Bonton del campo

Vi è mai capitato di trovare nella persona con cui giocate comportamento che vi fanno inc°°°°?
A me ne è capitato uno che batte tutti: mi spiace, perchè è anche bravino, ma non credo che giocherò più con lui. Per piccole cose ma che fanno veramente incavolare...

• 1^ palla di palleggio: la manda come se fosse servizio.
• Restituzione della palla a chi serve: botte come se dovesse impallinarti. Forse la voleva mettere sul fisico, invece che se sul campo…
• Ma la cosa che mi ha fatto più incazzare e per cui stavo prendendo borsa ed andare a casa: a metà del 3° game, prende le palle a rete, si gira e inizia a fare murella con il muro di fondo. A parte me, il campo a fianco dove giocavano altri hanno iniziato a sentire BUM BUM BUM. E non per 3 /4 colpi mentre si avvicinava a fondo campo: è andato avanti per un buon 10/15 colpi. Io mani al fianco che lo guardavo incredulo: vi dico solo che anche uno dei ragazzi dei campi a fianco si è girato a fissarlo.

Sto ragazzo alla fine delle fiera è riuscito a mettere insieme tutto ciò che mi fa “incapperare”! Ci mancava che sputasse in campo, piuttosto che si mettesse ad urlare o picchiare a terra la racchetta.

Qualcuno di voi ha episodi simili? Come reagite? O sono io che sono un fighetta del tennis, per cui credo che ci sia ancora un’etica del giocatore?

Ciao

Il tennis è un gioco che impegna il nostro tempo libero e al di fuori dei tornei deve essere un piacevole svago...io gioco solo con chi sto bene e mi diverto...altrimenti preferisco stare a bordo campo a guardare...questione di principio

CorriCorrado ha scritto:

Vi è mai capitato di trovare nella persona con cui giocate comportamento che vi fanno inc°°°°?
A me ne è capitato uno che batte tutti: mi spiace, perchè è anche bravino, ma non credo che giocherò più con lui. Per piccole cose ma che fanno veramente incavolare...

• 1^ palla di palleggio: la manda come se fosse servizio.
• Restituzione della palla a chi serve: botte come se dovesse impallinarti. Forse la voleva mettere sul fisico, invece che se sul campo…
• Ma la cosa che mi ha fatto più incazzare e per cui stavo prendendo borsa ed andare a casa: a metà del 3° game, prende le palle a rete, si gira e inizia a fare murella con il muro di fondo. A parte me, il campo a fianco dove giocavano altri hanno iniziato a sentire BUM BUM BUM. E non per 3 /4 colpi mentre si avvicinava a fondo campo: è andato avanti per un buon 10/15 colpi. Io mani al fianco che lo guardavo incredulo: vi dico solo che anche uno dei ragazzi dei campi a fianco si è girato a fissarlo.

Sto ragazzo alla fine delle fiera è riuscito a mettere insieme tutto ciò che mi fa “incapperare”! Ci mancava che sputasse in campo, piuttosto che si mettesse ad urlare o picchiare a terra la racchetta.

Qualcuno di voi ha episodi simili? Come reagite? O sono io che sono un fighetta del tennis, per cui credo che ci sia ancora un’etica del giocatore?

Ciao

Credo che il rispetto per l'avversario (sia in torneo che in amichevole) rappresenti la base di qualsiasi sport e in senso lato del vivere civile. Poteva valere la pena magari di farglielo notare con ironia per farlo sentire un po' "stupido"...
Per fortuna, finora, io ho sempre incontrato persone corrette e sportive (tranne in un paio di casi gente che "accorciava" il proprio campo...) e comunque in torneo prendi chi "capita" in amichevole tendo a scegliere l'avversario non solo per le sue doti tecniche. Buon tennis!

io 15 anni fa trovai uno che era così carico che nei servizi di prova non provava se io mi mettevo a rispondere fantastico: immaginatevi la scena, io mi metto dalla parte in cui serve lui si sposta, per 3 o 4 volte ...ma questa non è scorrettezza, è malattia

