Allora...
Personalmente il drop lo farei sia con continental sia con impugnatura di rovescio: dipende da quanto tocco si dispone e di quanta voglia si ha di mascherare il colpo...che è un po' la chiave del drop.
Canonicamente, il drop shot è un colpo da metà campo. Perché? Perché l'avversario non ci deve arrivare... hehhehe pertanto, la palla lenta viene vista sì, ma deve "rimanere in aria" per poco tempo e - non meno importante - adagiarsi al suolo come una goggia d'acqua.
Poi ci sono i maghi...e lo fanno un po' da ogni parte del campo...
La preparazione è sostanzialmente quella solita: altrimenti che sorpresa è? Ma, in realtà, al di là della "scenografia", l'apertura è ridotta.
La chiusura è figlia delle apparenze: deve anch'essa trarre in inganno e, pertanto, il colpo sembra con un bel finish...in realtà è molto "scavato", un chop in cui il piatto corde gira intorno alla palla: "alto-basso-alto". Visto il movimento che deve fare la testa della racchetta si presuppone una certa distensione del polso per il dritto. Non scontata...ma gradita.
Per il rovescio, per dare la massima rotazione di back spin alla palla, siamo a 90° polso-avambraccio, 90° gomito, 90° spalla. Complessivamente è molto "coperto/mascherato" dal corpo.
Sia per il dritto sia per il rovescio si punta il piede anteriore per appoggio (quindi niente "favole" di peso indietro !!!) e il piede dietro spinge con l'alluce.
Nel rovescio, molti "entrano" con col gomito: diciamo che, senza esagerare, si favorisce il lavoro "sotto" la palla e si "risale" più facilmente.
Personalmente non credo che la palla stia sul piatto corde anche per la "risalita" della racchetta...ma aiuta a visualizzare e a sentire meglio il colpo.
Polso bloccato o polso libero? Secondo me va a sensibilità personale, anche se, bloccare il polso significa contrarre qualche muscolo dell'avambraccio e, come è noto, ogni contrazione muscolare è nemica della sensibilità, del tocco e della velocità.
Non ho capito perché non ci debba esser spostamento in avanti? Strategicamente è una sciocchezza: un drop va seguito a rete. Per evitare contro-drop e per prendere al volo le palle rimandate in affanno dal giocatore avversario. Se uno sa fare un drop...sa giocare anche al volo.
Se mi son dimenticato qualcosa...rimedio. Adoro il drop shot.