partita rubata

Promemoria primo messaggio :

ciao a tutti sto pensando di ritirarmi.....e di giocare solo per divertirmi!!! stasera ho incontrato un 4.3 un 50enne non so se dire disonesto e pezzo di merda....o andare su qualcosa di piu pesante! abbiamo addirittura rischiato di arrivare alle mani! ma io mi chiedo!!!! ma che gusto c'e a vincere le partite in questo modo!???? vai a giocare a calcio no.....che li e normalissimo rubare....!!! penso di non iscrivermi piu ai fit....troppa gente disonesta!!!! e nonostante tutto io onesto fino alla fine!!! a fine partita mi aspettava a rete per stringermi la mano!!! mi sono avvicinato e gli ho detto!!! grazie al cazzo che sei 4.3 con le partite che rubi! se io rubavo come te ero 3.5 ciao coglione!!!!

sinnet ha scritto:

gatto di marmo ha scritto:

sinnet ha scritto:

gatto di marmo ha scritto:

Scusate la domanda ingenua, ma la soluzione più semplice non sarebbe pretendere l'arbitro in ogni incontro di torneo, magari sorteggiato tra gli altri giocatori?

Si taglierebbero le gambe a questi disadattati sociali ...

A parte che non tutte le partite sono contrastate, ma mettiamo caso che tu ti iscriva ad un torneo e venga sorteggiato per arbitrare un paio d'incontri e magari questi durano oltre le 2 ore, come la prenderesti la cosa ?

Arbitrerei di buon grado... Potrebbe succedere anche a me di trovare un ladrone e, in quel caso, siccome gioco per divertirmi senza guadagnare un euro, mi peserebbe di più doverci litigare oppure mettermi a fare scorrettezze etc.

Ma per carità è parere del tutto personale dettato anche dal fatto che ho arbitrato tante partite tra amici e la cosa non mi pesa più di tanto...

Il tuo è un caso abbastanza unico, nel senso che non è detto non esistano, ma sono veramente pochi che si prestano ad arbitrare partite per svariati motivi a partire dal tempo a finire per l'effettiva conscenza delle regole e loro applicazione .
Comunque avevo letto e se c'è qualcuno della Sicilia prego confermare la cosa, che il C.R.S. ha reso obbligatorio che tutti i partecipanti si rendano disponibili all'arbitraggio di una partita (questo è anche previsto da regolamento) del torneo a cui partecipano ed a riguardo ho letto un sacco di critiche per i "disagi" che ciò provoca ed ha provocato .
Poi ti dico che quando 2 vogliono litigare e l'Arbitro non ha polso l'esito della partita è comunque difficile .

Su questo hai assolutamente ragione...

Certo, basterebbe che la FIT renda obbligatorio l'arbitraggio di una partita per i partecipanti e buona parte dei problemi sarebbero risolti.

Non saprei se questo sarebbe un disincentivo per alcuni a fare tornei, ma sarebbe estremamente utile a mio avviso, anche per la tenuta del punteggio (io ogni tanto me lo perdo... ). Poi, è vero dovremmo tutti studiarci molto bene il regolamento!

da piccolo, al torneo delle viole, un famoso torneo under delle nostre parti, facevano sempre arbitrare la partita successiva a chi perdeva, mi sembra, così ognuno arbitrava una partita!
non sarebbe stupido, anzi, soprattutto per i più piccoli, ma anche per i grandi che dovrebbero così leggersi il regolamento della federazione a cui sono iscritti...

Neytiri ha scritto:

Esatto in quei casi vien proprio voglia di dar una bella lezione.. sportiva, si intende! Veder l'avversaria che rantola e striscia per il campo inseguendo i propri colpi è la sublimazione del tormento che si è state costrette a subire...

acc... quasi non mi capisco neppure io

Mi spaventi certe volte Ney... ...

nanobabbo8672 ha scritto:

da piccolo, al torneo delle viole, un famoso torneo under delle nostre parti, facevano sempre arbitrare la partita successiva a chi perdeva, mi sembra, così ognuno arbitrava una partita!
non sarebbe stupido, anzi, soprattutto per i più piccoli, ma anche per i grandi che dovrebbero così leggersi il regolamento della federazione a cui sono iscritti...

