Salve a Tutti! Scrivo le mie esperienze personali, che dal mio punto di vista sono quasi divertenti (ma ci sarebbe da piangere)
Nel circolo dove gioco i ragazzi vengono da subito spinti a partecipare a tornei, anche se di poca importanza. Lo stesso è capitato a me...dopo pochi mesi buttato su un campo di erba sintetica, ghiacciato (erano le 8.00 di mattina), contro un ragazzo alto il doppio di me. La situazione tuttavia diventa interessante perchè vado in vantaggio per 2-0 così all'improvviso (si giocava in un solo set al meglio dei 5 ). Inutile dire che l'avversario comincia a giocarmi di forza e sul tie-break del 2 pari mi umilia. Sconsolato, torno a casa. La stessa storia si ripete per ben 3 volte! Stesso luogo, stesso campo. Un singolo giocato non tanto male ma perso al tie-break, un doppio recuperato miracolosamente, perso al tie-break, e un altro singolo, perso ma per fortuna non al tie-break.
Insomma, io che mi ero appassionato al tennis persi all'improvviso interesse per questo sport. Fortunatamente non ho smesso e continuo tutt'ora. Dopo quell'esorbitante serie di sconfitte, partecipo ad un altro torneo a fine corso dell'anno scorso, dove vengo battuto 7-6 (tie-break perso, strano..) 6-0.
Niente di nuovo insomma. Purtroppo la serie non finisce qua! Ad un torneo sociale a squadre nel mio tc, tocca a me uno dei due singoli, singolo set a chi arriva a 9. E' la mia partita più importante dopotutto perchè dopo un po' che non facevo un match, avevo migliorato la mia cognizione tennistica e la mia tecnica. Insomma ci tenevo tanto. Sarà la paura, ma vado sotto 5-2. Il fatto che si arrivasse a 9 mi aveva consolato e permesso di agganciarlo, fino ad arrivare 8-8. Ebbene sì ho perso anche quel tie-break..ma questa volta era comunque contento.
Morale di questa pallosissima favola..ho perso quasi tutte (le poche) partite giocate al tie-break... ma mi da' comunque una parvenza di soddisfazione.
E parlando in generale, non solo del tennis, i bambini sono spinti subito verso un impronta agonistica dello sport. Magari chi non è così forte mentalmente come me ne risente e perde passione verso lo sport che fa..quindi forse è meglio aspettare un pochino di più!
Io, per fortuna, credo che continuerò comunque imperterrito a giocare!
Nel circolo dove gioco i ragazzi vengono da subito spinti a partecipare a tornei, anche se di poca importanza. Lo stesso è capitato a me...dopo pochi mesi buttato su un campo di erba sintetica, ghiacciato (erano le 8.00 di mattina), contro un ragazzo alto il doppio di me. La situazione tuttavia diventa interessante perchè vado in vantaggio per 2-0 così all'improvviso (si giocava in un solo set al meglio dei 5 ). Inutile dire che l'avversario comincia a giocarmi di forza e sul tie-break del 2 pari mi umilia. Sconsolato, torno a casa. La stessa storia si ripete per ben 3 volte! Stesso luogo, stesso campo. Un singolo giocato non tanto male ma perso al tie-break, un doppio recuperato miracolosamente, perso al tie-break, e un altro singolo, perso ma per fortuna non al tie-break.
Insomma, io che mi ero appassionato al tennis persi all'improvviso interesse per questo sport. Fortunatamente non ho smesso e continuo tutt'ora. Dopo quell'esorbitante serie di sconfitte, partecipo ad un altro torneo a fine corso dell'anno scorso, dove vengo battuto 7-6 (tie-break perso, strano..) 6-0.
Niente di nuovo insomma. Purtroppo la serie non finisce qua! Ad un torneo sociale a squadre nel mio tc, tocca a me uno dei due singoli, singolo set a chi arriva a 9. E' la mia partita più importante dopotutto perchè dopo un po' che non facevo un match, avevo migliorato la mia cognizione tennistica e la mia tecnica. Insomma ci tenevo tanto. Sarà la paura, ma vado sotto 5-2. Il fatto che si arrivasse a 9 mi aveva consolato e permesso di agganciarlo, fino ad arrivare 8-8. Ebbene sì ho perso anche quel tie-break..ma questa volta era comunque contento.
Morale di questa pallosissima favola..ho perso quasi tutte (le poche) partite giocate al tie-break... ma mi da' comunque una parvenza di soddisfazione.
E parlando in generale, non solo del tennis, i bambini sono spinti subito verso un impronta agonistica dello sport. Magari chi non è così forte mentalmente come me ne risente e perde passione verso lo sport che fa..quindi forse è meglio aspettare un pochino di più!
Io, per fortuna, credo che continuerò comunque imperterrito a giocare!