Promemoria primo messaggio :
settimana nuova, 3d nuovi!
come anticipato, vorrei aprire la discussione sulle nostre personali storie tennistiche.
come abbiamo iniziato, a che età, perchè, abbiamo fatto pause tennistiche negli anni ecc.?
inizio di nuovo io.
da bambino mi piaceva il tennis a pelle, diciamo così, lo guardavo in tv e quando passavo vicino ai campi da tennis.
a 11 anni insieme ad un amichetto di scuola abbiamo deciso di fare un corso collettivo (era il 1982, mondiali di spagna) e siamo andati per qualche mese. ricordo ancora la presa continental che mi insegnarono per il dritto che proprio non mi riusciva. evidentemente col mio talento tennistico ero predestinato ad una semiwestern...
(per la cronaca: era una battuta)
ricordo che eravamo in tanti, troppi, le nozioni e l'insegnamento lasciavno un po' a desiderare.
ci mettemmo del nostro giocando al di fuori della lezione e poi ancora per un paio di anni, poi lo stop quando da una parte il mio amico si stanco, dall'altra un piccolo prolema alla schiena (accenno di scoliosi) indusse i medici e darmi uno stop.
stop che durò aihmè sino ai 18 quando riiniziai da autodidatta giochicchiando 2 o 3 volte a settimana con i compagni di scuola. questo per altri 5 o 6 anni.
poi di nuovo una stop lunghissimo (15 anni circa) causa assenza di compagni, impegni di lavoro e di famgilia.
poi infine il ritorno di fiamma devastante, l'anno scorso, con l'iscrizione ad un club, adesso a due, e le prime ore della mia vita col maestro.
e non smetto più.
settimana nuova, 3d nuovi!
come anticipato, vorrei aprire la discussione sulle nostre personali storie tennistiche.
come abbiamo iniziato, a che età, perchè, abbiamo fatto pause tennistiche negli anni ecc.?
inizio di nuovo io.
da bambino mi piaceva il tennis a pelle, diciamo così, lo guardavo in tv e quando passavo vicino ai campi da tennis.
a 11 anni insieme ad un amichetto di scuola abbiamo deciso di fare un corso collettivo (era il 1982, mondiali di spagna) e siamo andati per qualche mese. ricordo ancora la presa continental che mi insegnarono per il dritto che proprio non mi riusciva. evidentemente col mio talento tennistico ero predestinato ad una semiwestern...
(per la cronaca: era una battuta)
ricordo che eravamo in tanti, troppi, le nozioni e l'insegnamento lasciavno un po' a desiderare.
ci mettemmo del nostro giocando al di fuori della lezione e poi ancora per un paio di anni, poi lo stop quando da una parte il mio amico si stanco, dall'altra un piccolo prolema alla schiena (accenno di scoliosi) indusse i medici e darmi uno stop.
stop che durò aihmè sino ai 18 quando riiniziai da autodidatta giochicchiando 2 o 3 volte a settimana con i compagni di scuola. questo per altri 5 o 6 anni.
poi di nuovo una stop lunghissimo (15 anni circa) causa assenza di compagni, impegni di lavoro e di famgilia.
poi infine il ritorno di fiamma devastante, l'anno scorso, con l'iscrizione ad un club, adesso a due, e le prime ore della mia vita col maestro.
e non smetto più.