Up & down: the Adventures of DrDivago

Promemoria primo messaggio :

E dopo tante (forse troppe) "ciacole", giunge il momento in cui anche il sottoscritto "scende in pista". A 2 anni esatti dalla prima ora di corso collettivo, prendo parte al primo torneo serio, il sociale del TC di Camisano Vicentino. Non è un torneo FIT (non mi sono ancora tesserato), però il circolo è pieno di buoni giocatori (primo fra tutti, il presidente, un arzillo ultracinquantenne 4.2), per cui ci sarà sicuramente molto da imparare.

Non sono allenatissimo (ho giocato solo 4 orette da quando sono rientrato dalle vacanze), però spero lo stesso di poter uscire a testa alta, qualsiasi sia il verdetto del campo (l'importante è che al primo turno non mi capiti subito Sinnet... ).

Una volta in campo, molto dipenderà da S. Servizio: se riesco a mantenere la media degli ultimi due set giocati questa settimana (2 doppi falli e 8-10 fra ace e vincenti) parto sicuramente col piede giusto. Fondamentale sarà calmierare il mio istinto offensivo, cercando di rischiare il giusto e scegliendo accuratamente i momenti in cui azzardare delle discese a rete.

Motivi di ansia/preoccupazione: non ho alcuna esperienza in torneo, il mio rovescio certi giorni fa ridere e se incontro un pallettaro tignoso le cose si mettono male...

Ma cerchiamo di non pensarci, dai...

Neytiri ha scritto:

Poteva essere il tuo avversario, ad avere un crollo e quindi arrivare al terzo set e portare a casa il match.

Oppure potevo completare la rimonta del primo set...


Comunque mi sono reso conto di avere ancora delle debolezze tecniche (già detto e ripetuto: rovescio. Forse devo considerare l'idea di improvvisare un rovescio a 2 mani quando sono sotto pressione o in ritardo con il posizionamento) e tattiche (posizionamento "verticale" nelle discese a rete: spesso sto troppo vicino e, siccome non sono altissimo, mi becco il lob).

Credo non si smetta mai di imparare e quindi di migliorare il proprio bagaglio tecnico-tattico. Il rovescio bimane io lo utilizzo quando colpisco alla disperata e con il solo destro non riuscirei a buttar di là la pallina, per il resto son fedele alla scelta fatta a tavolino quando ho scelto di giocare a tennis, ormai 11 mesi fa

Posizionamento a rete: mi dicono che la distanza corretta sia di circa due metri dalla rete, questo per aver modo di colpire in avanzamento e di proteggere il campo in caso di lob. Poi, certo, tutto dipende anche da come è costretto a colpire l'avversario e quindi dove è posizionato..

DrDivago ha scritto:

Neytiri ha scritto:

Poteva essere il tuo avversario, ad avere un crollo e quindi arrivare al terzo set e portare a casa il match.

Oppure potevo completare la rimonta del primo set...


Comunque mi sono reso conto di avere ancora delle debolezze tecniche (già detto e ripetuto: rovescio. Forse devo considerare l'idea di improvvisare un rovescio a 2 mani quando sono sotto pressione o in ritardo con il posizionamento) e tattiche (posizionamento "verticale" nelle discese a rete: spesso sto troppo vicino e, siccome non sono altissimo, mi becco il lob).

Esiste una sola strada per migliorare il Rovescio, e non è quella di imbrogliare le carte giocandolo a due mani, non è che d'incanto tutto va bene, ci vogliono semplicemente ore ed ore di rovesci giocati da tutte le posizioni ed in tutte le direzioni .
Devi trova solo la voglia ed un pò di abnegazione per acquisire la dinamica del rovescio fino a renderlo sicuro se non come il dritto , quasi come il dritto, fino ad avere la sensazione che quando ti giocano sul rovescio sei ancora tu a decidere dove mettere la pallina .

sinnet ha scritto:

Esiste una sola strada per migliorare il Rovescio, e non è quella di imbrogliare le carte giocandolo a due mani, non è che d'incanto tutto va bene, ci vogliono semplicemente ore ed ore di rovesci giocati da tutte le posizioni ed in tutte le direzioni .
Devi trova solo la voglia ed un pò di abnegazione per acquisire la dinamica del rovescio fino a renderlo sicuro se non come il dritto , quasi come il dritto, fino ad avere la sensazione che quando ti giocano sul rovescio sei ancora tu a decidere dove mettere la pallina .

