Sono tutti telai "particolari". Forse, il più sfruttabile in assoluto è proprio il TF (la nuova versione è veramente la meglio riuscita del lotto, l'aggiunta del silicone nella struttura del manico l'ha resa più fruibile ad una vasta gamma di livelli di gioco).Stock non è un telaio da spin, ma con pochi grammi ad ore 3/9 si trasforma..in meglio ancora.
La IG Rad Pro (il mio telaio attuale) è forse la più "difficile", adattandosi solo ad un gioco più classico: per sue caratteristiche meccaniche è capace di generare montagne di rotazione, ma la stessa non va esasperata -non è un telaio da novelli Rafa Nadal- o la palla atterra corta, però giocando piatti con solo una lieve copertura in finale di movimento è un'arma letale, tant'è che gli attacchi su palle corte ed alte sono spesso definitivi, senza bisogno di prendere la rete.
La Blade risulta essere la più potente (di poco) del lotto, ma per dare rotazione richiede tecnica solidissima e centraggio perfetto della palla. Lo sweetspot è il più "estremo" dei tre, risultando si il più grande ma quello in assoluto più lungo e stretto, penalizzando oltremisura ogni palla presa sull'asse trasversale. Il pattern molto ravvicinato la rende estremamente precisa, ma al tempo stesso frena l'uscita di palla con esecuzioni troppo "sporcate", quindi occhio a drop e volée di fino....