da Tit (n.d.r.)
Saranno Russia-Italia e Belgio-Repubblica Ceca le semifinali del World Group di Fed Cup, che si svolgeranno nel week-end del 16 e 17 aprile. All’Italia, prima qualificata in ordine di tempo per effetto del fuso orario, hanno fatto seguito il Belgio e la Rep. Ceca, che partivano dal rassicurante vantaggio di 2-0 dopo la prima giornata, e per ultima la Russia, riuscita nell’impresa di rimontare lo 0-2 casalingo con la Francia.
World Group I
AUSTRALIA-ITALIA 1-4 –
RUSSIA-FRANCIA 3-2 – La clamorosa rimonta è riuscita. Con la Sharapova in panchina, la Russia ha risalito la corrente e allo stadio olimpico di Mosca ha sconfitto la Francia di Escude al termine del doppio. Coraggioso e lungimirante Tarpischev, che si è affidato alla Pavlyuchenkova sia per il terzo singolare che per il doppio. Anastasia l’ha ripagato prima battendo 3-6, 6-3, 6-2 la Cornet e poi, insieme alla Kuznetsova, conquistando il punto decisivo a spese della coppia Cornet-Coin con lo score di 7-6, 6-0. La Francia quindi è stata a un solo set dalla semifinale, anche se da quel momento non ne ha più vinto nemmeno uno; il pareggio infatti l’aveva conquistato Sveta Kuznetsova ai danni della Razzano con un doppio 6-4. Ora le russe attendono la visita dell’Italia: 4-1 per le padrone di casa il bilancio dei confronti diretti.
BELGIO-USA 4-1 - Questa volta gli Stati Uniti orfani delle Williams non sono riusciti nel miracolo. Dopo le due finali consecutive perse con l’Italia, il team capitanato da Mary Joe Fernandez è incappato in una delle nazionali più competitive al momento, non foss’altro per la possibilità di schierare la vincitrice degli Australian Open. E proprio Kim Clijsters ha colto il terzo e decisivo punto per il Belgio, battendo Bethanie Mattek-Sands in tre set: 6-7, 6-2, 6-1. In parte sorpresa dall’aggressività della Mattek-Sands, Kim ha dovuto cedere il combattuto tie-break iniziale per 12-10 ma nei restanti set ha lasciato ben poco alla statunitense. A risultato acquisito, Yanina Wickmayer ha inflitto un’altra pesante batosta a Melanie Oudin (6-2, 6-0) mentre nel doppio conclusivo Huber-King hanno ottenuto il punto della bandiera per gli USA battendo 6-3, 7-5 la coppia composta dalla Flipkens e dalla giovane Mestach, recente vincitrice del titolo juniores a Melbourne.
REP.SLOVACCA-REP.CECA 2-3 – Nel derby ceco-slovacco in programma alla Sibamac Arena di Bratislava, la primattrice è stata Petra Kvitova che, dopo aver lasciato ieri cinque giochi alla Cibulkova, ne ha concesso uno in più a Daniela Hantuchova nel terzo e decisivo singolare: 6-4, 6-2 per la ventenne mancina e biglietto per la semifinale già in tasca. Inutili, ai fini della qualificazione, gli ultimi due match che hanno però visto il felice debutto nella competizione della giovanissima slovacca Jana Cepelova. Classe 1993 e vincitrice del doppio agli Australian Open juniores del 2010, la Cepelova si è imposta a Lucie Safarova (che si è ritirata sulla situazione di un set per parte nel singolare: 6-4 per la ceca il primo, 7-6 per la slovacca il secondo) e ha vinto anche il doppio insieme alla Rybarikova: 6-1, 4-6, 7-6 a Peschke-Strycova. Le ceche renderanno visita al Belgio in aprile.
World Group II
ESTONIA-SPAGNA 1-4 – A Tallinn, l’Estonia ci ha provato ma la giovanissima Annet Kontaveit (classe 1995, quasi ‘96 essendo nata il 24 dicembre) non ha retto l’urto della competizione e ha perso 6-2, 6-0 dalla Martinez Sanchez e 6-2, 6-2 dalla Suarez Navarro. Kaia Kanepi aveva temporaneamente pareggiato, aggiudicandosi il secondo singolare (6-3, 6-2 alla Suarez Navarro) ma ha poi vanificato ogni speranza facendosi recuperare un set dalla Martinez Sanchez: 3-6, 6-4, 6-3 per la vincitrice degli Internazionali d’Italia 2010. Ininfluente il doppio, che Llagostera Vives e Medina Garrigues hanno fatto loro per 6-1, 7-6 su Ani-Ruutel.
SLOVENIA-GERMANIA 1-4 – Nuova danza per Andrea Petkovic. La tedesca vince entrambi i singolari lasciando per strada appena dieci giochi: 6-3, 6-4 alla Zec-Peskiric nel singolare d’apertura; 6-1, 6-2 alla Hercog per il 2-1 Germania, dopo che la stessa Polona aveva pareggiato per la sua nazionale battendo 7-5, 6-4 la Goerges. Il punto della qualificazione tedesca è arrivato per mano della Goerges, che ha regolato senza problemi la Zec-Peskiric 6-4, 6-2. La Germania ha poi chiuso il week-end sloveno aggiudicandosi anche il doppio.
SVEZIA-UCRAINA 2-3 - E’ Kateryna l’eroina dell’Ucraina a Helsingborg. La più giovane delle sorelle Bondarenko ha conquistato i tre punti a disposizione battendo la Larsson (doppio tie-break) e la Arvidsson (7-6, 6-4) in singolare e poi ribattendo le stesse avversarie in doppio, insieme alla Savchuk (7-5, 6-2). Ininfluenti le sconfitte rimediate dalla Tsurenko e l’Ucraina può sperare di tornare nel primo gruppo mondiale dopo i play-off.
SERBIA-CANADA 3-2 – Senza Ivanovic e Jankovic, la giovanissima Serbia di Dejan Vranes si regala l’opportunità dei play-off battendo 3-2 il Canada di un’altra giovane interessante, Rebecca Marino. Determinante l’apporto di Bojana Jovanovski, che ha vinto i tre match a cui ha partecipato senza cedere nemmeno un set: 6-4, 7-5 alla Wozniak, 7-6, 6-3 alla Marino e 7-6, 6-4 in doppio insieme alla Krunic (contro Fichman-Pelletier). Inutili le vittorie di Marino (sulla Krunic) e Wozniak (sulla Jovanovic).