Purtroppo una persona maleducata si comporta incivilmente anche nel gioco quindi per me assolutamente da evitare;al mio centro ci sono alcune persone con cui mi piacerebbe giocare perchè tecnicamente forti e dai quali potrei imparare diverse cose però me ne guardo bene perchè in più occasioni ho constatato la loro maleducazione anche al di fuori dal campo; come ha detto Alessandra anche per me il tennis è fonte di svago e spensieratezza e quando mi accorgo che non mi sto divertendo più per svariati motivi mi prendo un periodo di pausa, proprio come in questi giorni ,per ricominciare più carico di prima

Boh... io giocherei con qualsiasi maleducato... l'importante è che io giochi bene e magari vinca... insomma che la partita mi serva da lezione!
Poi magari ti serve, per migliorare la tua concentrazione... la tua forza mentale... così magari nei tornei, nn vai fuori di testa.

L'importante è che nn mi menino nel vero senso della parola... per il resto, possono anche tirare la racchetta sul teto dell'edificio o chiamare in causa dio e qualche altro santo... IO devo pensare solo a ME e alla PALLA GIALLA!

he!..a riguardo leggetevi questo "gustoso aneddoto"..lo scrissi penso in un post vecchissimo sperduto nel forum..ma me lo ero salvato nella mail...

all'età di 13anni ero ancora NC ma piuttosto forte..e feci un torneo abbastanza noto dalle mie parti; incontrai una testa di serie (un sig. di circa 35anni)
molto convinto e straffottente nei modi..era molto bravo..fisico perfetto..conosciuto da tutti ecc..ma insopportabilmente snob..ebbene siccome davano per scontato che vincesse senza problemi mi avevano fatto giocare a pranzo quando voleva lui..ebbene..iniziamo 3-0 per lui..non vedevo palla..
ma sul 3-0 accade una cosa: lui viene a rete (molto forte in questo) e io faccio un pallonetto perfetto prima della linea di fondo campo sua..buono..->lui chiama "fuori!"
allora io ci rimango..vado verso la rete..e dico EH ?
"FUORI!"..allora oltrepasso la rete (cosa che non si fa di norma) e vado a vedere il segno (giocavamo sulla terra) ed ovviamente era dentro..ma lui insiste..e mi dice:
"scemino, vai di là e non ti azzardare a tornar più dalla mia parte!"
!???? (considerandomi ovviamente un bambinetto insignificante)..ebbene..tornato nel mio campo..mi salì talmente tanta rabbia che divenni mostruosamente energico mentalmente e fisicamente, il risultato ?
6/3-6/0 per me !!!!!
non fece più un gioco! l'ho distrutto..
quando finì la partita era incredulo e non disse una parola..però 3 caffè se li prese!..
...la cosa curiosa è che anni dopo quando io avevo 27anni e lui già avanti..facemmo dei doppi assieme con varie soddisfazioni..e mi cercò lui...hehehe...mi rispettava un pò di più ...ed ancora oggi è forte..

Per fortuna sui campi si trova tanta gente simpatica e ben educata, ma i cafoni ci sono sempre. Sul campo come nella vita uno raccoglie per quanto semina.
Mi ritengo fortunato perchè se trovo uno che mi fa incacchiare, allora mi carico. Se uno è un signore, da vincere a perdere, esce dal campo a testa alta; se uno è cafone e perde pure va a casa bastonato.

marvenu ha scritto:

Per fortuna sui campi si trova tanta gente simpatica e ben educata, ma i cafoni ci sono sempre. Sul campo come nella vita uno raccoglie per quanto semina.
Mi ritengo fortunato perchè se trovo uno che mi fa incacchiare, allora mi carico. Se uno è un signore, da vincere a perdere, esce dal campo a testa alta; se uno è cafone e perde pure va a casa bastonato.

