ho vinto per ritiro... e non ho dormito!

torneo memorial per beneficenza max classifica 4.1 fit
gioco con un signore sui cinquanta molto simpatico che esordisce dicendo che lui gioca per divertirsi e di non farsi problemi a chiamare le palle fuori che si fida ecc ecc ecc

sono fermo da 25 giorni per infortunio ma adesso sto bene..
purtroppo come da copione non ne infilo una giusta, mi innervosisco.. lui le prende tutte! io no ho pazienza, bravo lui, perdo il primo set 5-7.
secondo vado avanti 2-0 per poi predere 3 games di fila..
come mia solita abitudine parlo molto con me stesso, MAI una parola contro di lui.
al cambio campo lancio la racchetta sulla sedia.. urlo un po'.. cose che però mi succedono spesso in partita..
al quinto game perdo dopo aver fallito male due palle break e lì m parte la racchetta contro il pallone e me ne esce una dalla bocca un po' torppo grossa...
lui esce dal campo dicendo che così non riesce a giocare e che si ritira ..
All'inizio non capisco, poi realizzo e mi sento una m***a gli chiedo scusa se quello che ho detto (CHE NON ERA RIFERITO A LUI MA SOLO A ME STESSO) lo ha offeso e gli dico che mi ritiro io ma non ne vuole sapere..
lui dice che "non ci stavamo mica giocando la casa" e che a giocare così non si diverte..
Parliamo per dieci minuti insieme all'organizzatore del torneo con molta calma, mi scuso e mi riscuso e mi offro 100 volte di ritirarmi io dal torneo ma alla fine da regolamento ha abbandonato lui il campo e danno la vittoria a me.

Non ho dormito.

ci ho pensato e ripensato.. so di aver esagerato nei modi, ma so anche di non aver MAI e POI MAI detto niente contro di lui! so di non aver MAI barato su una chiamata, quindi mi chiedo e vi chiedo... come mi devo sentire per quello che è successo???

... mah secondo me visto che il tennis è anche rispetto per gli altri e per se stessi dovrebbe come minimo farti da lezione per la prossima volta... chiarisco... non è un rimprovero .. potrebbe capitare anche a me o a qualsiasi giocatore .. ma se io fossi in te la prenderei come una lezione impartita da un maestro di tennis su una impostazione sbagliata del servizio es. ....errare umanum autem diabolicum heheh

Ti sei risposto perfettamente da solo.

Fai tesoro della signorilità del tuo avversario.

E poniti l'obbiettivo di comportarti in campo in maniera educata e sportiva.

E' irritante vedere i campioni che si comportano male in campo... figuriamoci le PIPPE come noi.

In campo bisogna sputare sangue, lottare come dei pitbull... ma senza dare brutti spettacoli al nostro avversario e a chi ci sta guardando.

Sia chiaro che il mio non è un rimprovero... talvolta è capitato pure a me di imprecare e lanciare (rompendo) la racchetta.

Ma ci ho lavorato sopra, rendendomi conto che sono delle vere figure di merda.... e oggi mi comporto in modo corretto, nel rispetto dell'avversario e di chi guarda.

Lo stress della partita di torneo deve essere incanalato in pensieri positivi, non distruttivi.

Andrò un pochino controcorrente: che non hai fatto una bella figura non c'è bisogno di dirlo, lo sai da solo. Devo dire però che anche il comportamento del tuo avversario mi pare decisamente esagerato, poteva semplicemente dirti di darti una calmata, ti saresti scusato e sarebbe finito tutto lì, e probabilmente avresti perso. Ha deciso di ritirarsi, va beh... Prendi i punti, la prossima volta impreca in silenzio e non lanciare le racchette. In ogni caso non perderci il sonno

Credo ti faccia onore il fatto di esserti scusato subito ed esserti offerto di ritirarti al posto dell'avversario che in ogni caso poteva evitare questo gesto plateale visti anche i toni pacati con cui vi eravate chiariti...ci sono miliardi di giocatori che abitualmente si comportano cosi e neanche si scusano e mica tutti gli avversari si ritirano.

