A chi ha sky forse è capitato di vedere qualche puntata di "Dog Whisperer" con tal Cesar Milan nei panni di addestratore/risolutore di cani problematici (ma soprattutto dei relativi padroni).
Per farla breve Cesar parte dal presupposto che i cani reagiscono per comportamenti profondamente codificati nel loro DNA e che quindi ci si deve comportare con un cane come con un cane non come un umano
Bon.
In campo non è che si possano fare chissà quali chiacchere e filosofie e la comunicazione non verbale va di dritto, rovescio, servizio ecc., ecc.
In una partita mi è capitato di avere una serie disastrosa di servizi deboli (ma non loffissimi) tali per cui l'avversario ad un certo punto ha preso fiducia e ha iniziato ad aggredirmi sulla seconda palla. La faccenda stava prendendo una brutta piega per me e quindi ad un certo punto ho tirato una bella botta centrale SENZA mirare al corpo. Com'è come non è, da quel punto in poi l'amico si è tenuto sulla riga di fondo
Comportarsi con un tennista senza "umanizzarlo", secondo voi è corretto?
Per farla breve Cesar parte dal presupposto che i cani reagiscono per comportamenti profondamente codificati nel loro DNA e che quindi ci si deve comportare con un cane come con un cane non come un umano
Bon.
In campo non è che si possano fare chissà quali chiacchere e filosofie e la comunicazione non verbale va di dritto, rovescio, servizio ecc., ecc.
In una partita mi è capitato di avere una serie disastrosa di servizi deboli (ma non loffissimi) tali per cui l'avversario ad un certo punto ha preso fiducia e ha iniziato ad aggredirmi sulla seconda palla. La faccenda stava prendendo una brutta piega per me e quindi ad un certo punto ho tirato una bella botta centrale SENZA mirare al corpo. Com'è come non è, da quel punto in poi l'amico si è tenuto sulla riga di fondo
Comportarsi con un tennista senza "umanizzarlo", secondo voi è corretto?