..se solo avessi quella nuova racchetta, diventerei più forte. Si è lei..ha il bilanciamento perfetto. E' quello il pattern ideale per il mio stile di gioco. E' bellissima. La compriamo, la usiamo le prime 2 ore e tutto sembra perfetto ma poi...ci accorgiamo che la palla esce troppo piano..non fa quello che abbiamo in mente, il modello dell'altra marca sarebbe stata meglio..quella che abbiamo preso è troppo leggera. Ci infognamo nuovamente in una ricerca spasmodica di indizi che confermano la nostra teoria. E se uno cerca abbastanza trova conferme a qualunque teoria. E fu così che la nostra tanto desiderata racchetta è messa in vendita e non vediamo l'ora di impaccarla a qualcuno per poter finalmente avere LEI: LA FUTURA RACCHETTA PERFETTA. Diciamo la verità, sotto questo compra-vendita di attrezzi c'è una sorta di "masturbazione mentale". L'attrezzo perfetto è il nostro corpo, colpire la pallina è uno sforzo che richiede la coordinazione di miliardi di fibre muscolari organizzate per recuperare potenza e rilasciarla in quell'istante preciso; non uno in più, non uno in meno. E non è facile. Non è colpa della racchetta se il nostro livello di gioco non si evolve. Guardate come giocavano i campioni di un tempo, usavano dei pezzi di legno..e si divertivano pure. Forse più di noi.