perchè giochiamo a tennis ?

Promemoria primo messaggio :

oggi ho capito perchè gioco a tennis

non solo perchè è uno sport straordinario che mette in gioco tutto di noi stessi fisico,tecnica,testa e bocca( quante ciacoe facciamo )

ma oggi ho finalmente ho capito che la cosa che mi piace del tennis , meglio della partita, sono quei 5 secondi che passano dal momento che l'ultima pallina è caduta a terra e si percorre il tragitto per andare a rete a dare la mano all'avversario

occhio..., quei secondi mi piacciono sia che abbia vinto sia che abbia perso:evil:

in quei secondi fatali si vive un distillato di sentimenti che fa affiorare sulla pelle il massimo delle sensazioni vitali , troppo forte , giocherò a tennis per sempre

alegrandslam ha scritto:

perchè oltre che una passione è una medicina ad una malattia chiamata appunto tennis...gioco e stò meglio..e ne ho bisogno sempre più..una dipendenza..;-)

Già una droga, infatti non basta mai....ieri alla pausa pranzo ho sostituito il pasto con un ora di sparapalle e oggi mi sono trovato a pensare "finalmente domani lezione con il maestro.....quando c@zzo è che non gioco?.....ambè ho giocato ieri"

ragazzi e vogliamo parlare del "mimare i colpi" involontariamente durante la giornata??? ahhaha quello è il sintomo più frequente

alegrandslam ha scritto:

ragazzi e vogliamo parlare del "mimare i colpi" involontariamente durante la giornata??? ahhaha quello è il sintomo più frequente

Già mimare i colpi ... che figure alle volte

anche io lo faccio spesso pensavo di essere l unico ormai mia mamdre e mio padre mi credono pazzo o gioco a tennis o faccio finta di giocare mimando i colpi!!!!

ace59 ha scritto:

oggi ho capito perchè gioco a tennis

non solo perchè è uno sport straordinario che mette in gioco tutto di noi stessi fisico,tecnica,testa e bocca( quante ciacoe facciamo )

ma oggi ho finalmente ho capito che la cosa che mi piace del tennis , meglio della partita, sono quei 5 secondi che passano dal momento che l'ultima pallina è caduta a terra e si percorre il tragitto per andare a rete a dare la mano all'avversario

occhio..., quei secondi mi piacciono sia che abbia vinto sia che abbia perso:evil:

in quei secondi fatali si vive un distillato di sentimenti che fa affiorare sulla pelle il massimo delle sensazioni vitali , troppo forte , giocherò a tennis per sempre

scusate la autoquotazione ma questa volta ci vuole proprio.....

ieri sera ho proprio provato le sensazioni descritte nel mio topic

partita del torneo a squadre del circolo, nulla di più .., trovo un 4.4 che ho già incontrato questo inverno e che mi aveva sonoramente battuto

il problema non era stata la sconfitta , ma il fatto che aveva fatto un po troppo il ganassa andando in giro divendo " si quello è anche forte tecnicamente ma il fisico, la testa ecc ormai ho capito come batterlo "

sarà capitato anche a voi , no?

bene penso di non essere mai stato concentarto come ieri , gli ho rifilato un 6/0 6/2 fatto praticamente di ace e vincenti , l'ho proprio preso a pallate

essendo comunque un amico , dopo ci siamo fatti un paio di birre e caxxeggiato come sempre , ma la soddisfazione ...ve la lascio immaginare

quindi quei 5 secondi per arrivare a rete alla fine del match me li sono proprio goduti

Grande Ace, così si fa...

io gioco a tennis per quel sublime rumore che fa una pallina colpita in pieno sweet spot e che viaggia ad una velocità inaspettata per lo sforzo profuso perchè eseguito in totale decontrazione.. che goduria..

perche' e' uno sport in cui ci vuole fiato tecnica potenza e forza mentale e soprattutto perche c'e' ancora rispetto e stima tra giocatori.avete mai visto altri sport in cui un avversario applaude un belpunto?

100 persone e 100 idee diverse e perchè diversi. Forse è tutto qui.
L'esteta che vive per quei due/tre colpi "federiani" ( e chissenefrega se ne sbaglia 1000 per riuscire ).
Il golden retriever che gode nel remare e nell'errore avversario ( e non entriamo in polemica please ).
Il romantico che gode nell'impatto pulito e la sensazione che avverte.
Il combattente che come tale ha bisogno di una sua guerra.
Lo "sniffatore" e/o fashion addicted che gode ( anche ) nel contorno sportivo.
l'ipertecnico che gode nell'accoppiata racchette/corde e mai sarà compiutamente soddisfatto.
Il figlio di.... che gode in quei 5 secondi di cui parlate per poter dire ( ovviamente da vittorioso ) all'avversario "...bravo hai giocato bene e/o bella partita". n.b. tanto sarà figlio di ... quanto sarà a suo vantaggio il risultato.
Si rischia di entrare con l'altro topic aperto da sonny sulla categorizzazione del tennista da circolo.
Quello che è sicuro è che questo sport maledetto è come un virus che entra lentamente mellifluo e si impadronisce di te.
E' difficile trovare tennisti equilibrati o che lo praticano con "senno": a dispetto dell'età, degli acciacchi, dell'impegni e della "(im)maturità

fedmex ha scritto:

1) Il combattente che come tale ha bisogno di una sua guerra.