Sarebbe bello se effettivamente uno facesse il professionista nel tennis e non avesse altri impegni, ma metti che percorri 50 Km per fare un torneo, poi la tua partità, perchè sei tosto dura 3 h, alla fine ti dicono che dopo mezz'ora vai ad arbitrare l'incontro di 2 bravissimi giocatori che di solito si dilettano a giocare in top molto arquato e come allenamento specifico fanno un paio di maratone all'anno.
Tu ben sapendo che a casa hai un trottolino che non vede il papà tutto il giorno, cosa faresti ? Te lo porteresti con te sul seggiolone ?

io non sono d'accordo per niente sulla possibilità di far arbitrare da un partecipante al torneo per vari motivi.

in primo luogo, nessuno può dire che abbia la conoscenza del regolamento e le capacità in generale di occhio, di esperienza e di polso per arbitrare una partita. può essere che ne sappia meno di me di regolamento e comunque detterebbe legge.

secondo, c'è il problema tempo come osservava sinnet, per cui diventa gravoso oltre che partecipare come giocatore, rischiare di dover passare altre ore sul campo sul seggiolone, oltre ai connsessi problemi familiari.

poi, c'è il problema dell'obiettività. chi mi dice che non conosca o non sia amico dell'amico del mio avversario? con le possibile conseguenze se c'è malafede.

poi, bisognerebbe prevedere la possibilità di arbitrare solo per quelli già usciti dal tabellone, perchè altrimenti c'è un evidente conflitto di interessi, per cui potrei preferire l'eliminazione di quello più forte per spianarmi la strada per un eventuale turno futuro. però sfido a trovare uno che accetta di arbitrare dopo che è già incazzato per essere stato sbattuto fuori, magari dovendo ritornare al circolo qualche giorno dopo solo per fare l'arbitro, con altre spese e perdita di tempo solo "per la patria".

no, non mi fiderei di mr nessuno per farmi arbitrare. meglio la regola attuale dell'autoarbitraggio con la possibilità di chiamare il giudice arbitro.

oppure chiediamo alla fit di pagare la tessera annuale 500 euro e pretendiamo il giudice di sedia (con 1000, anche due raccattapalle).

alain proust ha scritto:

io non sono d'accordo per niente sulla possibilità di far arbitrare da un partecipante al torneo per vari motivi.

in primo luogo, nessuno può dire che abbia la conoscenza del regolamento e le capacità in generale di occhio, di esperienza e di polso per arbitrare una partita. può essere che ne sappia meno di me di regolamento e comunque detterebbe legge.

secondo, c'è il problema tempo come osservava sinnet, per cui diventa gravoso oltre che partecipare come giocatore, rischiare di dover passare altre ore sul campo sul seggiolone, oltre ai connsessi problemi familiari.

poi, c'è il problema dell'obiettività. chi mi dice che non conosca o non sia amico dell'amico del mio avversario? con le possibile conseguenze se c'è malafede.

poi, bisognerebbe prevedere la possibilità di arbitrare solo per quelli già usciti dal tabellone, perchè altrimenti c'è un evidente conflitto di interessi, per cui potrei preferire l'eliminazione di quello più forte per spianarmi la strada per un eventuale turno futuro. però sfido a trovare uno che accetta di arbitrare dopo che è già incazzato per essere stato sbattuto fuori, magari dovendo ritornare al circolo qualche giorno dopo solo per fare l'arbitro, con altre spese e perdita di tempo solo "per la patria".

no, non mi fiderei di mr nessuno per farmi arbitrare. meglio la regola attuale dell'autoarbitraggio con la possibilità di chiamare il giudice arbitro.

oppure chiediamo alla fit di pagare la tessera annuale 500 euro e pretendiamo il giudice di sedia (con 1000, anche due raccattapalle).

Io non volevo dilungarmi troppo, ma questo è tutto ciò che sconsiglia l'arbitraggio ad altri giocatori.
Anche se una delle regole principali del "Codice di Arbitraggio" dice:
Regola 2 - Correttezza e collaborazione
1. Il Codice non evita la frode, ma consente ai giocatori corretti di svolgere le funzioni dell’Arbitro senza trarre indebitivantaggi.
2. I giocatori debbono impegnarsi per ottenere precisione nelle chiamate.
3. Ciascun giocatore deve conoscere le Regole di tennis, evitando discussioni inutili quando l'avversario applica tali Regole.
E qui casca l'asino !

