prendo spunto da un 3d aperto da un neo arrivato che chiedeva lumi su differenza tra open e closed stance nel dritto.
cobrama mi ha fatto riaccendere una lampadina, ossia se il gioco di convertirsi ad open stancener ad una certa età e con limitatissime velleità e possibilità agonistiche (per me, son 40 )abbia un senso.
io ho sempre giocato non in modo classicissimo, nel senso che son passato naturalmente alla eastern e adesso gioco molto meglio in semiwestern. l'impostazione era tendenziaalmente closed o poco aperta quanto meno. ora sto provando a giocare in open ma mi rendo conto che per farla bene devi piegarti molto sulle gambe e dopo un po' è davvero dura.
è il caso di perseverare? che vantaggi può dare ad un livello come il mio? ha senso tutto ciò?
thx!
cobrama mi ha fatto riaccendere una lampadina, ossia se il gioco di convertirsi ad open stancener ad una certa età e con limitatissime velleità e possibilità agonistiche (per me, son 40 )abbia un senso.
io ho sempre giocato non in modo classicissimo, nel senso che son passato naturalmente alla eastern e adesso gioco molto meglio in semiwestern. l'impostazione era tendenziaalmente closed o poco aperta quanto meno. ora sto provando a giocare in open ma mi rendo conto che per farla bene devi piegarti molto sulle gambe e dopo un po' è davvero dura.
è il caso di perseverare? che vantaggi può dare ad un livello come il mio? ha senso tutto ciò?
thx!