ultima parte dello swing nel diritto

Ciao a tutti.
Mi sono riavvicinato a questo magnifico sport dopo 10-11 anni di inattività quasi assoluta. Ho sempre giocato da autoditta da quando avevo 13-14 anni sino ai 25-26 poi sono arrivato ad una saturazione mentale. Il mio livello era buono. Adesso sto piano piano rimprendendo e i miei vecchi cari colpi stanno tornando. Il problema nasce dal diritto (sempre stato il mio colpo debole...per l'inconstanza). Il movimento e la ricerca della palla è decente ma spesso mi trovo a chiedere il movimento troppo presto senza lasciare andare in modo morbido il braccio e faccio delle autentiche schifezze. C'è un esercizio da fare casa anche senza racchetta che mi permetta di memorizzare e rendere automatica questa ultima parte del colpo.
Grazie
Stefano

Ciao!
Se ho capito bene avevo anche io il tuo stesso problema (o quasi).
Facendo qualche ora con il maestro sono migliorato perché lui mi diceva di sforzarmi di mandare la mano che stringe la racchetta (destra) fino alla spalla sinistra e non fino al petto (come facevo io).
Di conseguenza aumenti la distensione del braccio (inconsapevolmente all'inizio) e il movimento risulta più ampio e fluido.
spero sia stato d'aiuto.
Ciao!

Esercizi "a secco" non ne conosco, ma forse può aiutarti un slow motion di Federer in cui vedi molto chiaramente il movimento "a sciarpa" che compie il braccio destro...

Io faccio una cosa orribile sul dritto ma il mio maestro dice che è efficace e la lascia così:
dopo aver colpito la palla giro polso e gomito e vado a chiudere sul lato sinistro del bacino!

Esatto. Spesso tendo non fare l'effetto "sciarpa" e quindi il colpo risulta o corto o privo di forza. L'unica cosa quindi è mettersi sul campo e cercare di memomorizzare e sforzarsi di "sciarpare".
Grazie

Caro collega tennista,

io ho esattamente il tuo problema.

Lo sto correggendo, con risultati incoraggianti, col seguente banalissimo esercizio, che però non ho trovato suggerito da nessuna parte.

Procurati 1 Kg circa di sabbia, mettila in un sacchetto e chiudilo in modo sicuro.

Metti questo sacchetto dentro un altro + grande, interponendo tra i due uno strato di pluriball. Annoda i manici del secondo sacchetto in modo da chiuderlo bene e far sì che la tua mano passi tra i manici stessi per poi impugnare il sacchetto.

A questo punto prova a simulare il movimento del diritto: apertura, impatto, finish.

Appena riuscirai a raccapezzarti, ti accorgerai che l'inerzia del sacchetto di sabbia è tale che, anche se tu lo volessi, non potresti arrestare il movimento troppo in anticipo.

Vedrai che il sacchetto andrà a finire in modo naturale dietro la tua spalla sinistra; ecco perchè ci vuole il pluriball! Ripeti l'esercizio 10 minuti al giorno e vedrai che in qualche settimana il tuo finish migliorerà.

Ciao e buona fortuna. Se non ti è chiaro metto un video su youtube Mario

un esercizio comune che si fa fare ai principianti per migliorare è quello di chiudere il colpo sopra la spalla e prendere la racchetta con la mano sinistra alta.
un altro modo per ottenere lo stesso risultato (e che ho usato anche io) è quello di colpirsi la spalla sinistra in chiusura del colpo; anche quando sarai più bravo e magari in partita ricadrai nell'errore ti sarà utile per rimetterti a posto. ricordati sempre di tenere il polso aperto e non dare lo schiaffetto ed aiutati a chiudere il colpo alzando il gomito.

33bongio ha scritto:

aiutati a chiudere il colpo alzando il gomito.

Che non significa tenere in mano un alcolico con la sinistra...
A parte tutto, sto cercando di correggere il tuo stesso problema, e mi ritrovo col dilemma opposto: tutte le volte che "sciarpo" la palla finisce inesorabilmente un metro al di là della riga di fondo. Oltretutto il mio gioco piatto non mi aiuta in questo movimento, tendo ad andare poco sotto alla palla, ottenendo:
- gran quantità di palle in rete
- gran quantità di palle fuori se mi sforzo di eseguire la chiusura.

E' una questione anche mentale (almeno per me), nel senso che hai la sensazione di affondare troppo e mandare la palla troppo lunga, e di conseguenza non la spingi, ottenendo l'effetto contrario, cioè un colpo corto.
Esercizio esercizio esercizio (vale per entrambi). Sarei curioso di vedere ciò che ha proposto Mario, perchè vorrei esercitarmi anche fuori dal campo.

Ho caricato su youtube un video in cui si vede l'esercizio per il finish che ho descritto in un mio precedente messaggio

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A mio parere si tratta di un esercizio utile; al mio tennis, che è scadente, è senz'altro servito.



Ciao a tutti

Mario

Grazie Mario, lo provo di sicuro! La cosa fondamentale è, come dice il video, che l'inerzia del sacchetto pieno di sabbai è tale che ti "costringe" a completare il movimento. Utile sul serio

riguardo alla "sciarpa" in chiusura di colpo, aggiungo tuttavia che molti tennisti e forse tutti i pro o quasi per la maggior parte delle volte chiudono il dritto all'altezza della spalla o sotto, proprio perchè giocando con impugnature chiuse (semiwestern e western) e toppando molto, la chiusura di movimento naturale è lì (si veda anche il windshield wiper forehand).
non pensiamo a nadal perchè il suo è un dritto esasperato.

per Alain Proust



L'allenamento può essere eseguito simulando molteplici esecuzioni, tra cui quella di Federer (mio idolo). L'obiettivo non è quello di imparare una specifica esecuzione, ma quello di interiorizzare l'azione di "lasciar andare la racchetta" nel finale di un colpo qualsiasi.

L'inerzia generata dal peso della sabbia obbliga a lasciar andare il braccio in qualunque esecuzione.



ciao Mario

Secondo me la diversita di chiusura del top tra federer e nadal sta nel fatto che lo spagnolo arrotando mooolto di piu si puo permettere di "sciarpare" molto alto sulla testa,in questo caso la pallina passa piu alta sulla rete e con tantissimo top la palla ricade nel rettangolo di gioco,federer giocando con meno top se sciarpasse sulla testa tirerebbe tutte le palle sul telone