice arbitro che passava casualmente di lì mi guarda male e mi dice che era buona. Subito controllo se c'è un segno ma non si vede nulla, probabilmente aveva preso la riga, quindi mi scuso con entrambi e chiamo il vantaggio suo.
L'arbitro mi guarda ancora e con fare altezzoso mi dice "come fai a chiamare out quella palla, non lo so proprio..."
Gli spiego che probabilmente correndo all'indietro dopo un'ora e mezza di sole in testa, ho avuto una svista, ma che è la prima dell'incontro perchè non è da me rubare punti. E questo continua "sì ma come si fa, non dirmi che non l'hai vista, etc..."
Sull'orlo di una crisi di nervi vado vicino al giudice e faccio valere le mie ragioni "senta, è inutile che mi tratta da criminale, mi sono scusato e ho dato il punto cos'altro vuole che faccia?"
E lì mi risponde "non permetterti di parlarmi in questo modo!"
Mi sono girate le scatole, ho dato la mano al mio avversario e mi sono ritirato.
Ora chiedo, se avete avuto la pazienza di leggere tutto... Sono da crocifiggere, o ci sta la mia reazione? In fin dei conti ho pagato 22 euro di iscrizione e sono lì per divertirmi! Fatemi sapere, perchè ho dei dubbi...
Amici, ieri per la prima volta mi sono ritirato da un torneo perchè mi sono incavolato come una bestia. Vorrei delle considerazioni, visto che gioco da 2 anni e forse ho peccato di inesperienza (e pazienza). Voi cos'avreste fatto?
Breve resoconto:
Dopo aver passato 2 turni salvando setpoints, matchpoints e resistendo per ore al sole delle 15 di questo bellissimo weekend, ieri ho affrontato il terzo turno (contro un ragazzino di 16-17 anni classificato 4.3). Avevo dato disponibilità dopo le 19 ma il simpatico giudice arbitro ha deciso di piazzarmi il match alle 15:30, per fortuna il mio capo mi ha lasciato mezza giornata di ferie.
Ad ogni modo, l'avversario non si presenta così gli vado a dare la mano e mi dice il suo nome senza guardami negli occhi. Nel riscaldamento inizia da subito a tirarmi vincenti a destra e a manca, le volèe non le ho potute scaldare perchè quando ho tentato di andare a rete mi ha tirato 6-7 passanti e per i servizi, bè ogni volta che ne metteva uno in rete, si prendeva la pallina e riserviva ancora lui.
Finalmente inizia la partita, primi scambi buoni, lui giocava un pò meglio ed era più fresco, ma io tenevo botta. Sul 2 pari inizia a fare olè e come on a TUTTI i miei errori, ma non dico nulla. Ogni suo turno di servizio dura un'infinità, non per gli scambi ma per il tempo che ci impega fra un punto e l'altro. Ogni prima che mette in rete, si blocca e va a togliere la palla dal campo (anche se è appoggiata alla rete!). Continuo a sopportare questo individuo, ripensando al bel torneo che comunque ho fatto. Sul 6-2 4-1 in suo favore (ero pronto alla doccia), scambio lunghissimo sul 40 pari, mi tira un candelotto difensivo che indietreggiando mi sembra uscire. Chiamo out.
Il giudice arbitro che passava casualmente di lì mi guarda male e mi dice che era buona. Subito controllo se c'è un segno ma non si vede nulla, probabilmente aveva preso la riga, quindi mi scuso con entrambi e chiamo il vantaggio suo.
L'arbitro mi guarda ancora e con fare altezzoso mi dice "come fai a chiamare out quella palla, non lo so proprio..."
Gli spiego che probabilmente correndo all'indietro dopo un'ora e mezza di sole in testa, ho avuto una svista, ma che è la prima dell'incontro perchè non è da me rubare punti. E questo continua "sì ma come si fa, non dirmi che non l'hai vista, etc..."
Sull'orlo di una crisi di nervi vado vicino al giudice e faccio valere le mie ragioni "senta, è inutile che mi tratta da criminale, mi sono scusato e ho dato il punto cos'altro vuole che faccia?"
E lì mi risponde "non permetterti di parlarmi in questo modo!"
Mi sono girate le scatole, ho dato la mano al mio avversario e mi sono ritirato.
Ora chiedo, se avete avuto la pazienza di leggere tutto... Sono da crocifiggere, o ci sta la mia reazione? In fin dei conti ho pagato 22 euro di iscrizione e sono lì per divertirmi! Fatemi sapere, perchè ho dei dubbi...