Non avendo assistito, è difficile dire chi abbia esagerato... sono sicurissimo che non lo avrai offeso direttamente e penso che pure lui lo sapesse; per arrivare però a smettere di giocare quando nemmeno ci sono palle contestate tra di voi, ma solo tu che sbraiti, le cose sono due:

a) il signore era ai suoi primissimi tornei, e quindi ancora non sia spettava un certo clima agonistico (come dicono gli altri non sei certo tu il primo)

b) sei davvero andato sopra le righe, ed evidentemente lui da più importanza a giocare in un atmosfera gradevole che non a raccattare 4 punti di torneo

Decidi tu qual'è il caso; nella seconda ipotesi, visto che appunto non ci giochiamo la casa, un po' di incazzatura va sempre bene ma oltre una certa soglia, ritiro o no, non fai proprio una bella impressione con quelli che sono attorno...

di getto mi vien da dire che "hai perso" tu e te lo dico non certo per infierire. te lo dico perché ho il tuo stesso atteggiamento in campo: parlo da solo (e non uso toni gentili, edificanti, cordiali e incoraggianti nei miei confronti), spesso le racchette mi partono di mano (ma fortunatamente i campi in terra sono morbidi) e come mai rivolgo termini poco gentili all'avversario.

non è un bell'atteggiamento, non è certo in linea con lo sport, tantomeno con la signorilità che questo sport vorrebbe riflettere nei suoi avventori.

in campo provo un livello di rabbia e direi anche frustrazione che difficilmente provo in altre occasioni.

dovremmo (uso il plulare perché penso di capire quello che provi) pensare che "non ci stiamo giocando la casa". mi piacerebbe tanto essere sempre spensierato in campo al di là della prestazione tennistica.

forse questo episodio farà scattare quel famoso "click" che ti porterà ad avere un miglior atteggiamento in campo che non tutti posso permettersi..."john" a parte

Grazie per le risposte numerose.
In effetti ho avuto una lezione dal mio avversario che mi servirà forse a gestire certe situazioni.

Aerostorm, forse è stata l'occasione giusta per riflettere. Ma poi verrà la prossima partita di torneo e l'adrenalina salirà daccapo a mille, perciò meglio riflettere ora.
Tra i 20 e i 30 anni ho fatto parecchi tornei e, sinceramente, non davo uno spettacolo edificante di me: racchetta per terra, calci alla racchetta, imprecazioni, lamentele continue, ecc. Adesso non mi capita più, davvero. Talvolta sento l'adrenalina salire e allora mi concentro su che cosa ho sbagliato, su come avrei dovuto fare il colpo, anche se l'avversario ha preso la riga, una buca o il nastro. Non mi arrabbio più, forse perché a 52 anni per forza di cose ti rendi conto che giochi a tennis perché ti piace e non perché vincere è la cosa più importante, perché vittorie e sconfitte fanno parte della vita di ognuno di noi e non devi più dimostrare niente a nessuno, neanche a te stesso, dopo aver vinto tante volte e perso tante volte. E penso anche che non è importante QUELLO che fai ma COME lo fai. Auguri per il futuro, il fatto che tu non abbia dormito dimostra una cosa, a te stesso soprattutto: non ti riconosci in quello che è successo. Dunque, un episodio e basta. Buon tennis

A me, Zag piace proprio! Bravo zio!
Penso alle mie sconfitte giovanili: mai una protesta, mai la racchetta a terra, mai una parolaccia... Poi, pero', negli spogliatoi o a casa...due fantamongolfiere a tutti! Mia sorella chiedeva l'espatrio, gli amici facevano outing e dichiaravano di esser "semplici conoscenti"... maestro impegnato in torneo in Alaska... Che noia che ero!!!
Aero...inutile dirti ancora qualcosa: hai capito.
Abbraccio e cazzotto sulla spalla da livido...

hei ... sono arrivato tardi: tutti hanno gia' detto tutto

wow che brutta storia

prima di tutto ti faccio i complimenti per segnalare al forum anche quando hai fatto una brutta figura

siamo tutti bravi a scrivere delle nostre cose positive , meno di quelle negative , quindi chapeaux

dopo di che , certo ti sei comportato chiaramente male e per certi versi meriti il trattamente che ti è stato riservato , tuttavia il fatto che sei rimasto mortificato dopo la partita unito al fatto che , come dici, più volte hai cercato di dare partita vinta all'avversario ,secondo me depongono a tuo favore e in qualche modo riequilibrano la questione .

a questo punto quello che dovevi fare , scuse e richiesta di essere estromesso dal torneo, l'hai fatto per cui adesso prendi e porta a casa l'esperienza come momento di crescita personale.

se conosci l'indirizzo del tizio mandagli un sms/mail di scuse e offrigli uno spritz

Grazie veramente per l'incoraggiamento!

Secondo me l'esperienza mi servirà parecchio, domani sarò in campo di nuovo e vediamo cosa succede!

Vi terrò aggiornati!

il fatto che tu non abbia dormito significa due cose:1) tuo compagno ti ha dato una sonora lezione 2) hai imparato la lezione

onore al tuo compagno (secondo me ha fatto bene a comportarsi come ha fatto)

auguri a te per la tua partita e ....alla tua racchetta.(affinchè riesca a tornare integra nello spogliatoio dopo il match!!!!)