esperienza personale: tipico caso di tentativo di destabilizzazione
2.8 contro 2.6 quindi non novellini
Il 2.8 chiama palla fuori (campo mateco quindi no segni) forse buona. Il 2.6 che già provava astio da tempo per il 2.8, la palla successiva chiama out una palla in mezzo al campo!!! ..."Nel mio campo sono io giudice, per me è fuori" ... il punto non è stato rigiocato ma quasi si pestano

oldest ha scritto:

esperienza personale: tipico caso di tentativo di destabilizzazione
2.8 contro 2.6 quindi non novellini
Il 2.8 chiama palla fuori (campo mateco quindi no segni) forse buona. Il 2.6 che già provava astio da tempo per il 2.8, la palla successiva chiama out una palla in mezzo al campo!!! ..."Nel mio campo sono io giudice, per me è fuori" ... il punto non è stato rigiocato ma quasi si pestano

A certi livelli quando si devono dividersi un "tozzo di pane" se la differenza non è evidente si scannano !
Comunque le regole lì le conoscono bene !

oldest ha scritto:

esperienza personale: tipico caso di tentativo di destabilizzazione
2.8 contro 2.6 quindi non novellini
Il 2.8 chiama palla fuori (campo mateco quindi no segni) forse buona. Il 2.6 che già provava astio da tempo per il 2.8, la palla successiva chiama out una palla in mezzo al campo!!! ..."Nel mio campo sono io giudice, per me è fuori" ... il punto non è stato rigiocato ma quasi si pestano

ho assistito alla stessa scena tra 2 terza categoria... poi il giudice arbitro ha chiamato uno giudice del circolo ad arbitrare, ma hanno continuato ad infamarsi per tutta la partita... qui l'errore del giudice che al secondo insulto avrebbe dovuto cacciare fuori il giocatore... con relativa multa, penitenza corporale e quant'altro!

aggiungo che ovviamente le partite venivano arbitrate da chi perdeva l'incontro, e si trattava di bambini e di 25 anni fa, per cui se provavano ad arrabbiarsi o a protestare venivano cazziati dai genitori... però imparavano ad arbitrare, se volevano giocare a tennis!!!
poi sono d'accordo sulla questione tempo, non posso stare tutta la sera per un torneo...

doppiofallo ha scritto:

Neytiri ha scritto:

Esatto in quei casi vien proprio voglia di dar una bella lezione.. sportiva, si intende! Veder l'avversaria che rantola e striscia per il campo inseguendo i propri colpi è la sublimazione del tormento che si è state costrette a subire...

acc... quasi non mi capisco neppure io

Mi spaventi certe volte Ney... ...

Per l'italiano?

Bah ... io lancio una provocazione che meriterebbe forse l'apertura di un Tread:
Secondo voi un Istruttore (Maestro) di Tennis dovrebbe insegnare anche le Regole Fondamentali del Gioco del Tennis ?
Se la vostra risposta è NO, allora chi lo dovrebbe/potrebbe fare ?

io ti dico che mia moglie, che è allenatrice di nuoto pinnato, equivalente di maestro di tennis direi, agli atleti da un certo livello in sù fa studiare il regolamento e fa prendere anche il brevetto almeno da istruttore di I livello...

quindi: SI, devono assolutamente insegnarlo loro il regolamento!

sinnet ha scritto:

Bah ... io lancio una provocazione che meriterebbe forse l'apertura di un Tread:
Secondo voi un Istruttore (Maestro) di Tennis dovrebbe insegnare anche le Regole Fondamentali del Gioco del Tennis ?
Se la vostra risposta è NO, allora chi lo dovrebbe/potrebbe fare ?

Sicuro che i Maestri devono insegnare le regole del tennis!

Il problema è che spesso danno per scontato che le sappiano

Alessandra76 ha scritto:

Il problema è che spesso danno per scontato che le sappiano

secondo me è più facile che non le sappiano nemmeno loro... se non sono anche giudici

Per mia esperienza di mestri che san bene quali siano le regole....danno per scontato che i ragazzi le sappiano....questo però è vero molto più per i maschietti che più competitivi chiedono quando hanno dubbi....a differenza delle bimbe che sono più timide nel farsi valere e quindi anche nel chiedere....se poi addirittura mal consigliate dai genitori (ahimé spesso)....ancor peggio...ovviamente parlo per quel che è la mia esperienza personale guardando e ascoltando....

domenica ho il mio primo torneo e se mi dovesse capitare una partita così, venendo dal calcio... non so come reagirei