...per me è l'esatto contrario...talmente entro in campo per divertirmi...che se non mi diverto più son portata a mandare a quel paese tutto lasciando il campo

Riprendo questo mio vecchio per parlarvi di ieri: arrivo sul campo in solitaria, con il cesto per allenare il servizio.
Il maestro del campo vicino appena mi vede, mi dice che non si può entrare con il cesto, al che, pensando erroneamente alla giacca dei maestri di sci, rispondo; 'Scusa ma le vendono, quale è il problema?'. Da li, esce che (giustamente?) i maestri vogliono tutelarsi, per cui sono accettati solo maestri accreditati, e si può giocare solo con 8 palline... Non c'è problema; non sono un maestro e sono li solo per allenare me stesso, ma buono a sapersi...
C'è solo un fatto, che in verità non mi riguarda troppo; capisco questa visione in un circolo, ma in un centro di tennis comunale, la cosa non mi sembra giusta. Ma lasciamo la discussione ai maestri...

La serata è andata aventi... ahimè!
Inizio il mio allenamento; sono tra 2 campi... Alla mia sinistra ragazzi che vedo sempre giocare, alla mia destra ragazzi di 18 anni (forse) che giocano in doppio. Hanno (sempre forse) più palline di me in campo (che ricordo gioco con il cesto e circa 50 palle), urlano, sono esaltatissimi, si raccontano in telecronica i colpi, ridono e si buttano a terra.
Io sono solo, per carità, mi infastidicono, ma se giocassi con qualcuno sicuramente di più... Ma ad un certo punto, chi sta alla mia sinistra sbotta: 'E se vengo di li a spaccarti la faccia?!?'.
Prendo la palla al balzo, e faccio notare ai ragazzi che stanno esagerando... Loro rispondono con un 'si vabbè ma ci vogliamo divertire...' ma alla fine cercano di darsi una regolata. Rimane un po' di confusione... ma a me è passata la poesia...

Risultato finale? Ieri volevo buttare via la racchetta... Sarà meglio che inizi a pensare ad un circolo...

CorriCorrado ha scritto:

Sarà meglio che inizi a pensare ad un circolo...

...che è meglio!!

Cose poco piacevoli però capitano anche nei circoli .
Ad esempio quelli che entrano a bordo campo 10 min prima che finisca la tua ora e dopo un pò di stretching tirano fuori racchette e palline e si mettono a palleggiare con il terreno oppure ( questo lo scrivo perchè forse l'interessato lo può leggere) quando uno vede che l'orologio dei campi non collima con il proprio e lo aggiusta portandolo in avanti di 3-4 min, o la giovane mamma che porta il bebè che a malapena si regge in piedi a bordo campo e questi prende una pallina usata e la butta in campo nel bel mezzo di un match .
Beh ce ne sono centinaia di anoddotti da raccontare !

Oddio...a me infastidisce pure i bambini che mangiano nei supermercati....e quelli lasciati a pascolare tranquilli liberi nei ristoranti....meglio che mi fermo qui vah!

CorriCorrado ha scritto:

Riprendo questo mio vecchio per parlarvi di ieri: arrivo sul campo in solitaria, con il cesto per allenare il servizio.
Il maestro del campo vicino appena mi vede, mi dice che non si può entrare con il cesto, al che, pensando erroneamente alla giacca dei maestri di sci, rispondo; 'Scusa ma le vendono, quale è il problema?'. Da li, esce che (giustamente?) i maestri vogliono tutelarsi, per cui sono accettati solo maestri accreditati, e si può giocare solo con 8 palline... Non c'è problema; non sono un maestro e sono li solo per allenare me stesso, ma buono a sapersi...
C'è solo un fatto, che in verità non mi riguarda troppo; capisco questa visione in un circolo, ma in un centro di tennis comunale, la cosa non mi sembra giusta. Ma lasciamo la discussione ai maestri...

