Provate le marche Wilson, Babolat, Head.
Il Babolat mi è parso il peggiore, infatti non l’ho più comprato: dopo pochi lavaggi, con acqua pura, sotto il rubinetto, strofinando con la mano col movimento che si fa accelerando col motorino, diventa troppo liscio al tatto, troppo asciutto, e scivola.
L’Wilson invece è il migliore, resiste a molti lavaggi, nel modo detto sopra, e mantiene una discreta presa.
L’Head l’ho montato da poco: come presa può andare, lavaggi non ne ho ancora fatti, ma la rastrematura ai lati (non si chiama proprio così) non è fatta bene e avvolgendolo rimangono dei piccoli scalini. Ma forse è un caso e sono solo i due capitati a me.
Una cosa che può servire per tutti i tipi di cuoio. Vale per chi ha la mano asciutta, cioè che non suda: portarsi dietro una boccetta di glicerolo da passare sul cuoio, serve a mantenere la giusta umidità e presa.
Altro accorgimento per raddoppiare la durata, specie nelle racchette col manico lungo per il rovescio a due mani, ma ormai sono tutte così. Vale per chi ha il rovescio a una mano: essendo il manico lungo quasi il doppio del necessario, ed impugnandosi per il dritto e rovescio la racchetta vicino al tappo, la parte superiore resta inutilizzata e nuova. Allora, l’impugnatura è al limite, si svolge il grip e si capovolge, partendo nel montaggio dall’altro estremo. Si deve rifare il profilo: si sovrappongono i due capi e con un coltellino o trincetto molto affilato si ritaglia uguale.
Infine vorrei provare il Fairway, che è sicuramente il migliore, anche se ritengo il prezzo molto caro e, a meno che non me lo spieghino, ingiustificato. Un grip, però col sistema che ho detto, del capovolgimento, due anni e più mi dura, quindi proverò.