PS:non prendertela mai con la tua racchetta e con i teloni...se sbagli non è certo colpa loro!!!

aggiungo una piccola considerazione
se giocavi sotto un pallone singolo va bene, ma a me è capitato di buttare letterlamente via un set di un doppio di torneo, perchè disturbato dalle urla e dalle parolaccie del doppio giocato nel campo di fianco...
siccome io sono di indole più simile al tuo avversario che a te, ognuno ha le sue sfighe, ti dico che lo capisco bene, anche io gioco per divertirmi, anche se mi piace vincere, mi piacciono i climi sereni e anche io mi sono ritirato da una partita (vincevo 3/1) perchè l'avversario aveva messo in dubbio la mia buona fede (tu non sei sicuramente arrivato a tanto), ma fino allo scorso anno un atteggiamento come il tuo del mio avversario avrebbe probabilmente portato anche me al ritiro... non gioco sicuramente per i punti fit... ora anche io ho capito che devo superare certi atteggiamenti dell'avversario, altrimenti mia moglie a casa mi picchia... perchè dice che in torneo devo pensare a me stesso e se l'altro va giù di testa è un problema suo, non mio, non devo penalizzarmi da solo, oltre al danno devo evitare la beffa!
sono sicuro che ti sia servito da lezione e che il tuo atteggiamento in campo ora sarà più sereno, e probabilmente il tuo gioco alla lunga ne troverà giovamento!
lo so che il giudizio degli altri non conta molto, ma essere considerato dai tuoi colleghi tennisti un giocatore sportivo ed educato invece che arrogante e maleducato, non può fare altro che piacere!!!
a te la scelta finale!

[quote="aerostorm"]torneo memorial per beneficenza max classifica 4.1 fit
gioco con un signore sui cinquanta molto simpatico che esordisce dicendo che lui gioca per divertirsi e di non farsi problemi a chiamare le palle fuori che si fida ecc ecc ecc

sono fermo da 25 giorni per infortunio ma adesso sto bene..
purtroppo come da copione non ne infilo una giusta, mi innervosisco.. lui le prende tutte! io no ho pazienza, bravo lui, perdo il primo set 5-7.
secondo vado avanti 2-0 per poi predere 3 games di fila..
come mia solita abitudine parlo molto con me stesso, MAI una parola contro di lui.
al cambio campo lancio la racchetta sulla sedia.. urlo un po'.. cose che però mi succedono spesso in partita..
al quinto game perdo dopo aver fallito male due palle break e lì m parte la racchetta contro il pallone e me ne esce una dalla bocca un po' torppo grossa...
lui esce dal campo dicendo che così non riesce a giocare e che si ritira ..
All'inizio non capisco, poi realizzo e mi sento una m***a gli chiedo scusa se quello che ho detto (CHE NON ERA RIFERITO A LUI MA SOLO A ME STESSO) lo ha offeso e gli dico che mi ritiro io ma non ne vuole sapere..
lui dice che "non ci stavamo mica giocando la casa" e che a giocare così non si diverte..
Parliamo per dieci minuti insieme all'organizzatore del torneo con molta calma, mi scuso e mi riscuso e mi offro 100 volte di ritirarmi io dal torneo ma alla fine da regolamento ha abbandonato lui il campo e danno la vittoria a me.

Non ho dormito.

ci ho pensato e ripensato.. so di aver esagerato nei modi, ma so anche di non aver MAI e POI MAI detto niente contro di lui! so di non aver MAI barato su una chiamata, quindi mi chiedo e vi chiedo... come mi devo sentire per quello che è successo???[/quote]

Male ti devi sentire; come detto da altri o il tuo avversario è stato troppo sensibile oppure hai davvero esagerato. Il fatto di non avere mai insultato direttamente il tuo avversario (e ci mancherebbe anche!) non vuol dire nulla, manchi di rispetto anche solo con il tuo comportamento. Detto ciò mi sembra che la lezione ti sia servita...In bocca al lupo per il tuo tennis!

ci credo che non hai dormito, l'hai fatta grossa!!

purtroppo è un atteggiamento che hanno in tanti, e delle volte forse è peggio di un insulto diretto...perchè puo sembrare anche volto a infastidire l'avversario...

cmq sia è poco corretto, è un disturbo, oltre che un comportamento ineducato gridare, tirare la racchetta ecc ecc...
qualche parola ci puo anche stare certo...

cmq direi che dalla prossima volta non apri nemmeno piu la bocca, visto il tuo pentimento!!!!!

io dico che sei stato fortunato a trovare un SIGNORE prima che giocatore perchè con la sua azione ti ha portato con mano a vederti dentro in quella determinata situazione e la tua veglia notturna è stata la risposta emotiva di un ragazzo per bene fuori dal campo (e ne sono certo, dalla prossima volta anche dentro il rettangolo di gioco)