La serata è andata aventi... ahimè!
Inizio il mio allenamento; sono tra 2 campi... Alla mia sinistra ragazzi che vedo sempre giocare, alla mia destra ragazzi di 18 anni (forse) che giocano in doppio. Hanno (sempre forse) più palline di me in campo (che ricordo gioco con il cesto e circa 50 palle), urlano, sono esaltatissimi, si raccontano in telecronica i colpi, ridono e si buttano a terra.
Io sono solo, per carità, mi infastidicono, ma se giocassi con qualcuno sicuramente di più... Ma ad un certo punto, chi sta alla mia sinistra sbotta: 'E se vengo di li a spaccarti la faccia?!?'.
Prendo la palla al balzo, e faccio notare ai ragazzi che stanno esagerando... Loro rispondono con un 'si vabbè ma ci vogliamo divertire...' ma alla fine cercano di darsi una regolata. Rimane un po' di confusione... ma a me è passata la poesia...

Risultato finale? Ieri volevo buttare via la racchetta... Sarà meglio che inizi a pensare ad un circolo...

le tue esperienze sono "scioccanti". forse è davvero meglio che cambi circolo.
la storia del cesto poi è disarmante. figurati un po' se un pirla di maestro mi deve impedire di portarmi il cesto per allenarmi! e se voglio, mi faccio fare dei cesti dal mio amico, anche se non è maestro! ma scherza?! che cosa pensa che ci sia, il diritto di uso del cesto da parte dei maestri?! ma mandalo a raccogliersi un cesto di lamponi e che non rompa le balle a quelli che vogliono giocare!

vediamo, quali sono le cose che infastidiscono me? tante, sono un insofferente, per certe cose!

in ordine sparso:

- quelli dell'ora dopo di te che ti mettono pressione psicologica entrandoti in campo 10 min buoni prima della loro ora, iniziando a sistemarsi, a tirar fuori racchette ecc.

- quelli che giocano sino all'ultimo secondo, tirano il campo allo scadere o poco più e ti fanno iniziare 5 min. dopo.

- quelli che in qualità di compagni di doppio in un torneino di club amichevole, appena concosciuti, ci tengono a sottolineare che l'importante è divertirsi e che non importa chi vince, salvo poi farti da coach maestro correttore umano ad ogni punto che sbagli.

- quelli che, compagni di doppio, ti criticano durante la partita invece che fare squadra, manco fossero loro dei fenomeni, del tipo "ma quella voleè bisognava chiuderla eh?!". da ammazzare!

- quelli che nel dubbio, in torneo o in amichevole, la tua palla è fuori (mentre io, coglione, nel dubbio la dò sempre buona. son troppo ligio al regolamento!).

- quelli che in palleggio prepartita cercano già gli angoli, forzano, ti fanno la palla corta.

- quelli che sei andato a raccogliergli e tirargli le palle in rete per farli servire, torni in zona di risposta e non fai quasi in tempo a girarti che han già lanciato la palla.

- quelli che, scarsi più o meno come te, quando fai un errore si atteggiano a maestri e ti dicono "eri messo male con gli appoggi". ma per piacere....

- queli che si incazzano come bestie e lanciano la racca e non sai se è il caso di ridere o di chiamare un buon analista.

- quelli che entrano in campo già con l'alibi precostituito del tipo "stanotte non ho quasi dormito", "sono 3 settimane che non gioco", "mi son rimasti due mesi di vita", salvo poi picchiare come fabbri già in palleggio e fare scintille in partita

- quelli che in torneo appena li incontri ti chiedono da quanto fai tornei e scopri che tutti hanno inziato a giocare "l'anno scorso" e che quel torneo fit "è il secondo che gioco", salvo poi scoprire che sono più esperti di un PRO e hanno una tecnica che affini in 5 anni di allenamento.

be', potrei andare avanti...

- quelli che entrano in campo già con l'alibi precostituito del tipo "stanotte non ho quasi dormito", "sono 3 settimane che non gioco", "mi son rimasti due mesi di vita", salvo poi picchiare come fabbri già in palleggio e fare scintille in partita

Alessandra76 ha scritto:

Oddio...a me infastidisce pure i bambini che mangiano nei supermercati....e quelli lasciati a pascolare tranquilli liberi nei ristoranti....meglio che mi fermo qui vah!

Ehm ehm... Ale spero di non incrociarti al ristorante con i miei bimbi...

Tanto sei a Roma, no?!

Sì!