2) l'ipertecnico che gode nell'accoppiata racchette/corde e mai sarà compiutamente soddisfatto.

Sonny presente!  

Descritto in due semplici definizioni!

fedmex ha scritto:

Il combattente che come tale ha bisogno di una sua guerra.

guerra si, ma in guanti bianchi  

Ma che ne so?!
hehehehehheheheheh perché rido e sono contento.

Ho sempre giocato a tennis in età adolescienziale solo d' estate e solo per il semplice fatto che nel condominio dove abitavo con i miei genitori avevo a disposizione un campo da tennis libero per poter giocare....(non capivo la fortuna che ho avuto ad avere a disposizione un campo tutto per me e poter giocare quando volevo(
poi ho fatto 6 anni di palestra (lo possiamo considerare uno sport??....mah...gli ultimi due anni li ho passati cercando di trascinarmi, solo per il semplice fatto che facevo un rinnovo annuale, poi ho capito che era il momento di smettere con questo secondo lavoro....sì perchè alzare pesi, per me,era diventato un secondo lavoro, oltre che a tenersi un pò in forma. Ora non ci tornerei nenache se mi pagano) Poi ho fatto 2 anni di nuoto....e anche li mi sono stufato, avanti e indietro a fare vasche, stile dorso rana....e ho capito che anche il nuoto non era per me.
Per caso dopo 10 anni riprendo in mano una racchetta...e da li mi si apre un mondo...riscopro un sport e delle sensazioni con avevo mai provato, un mix di emozioni che voi tutti gia conosciete. ora gioco costantemente da 5 anni..con alti e bassi e non mi sono ancora stancato, a volte penso che la racchetta sarà la mia compagnia per il resto della mia vita!!!

perchè avendo iniziato per un regalo ricevuto (iscrizione ad un corso + racchetta), pensando fosse uno sport che si pratica con un bastone che termina con una parte reticolata ovoidale, adesso dopo due anni mi trovo a disquisire di monofilamenti, flex e swingweight come fossi un MRT (chiaramente non capendone una benemerita mazza)!    
e anche perchè, avendo provato molti sport, è l'unico che mi provoca un vortice di emozioni ormai irrinunciabili!
mo basta... vado a giocà   

Frank Ottobre ha scritto:

perchè avendo iniziato per un regalo ricevuto (iscrizione ad un corso + racchetta), pensando fosse uno sport che si pratica con un bastone che termina con una parte reticolata ovoidale, adesso dopo due anni mi trovo a disquisire di monofilamenti, flex e swingweight come fossi un MRT (chiaramente non capendone una benemerita mazza)!    
e anche perchè, avendo provato molti sport, è l'unico che mi provoca un vortice di emozioni ormai irrinunciabili!
mo basta... vado a giocà   

...quoto...   

Juan Carlos Ferrero ha scritto:

Perchè tutte le volte che gioco un rovescio ho il sorriso in faccia---

... perchè dopo una partita andata come sia andata mi sento pieno ...

perchè grazie a questo sport incontro un sacco di persone squisite totalmente un altro ambiente rispetto al calcio parlo almeno per la mia età under 18.

quoto al 100% le prime due affermazioni,
l'ultima invece non la sottoscrivo: penso esattamente il contrario. Ma ho un'altra età rispetto a te e forse
son cambiati i tempi 

Perché è l'unico sport nel quale devi sempre dare il massimo senza poter vivere di conservazione.

Grandissimi ragazzi! Tennis, lo sport più bello del mondo!

Io ho due "perchè"....
Primo: sarà fin troppo semplice e banale ma il primo motivo che mi ha spinto a giocare (fin da quando ancora non lo facevo ma mi limitavo a gardare i giocatori al circolo vicino casa dei miei) è la bellezza del suono pulito e pieno di una pallina impattata perfettamente! La sensazione che mi trasmette quel tipo di colpo, al di là dell'esito, che imprime potenza e velocità alla palla col minimo sforzo, solo grazie alla tecnica e al timing.
Secondo: questo è una cosa a cui ho pensato dopo... giocando le partite... Il fatto che sia forse l'unico sport ai punti, dove i punti non hanno tutti lo stesso peso e dove, grazie al meccanismo di assegnazione dei game e dei set, tu giocatore ti trovi ripetutamente, durante la partita, a fare i conti con te stesso e con le tue insicurezze; in altre parole è il fatto che per vincere la partita devi essere in grado di dare il tuo meglio proprio quando ti viene richiesto... il che, a pensarci è proprio la cosa più difficile!