Eccola lì, la vocina della mia coscienza tennistica che, a ragione, mi dice di non inventarmi improbabili rovesci a due mani e di lavorare, lavorare, lavorare...

Se ci riesco, dovrei cominciare già da questa settimana ad alternare delle sessioni di solo palleggio a qualche partitina .

Un grande grazie a Drd, un vero gentleman della racchetta: sul 6-0 4-0 in suo favore allo squillare della campanella che indica la fine dell'ora ha insistito per continuare dandomi l'opportunità di vincere il "game della bandiera" terminando poi 5-1 per l'arrivo degli altri giocatori.
Grazie Marco, è sempre un grande piacere incrociare la racchetta con te

P.S. ti sono debitore anche per quel passante che hai fatto su cui ho potuto giocare, dopo 20 anni, la volè bassa incrociata di dritto, come ti ho detto in campo potrò sognarla per mesi

Grazie a te, Diego, come sempre molto sportivo e corretto, in campo e fuori.

Mi dispiace averti "stancato" con tutti quei palleggi sulle diagonali a inizio ora, perchè penso che cominciare la partita un po' più fresco ti avrebbe permesso di vincere qualche altro game.

Secondo me, oltre ad un po' di attività fisica aerobica (con molta gradualità e pazienza) per il fiato, ti farebbe bene anche qualche ora col maestro (se vuoi ho un nome da consigliarti, persona molto attenta e scrupolosa), così può correggere gli errori di timing dovuti alla disabitudine (è il brutto del tennis, gli automatismi vanno a farsi friggere in un lampo, io perdo la trebisonda se non gioco per 10 gg, figuriamoci se dovessi appendere la racchetta al chiodo per anni).

PS: diciamo la verità, il punto sulla volèe te lo sei costruito tu mettendomi pressione sul rovescio e il gioco vinto, anche se "aiutato" da un paio di miei errori gratuiti, te lo sei legittimamente guadagnato.

PPS: mi fossero venute quelle due volèe in allungo dalla parte del dritto...

DrDivago ha scritto:

PPS: mi fossero venute quelle due volèe in allungo dalla parte del dritto...

Verranno, verranno, una l'hai sbagliata tu ma l'altra ti sei fatto beccare fuori posizione
Alla prossima, io continuo a divertirmi da matti (pensa che mi è tornato il buonumore)

e Doc, dopo aver scherzato la palla, esclamò: "Non sono Edberg!"

DrDivago ha scritto:

e Doc, dopo aver scherzato la palla, esclamò: "Non sono Edberg!"

Ah noo? Pensavo fossi Pete

Cmq accontentati a essere LLODRA, dai.

alba77 ha scritto:

Cmq accontentati a essere LLODRA, dai.

Mi accontenterei di essere la metà della metà di Mika (testa a parte)...

A chi lo dici. Chi si accontenta gode.

Affido alla clemenza della corte (del forum) questi pochi scambi del nostro Dottor Divago...

archery57 ha scritto:

Affido alla clemenza della corte (del forum) questi pochi scambi del nostro Dottor Divago...

buon tocco... ma a parte il primo (e solo perchè gli è arrivata la palla nella posizione perfetta) tutti gli altri colpi da fondo è arrivato in ritardo o comunque nel punto sbagliato con i piedi

Io credo di arrivare meglio (ma dovrei riprendermi), ma in compenso mi dimentico di aprire e quindi colpisco in ritardo

archery57 ha scritto:

Affido alla clemenza della corte (del forum) questi pochi scambi del nostro Dottor Divago...

complimenti al nostro dottore!!!!!