Alessandra76 ha scritto:

Il tennis è un gioco che impegna il nostro tempo libero e al di fuori dei tornei deve essere un piacevole svago...io gioco solo con chi sto bene e mi diverto...altrimenti preferisco stare a bordo campo a guardare...questione di principio

Aggiungerei anche durante i tornei, considerando il nostro livello. Non è che ci stiamo costruendo una carriera importante su questo

Alessandra76 ha scritto:

Oddio...a me infastidisce pure i bambini che mangiano nei supermercati....e quelli lasciati a pascolare tranquilli liberi nei ristoranti....meglio che mi fermo qui vah!

Già - e anche in posta o altri posti pubblici...
Per non parlare di quelli che bevono e mangianoal supermercato senza pagare, abbandonando i resti sugli scaffali.

A quanto pare mi devo abituare di questi tempi...
Da Il Corriere on line:
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alba77 ha scritto:

Alessandra76 ha scritto:

Il tennis è un gioco che impegna il nostro tempo libero e al di fuori dei tornei deve essere un piacevole svago...io gioco solo con chi sto bene e mi diverto...altrimenti preferisco stare a bordo campo a guardare...questione di principio

Aggiungerei anche durante i tornei, considerando il nostro livello. Non è che ci stiamo costruendo una carriera importante su questo

Il mio sottolineava di più il fatto fuori dai tornei perché fuori puoi scegliere con chi giocare....nei tornei no...giochi con chi ti è stato assegnato turno per turno che ti piaccia oppure no...altrimenti devi dare vinta la partita..

Scusa, hai ragione Ma da parte nosta se nonè un divertimento, non vale la pena iscriversi...

...il problema è che non puoi sapere prima di iscriverti chi ti capiterà....e ti assicuro che certe ragazzine ti fanno venir prurito alle mani....

Anche a me danno fastidio gli avversari che si inventano scuse prima di giocare, o le persone che da fuori commentano ogni tuo piccolo errore, come se fossero più bravi di te.
A me è capitato di incontrare una persona davvero maleducata l'anno scorso.
Campionato di Serie D2, trasferta, gioco con un ragazzo di circa 20 anni.
Subito sotto 4-0, mi riprendo e vinco il primo set 6-4. Lui lancia la racchetta contro la rete, esce dal campo e ne prende un'altra, comincia a gridare, piange e palleggia contro il muro. Vince il primo gioco del secondo set e si esalta molto gridando "Vamos" o "C'mon". Poi 4-4 40-15 per me, faccio un passante bellissimo e tutti applaudiscono. Lui chiama la palla fuori ( giustamente), ma io non gli do retta e vado a raccogliere le palle perchè dovevo battere. Lui esce dal campo e prende il cellulare del suo capitano, dece questo "Basta, io chiamo la FIT, non posso giocare contro un avversario scorretto!"
Io mi sono demoralizzato davvero

c'è anche un altro bonton, quello "fuori campo".
ossia di quelli che stanno a guardare le prodezze di noi eroi, amici tennisti, spettatori, parenti ecc.
ecco, la cosa che mi infastidisce da morire, nei tornei soprattutto ma anche nelle amichevoli, sono quelli che, spettatori, chiamano le palle in o out. che in pratica "non si fanno i caxxi loro", che non sanno che esiste la regola di autoarbitraggio e si improvvisano giudici di linea senza che nessuno li abbia invitati a farlo.
che se stai giocando e la chiami fuori, in buona fede e magari la era davvero fuori, iniziano a brontolare, a fare commenti ad alta voce, quasi fossi un ladro di punti (diverso il caso dei ladri di punti veri, che ci sta la reazione emotiva del pubblico, ma in ogni caso devono star zitti, è l'avversario defraudato semmai che deve protestare).

oppure quelli che (giuro, è successo), seguendo un incontro di un torneo di club dalle panchine a bordo campo, si improvvisano ogni tanto raccattapalle e, nel mezzo di una partita, presi da un raptus, scattano con guizzo felino in mezzo al campo, vicino alla rete, prendono le due palline che ci son rimaste e le lanciano a giocatore che serve.