Dr...Marco...(se) hai una alta percentuale d'errori gratuiti...cerca solo di rendere più fluidi i tuoi colpi..dritto è molto buono...rovescio migliorabile (hai un movimento troppo bloccato...così i colpi non hanno sempre profondità...) anche a rete (sembri) poco sciolto...poi sono solo 26 secondi...magari è proprio uno scambio "particolare" e non fà testo..

nw-t ha scritto:

Dr...Marco...(se) hai una alta percentuale d'errori gratuiti...cerca solo di rendere più fluidi i tuoi colpi..dritto è molto buono...rovescio migliorabile (hai un movimento troppo bloccato...così i colpi non hanno sempre profondità...) anche a rete (sembri) poco sciolto...poi sono solo 26 secondi...magari è proprio uno scambio "particolare" e non fà testo..

E' uno scambio di riscaldamento, quindi probabilmente non sono al mio massimo (avevamo cominciato da pochi minuti ed era la prima volta che mi capitava di scendere a rete), però tutti i difetti evidenziati sono corretti. Il rovescio è il mio colpo meno naturale e fino a poco tempo fa era davvero inguardabile (adesso per lo meno tengo la stance corretta e se mi piazzo alla giusta distanza dalla palla riesco a dargli anche una buona potenza).
Quanto agli errori, è un fattore soprattutto mentale, perchè in palleggio (anche a ritmi abbastanza veloci) tengo abbastanza tranquillamente entrambe le diagonali (perchè penso a fare bene i colpi), mentre in partita penso al punto (commetto degli errori tecnici dettati dalla "fretta", perchè prendo l'iniziativa, attacco e sbaglio perchè i miei movimenti non sono più fluidi). Probabilmente mi farebbe bene giocare qualche match non pensando al risultato, ma con l'obbiettivo unico di fare dei bei colpi (tecnicamente parlando) e quindi "scambiare" di più.

DrDivago ha scritto:

nw-t ha scritto:

Dr...Marco...(se) hai una alta percentuale d'errori gratuiti...cerca solo di rendere più fluidi i tuoi colpi..dritto è molto buono...rovescio migliorabile (hai un movimento troppo bloccato...così i colpi non hanno sempre profondità...) anche a rete (sembri) poco sciolto...poi sono solo 26 secondi...magari è proprio uno scambio "particolare" e non fà testo..

E' uno scambio di riscaldamento, quindi probabilmente non sono al mio massimo (avevamo cominciato da pochi minuti ed era la prima volta che mi capitava di scendere a rete), però tutti i difetti evidenziati sono corretti. Il rovescio è il mio colpo meno naturale e fino a poco tempo fa era davvero inguardabile (adesso per lo meno tengo la stance corretta e se mi piazzo alla giusta distanza dalla palla riesco a dargli anche una buona potenza).
Quanto agli errori, è un fattore soprattutto mentale, perchè in palleggio (anche a ritmi abbastanza veloci) tengo abbastanza tranquillamente entrambe le diagonali (perchè penso a fare bene i colpi), mentre in partita penso al punto (commetto degli errori tecnici dettati dalla "fretta", perchè prendo l'iniziativa, attacco e sbaglio perchè i miei movimenti non sono più fluidi). Probabilmente mi farebbe bene giocare qualche match non pensando al risultato, ma con l'obbiettivo unico di fare dei bei colpi (tecnicamente parlando) e quindi "scambiare" di più.

Marco, dopo aver letto altre volte i tuoi pensieri sul tuo gioco...credo che tu non giochi ancora sicuro di te (e dei tuoi colpi)....quindi quando ci sono i punti che valgono...il braccio (ma sopratutto...) la mente non ti danno la sicurezza d'esprimersi al meglio delle tue possibilità...in parole povere giochi con un semi-braccino dalla paura di sbagliare. Cerca di giocare (fare partite...) con gente più + forte di te e sopratutto SOLIDA. E' il miglior "allenamento" x diventare più solido te e rafforzare i tuoi colpi.

nw-t ha scritto:

Cerca di giocare (fare partite...) con gente più + forte di te e sopratutto SOLIDA. E' il miglior "allenamento" x diventare più solido te e rafforzare i tuoi colpi.

Ecco così mio sono "giocato" il miglior sparring partner che abbia mai avuto

Scherzi a parte, è proprio giocando con Marco (che è molto più forte di me) che sto progressivamente migliorando (anche se lentamente) quindi, anche se ob torto collo, devo convenire con Luca.
Mi pare, peraltro, che Drd abbai già iniziato a incrociare la racchetta con avversari più forti...

Una partita con te la farà sempre...gli amici non s'abbandonano mai...

nw-t ha scritto:

Una partita con te la farà sempre...gli amici non s'abbandonano mai...

Ne sono PIU' che certo

Avete pienamente ragione, purtroppo faccio fatica a incontrare la disponibilità (per impegni/mancanza di tempo, non perchè non vogliano giocare con me) degli "sparring" più forti che conosco. Infatti quando ho avuto la possibilità di allenarmi con loro, il mio gioco ne ha subito risentito positivamente. So di poter sbagliare meno e che la profondità dello scambio diventa ancora più vitale, per cui mi impegno maggiormente e commetto meno errori gratuiti.

Detto questo, chiaro che con Diego gioco sempre volentieri, perchè, oltre ad essere una persona squisita, in campo ci mette sempre il 100% e ti costringe ad impegnarti ogni volta di più perchè sta recuperando pian piano l'antico splendore. In palleggio adesso tiene abbastanza bene i miei colpi e picchia (come si vede nel suo video), se migliora la mobilità di gambe i 6-0 6-1 diverranno sempre più rari.

A distanza di molto tempo, riesumo questo thread perchè, a partire dalla prossima settimana, posterò il resoconto dei match del prossimo torneo "sociale" a cui prenderò parte, il Roland Scamorz, la cui formula prevede due gironi all'italiana.

Riassunto delle puntate precedenti (sparse qua e là nel Forum)...

PALMARES

- da dicembre 2011 ho cominciato ad organizzare tornei di una giornata tra iscritti al Forum del Nord-Est, la "Polenta Open Series";
- nel 2012 ho vinto il 1° torneo sociale di un nuovo circolo, Tennis Commodore Academy;
- sempre nel 2012 ho partecipato alla VENETO CUP UISP con Ace59, Gotama e Mcristian, eliminati ai quarti di finale;
- nel 2013 sono stato sconfitto in semifinale nella 2^ edizione del torneo del Commodore da Gotama, che poi ha vinto in finale su Nostradamis.

L'ARMA DI BATTAGLIA (l'età avanza...   )

2011-2012: Head Prestige Tour 600
2013-oggi: Head Prestige Pro Microgel
Prossimamente: Angell TC95 custom

EVOLUZIONE DEL LIVELLO DI GIOCO (rapportato alla classifica massima degli avversari sconfitti - non sono tesserato FIT)

2011: ITR 3.5
2012: ITR 4.0 - FIT 4.4
2013-: ITR 4.5 - FIT 4.3

STILE DI GIOCO: offensivo (servizio e dritto) con frequenti discese a rete.

Ultima modifica di DrDivago il Ven 7 Mar 2014 - 9:18 - modificato 1 volta.

DrDivago ha scritto:

... il Roland Scamorz

    P: ma Diego che fine ha fatto? Salutamelo...  

nw-t ha scritto:

DrDivago ha scritto:

... il Roland Scamorz

    P: ma Diego che fine ha fatto? Salutamelo...  

Diego c'è ancora, bazzica meno il Forum in generale, ma lo trovi abbastanza spesso nei thread dei Polenta Open, di cui non si perde un'edizione.

1° turno: W 6-3 4-6 11-9

Esordio durissimo nel Roland Scamorz, l'avversario di stasera era davvero un brutto cliente. Livello: esperto ITR 4.5, paragonabile ad un 4.2/4.3 FIT. 55 anni circa, buone gambe e fisico asciutto, aperture brevi e colpi efficaci, anche se non propriamente eleganti a vedersi. Notevole soprattutto la velocità del dritto, con cui faceva partire delle fucilate alla Delpo che spesso mi hanno messo in seria difficoltà. Altra caratteristica degna di nota la presenza "ingombrante" in campo: esulta in modo plateale ai punti decisivi e agli errori e non applaude quasi mai l'avversario. Comunque corretto sia nel corso del match (nessuna discussione su palle da Falco) che dopo (visibilmente deluso ed arrabbiato con se stesso alla stretta di mano, ma sportivo e sincero nel complimentarsi con me). Da parte mia mi sono dovuto un po' adeguare per non lasciarmi intimorire, alzando i decibel più del solito quando portavo a casa i punti più delicati.
Vinto il sorteggio, decido di rispondere, perchè in riscaldamento non sentivo bene il servizio. Complice una prima messa su quattro ed un paio di gratuiti lo breakko subito, salvo subire un pronto controbreak. Altro break, più sofferto, nel terzo gioco, poi sono io a tenere il servizio per primo, grazie a delle prime che lo mettono in difficoltà. Seguono altri 4 giochi in cui regna il servizio, poi riesco, giocando sempre più sciolto, a breakkarlo nuovamente, lasciandolo addirittura a 0 e concludendo con un grande recupero su smorzata ed annesso passante in back incrociato stretto che lui può solo applaudire. Sono pienamente "in the zone".
Mi mantengo sul pezzo anche ad inizio 2° set, continuo a metter dentro, senza strafare, l'80% di prime e riesco a mettergli costantemente pressione in risposta (lui ha una prima decente, ma una seconda abbastanza attaccabile). Purtroppo non riesco mai a sfruttare le occasioni (clamoroso un facile smash ciccato che mi avrebbe regalato due palle break consecutive che, se sfruttate, avrebbero molto probabilmente ammazzato la partita) e, sul 4 pari, non metto più dentro una prima e mi ritrovo sotto 5-4. Lui si gasa, vola 40 a 0 con la complicità di un paio di righe provvidenziali, poi si deconcentra, perde i due punti successivi ed io sul 30-40 provo ad attaccarlo, ma spedisco di poco fuori un dritto a sventaglio non troppo difficile.
A questo punto la formula del torneo prevede un long tie-break ai 10 (formula che personalmente odio...). La mia prima continua a latitare, ma lui non sfrutta a dovere la mia debole seconda. Vado sotto di un mini-break, ma non mi perdo d'animo e riesco comunque a restare lì e a recuperare lo svantaggio, fino a che non arriviamo punto a punto alle battute finali. Sotto 8-7 riesco a procurarmi il primo match point, che non concretizzo sparando un dritto a tutto braccio destinato ai suoi piedi in pieno nastro. Nel punto successivo metto in piedi una sorta di melina, giocando dei top carichi da una parte all'altra, con l'obbiettivo di farlo giocare sul ritmo, cosa che ho notato non piacergli molto. Alla prima palla un po' più corta lo faccio correre e gli forzo l'errore. 10-9. Il punto successivo è ancora più "pallettaro" da ambe le parti, ma è lui a commettere il primo errore e a consegnarmi il match.
Vittoria meritata per la concentrazione che sono riuscito a mantenere nel corso di tutta la partita, non ho giocato il mio miglior tennis (io mi considero un attaccante e la partita l'ha fatta lui), ma sono stato abile a gestire i colpi che sentivo in palla (dritto e, stranamente, rovescio in top) e a limitare i danni dove le cose non andavano bene (il back mi rimaneva costantemente corto e spesso sono riuscito a farlo venire avanti e beffarlo con dei pallonetti, nel momento in cui non entravano più le prime ho commesso solo un doppio fallo). Lui più bravo di me a spostarsi sul dritto ed attaccarmi con sventaglio ed anomalo, io generoso ad andare su quasi tutte le palline, mettendogli la pressione di dover giocare quel colpo in più che ogni tanto sbagliava...